Esprimo solidarietà, vicinanza e ferma condanna per l’atto vile e intimidatorio al magistrato Elena Bonu che ha respinto le richieste di misure alternative alla portavoce del movimento No Tav.

Inviare una busta con proiettili è un atto ripugnante e infame sul quale è necessario che venga fatta piena luce, perché la violenza e le minacce sono sempre inaccettabili. Azioni del genere non possono essere in alcun modo sottovalutate e devono essere oggetto di rapidi interventi da parte delle autorità.

 

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