Da oggi è online il nuovo sito ecommerceguide.to.camcom.it, realizzato dal Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con il Laboratorio Chimico camerale, per le imprese che desiderano avvicinarsi al mondo del commercio digitale o che vogliono migliorare le proprie performance sul web.

 

Le imprese torinesi che vendono on line sono cresciute del 68% negli ultimi 5 anni e del 25% in quest’ultimo anno pandemico – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Con questo nuovo portale e con gli appuntamenti formativi che abbiamo costantemente in programma vogliamo fornire strumenti concreti alle nostre aziende che devono scegliere il digitale non solo come una risposta all’emergenza, ma come una strategia irrinunciabile di crescita”.

 

Il nuovo portale

Il sito propone una guida completamente digitale pensata per le imprese che:

– vogliono vendere online, ma non conoscono gli adempimenti e la normativa di riferimento

– intendono approfondire le strategie di vendita in Italia e all’estero

– pur facendo già commercio digitale, sentono la necessità di migliorare le loro prestazioni e di tenersi aggiornate sulle ultime novità.

 

Il sito raccoglie le indicazioni e gli approfondimenti di esperti (sotto forma di schede, presentazioni, video e podcast) utili ad aiutare qualunque tipologia di utente: dalla PMI che si affaccia timidamente al mondo del digitale al player con significativa esperienza commerciale sul web.

 

Guidato da un sistema ad alberatura di immediata interpretazione e di facile utilizzo, l’utente, rispondendo alle domande proposte e scegliendo tra gli step consigliati, troverà le indicazioni per orientarsi tra gli aspetti produttivi, legali, organizzativi e di digital marketing. Il tutto con il tutoraggio del Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, i cui servizi gratuiti potranno essere raggiunti da qualunque pagina del sito e prenotati con un click.

 

 

La formazione

Oltre al nuovo portale, le imprese torinesi avranno a disposizione un ricco calendario di appuntamenti formativi gratuiti e on line.

 

Si parte lunedì 7 giugno 2021 con il webinar da titolo “eCommerce a portata di mano”, per proseguire tutto il mese con diversi appuntamenti su temi specifici:

  • Giovedì 10 giugno 2021

Vendite on-line sicure. Etichette corrette per elettrodomestici affidabili

Etichettatura, imballaggio, indicazioni energetiche obbligatorie per chi fabbrica e per chi vende.

 

  • Martedì 22 giugno 2021

Marketing del vino

Dagli errori più comuni alle indicazioni fondamentali per comunicare con successo su Facebook e Instagram la propria etichetta.

 

  • Martedì 29 giugno 2021

Storytelling & storyselling

Le potenzialità dello storytelling come tecnica di marketing e di comunicazione per ottenere visibilità, interazioni online e nuove vendite.

Il programma dei seminari, in costante aggiornamento è su www.to.camcom.it/ecommerce-impresa40

 

 

E-commerce tra le imprese torinesi

Al primo trimestre 2021, le imprese torinesi attive nel commercio al dettaglio on line risultano essere 1.069. Nell’ultimo quinquennio hanno registrato un aumento del 68,6% a fronte di un andamento negativo dell’intero comparto del commercio al dettaglio che, nello stesso periodo, ha visto diminuire la consistenza del -9,8%.

Se si considera il solo periodo pandemico la variazione dello stock rispetto al primo trimestre 2020 è stata del +25%, evidenziando come la scelta di puntare sull’online abbia permesso alle attività commerciali di superare le limitazioni settoriali e di mobilità vigenti durante l’emergenza sanitaria.

Inoltre, se al mondo delle imprese attive che svolgono le vendite su internet come loro attività primaria o prevalente, si aggiungono quelle che presentano l’e-commerce come attività secondaria, il numero triplica, raggiungendo le 3.500 unità (3.561).

 

Secondo l’indagine sulle spese delle famiglie torinesi 2020, risulta che nell’ultimo anno si è acquistato on line nel 12,5% dei casi a fronte del 7,9% dell’anno precedente. Gli acquisti si riferiscono principalmente a generi non alimentari, in primis giochi, giocattoli e videogiochi (25%), arredamento (20%) e abbigliamento e calzature (19%). Ma crescono anche le spese on-line in generi alimentari: nel 6% l’e-commerce rappresenta la scelta d’acquisto preferita.

 

             

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