Questa mattina in II Commissione consiliare abbiamo ascoltato le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali dei tassisti, che lamentano una situazione ormai insostenibile e chiedono che anche la Regione Piemonte avvii le iniziative messe in campo dal governo nazionale che ha destinato fondi specifici per l’integrazione del trasporto pubblico locale anche attraverso l’utilizzo di taxi ed NCC.

La Giunta regionale deve ascoltare e recepire queste sollecitazioni, e magari replicare quanto fatto da altre Regioni, ad esempio il Lazio che ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare voucher taxi destinati a docenti e personale Ata, alleggerendo così la pressione su bus e tram. Sarebbe importante fare la stessa cosa anche in Piemonte, favorendo non solo il personale scolastico ma anche per quello sanitario. Infine, anche i taxisti dovrebbero essere ricompresi tra le categorie a rischio ai fini delle vaccinazioni antiCovid19»: lo afferma il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd)  a margine dell’audizione dei sindacati dei taxisti a Palazzo Lascaris.

«È dalla scorsa primavera che ci rendiamo conto di quanto sia importante strutturare il sistema dei trasporti in modo flessibile e sinergico per assicurare maggiore efficienza, quindi minori assembramenti e occasioni di contagio-commenta Paola Bragantini (CIGL TAXI)-Abbiamo avanzato proposte di trasporti dedicati per studenti o professioni sanitarie: risposte zero. In molte realtà italiane si sono avviate fasi operative interessanti ed innovative, che riguardano il personale scolastico, qui in Piemonte non siamo stati nemmeno convocati ai tavoli progettuali. Riteniamo che il ritardo vada colmato con maggiore coinvolgimento, e soprattutto con maggiore capacità progettuale da parte della struttura regionale».

 

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