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Stefano Allasia:  Damilano è l’uomo giusto per il rilancio di Torino

Dopo decenni di oblio e declino con amministrazioni  di sinistra e negli ultimi cinque anni con quella grillina, Torino con la candidatura a Sindaco di Paolo Damilano può finalmente risorgere.

La sua discesa in campo non può che essere un’ottima notizia, un candidato civico forte per un centrodestra che se vuole vincere deve presentarsi unito e coeso.

Damilano è l’uomo giusto,  un imprenditore di successo  che può mettere le sue competenze a disposizione per un rilancio internazionale del capoluogo piemontese.




Consiglio regionale: attività 2021 all’insegna dell’online per il Comitato Resistenza

Il Covid è un’emergenza che sta cambiando radicalmente le nostre priorità e il nostro modo di lavorare, ma le tecnologie ci aiuteranno a realizzare quanti più progetti possibile. Vogliamo portare nelle case dei piemontesi il messaggio che il Comitato continuerà a portare avanti i valori e le finalità per cui è nato, anche grazie alle risorse aggiuntive che abbiamo stanziato nei mesi scorsi.

È il commento del presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, e del vicepresidente Mauro Salizzoni durante la plenaria del Comitato Resistenza e Costituzione, riunito per un primo confronto sulle attività del 2021.

Dagli Istituti Storici e dalle Associazioni è arrivato forte l’invito a sfruttare le tecnologie a distanza per non interrompere le attività, a partire dal Progetto di Storia Contemporanea, e continuare le collaborazioni con gli istituti scolastici della regione.

Il Comitato si è dato appuntamento prima della fine dell’anno per definire nel dettaglio i progetti futuri.

Alla riunione sono intervenuti anche i consiglieri Daniele Valle (Pd) e Francesca Frediani (M5S).

In chiusura Allasia ha anticipato che chiederà al Consiglio regionale di prendere le distanze dalle violenze che hanno colpito duramente Torino nei giorni scorsi.




Il presidente Stefano Allasia condanna le violenze ed esprime solidarietà alle forze dell’ordine

Ferma condanna per le violenze e devastazioni di ieri sera nelle vie del centro di Torino.

Desidero esprimere la mia massima solidarietà e gratitudine alle forze dell’ordine impegnate ad arginare teppisti e criminali infiltrati nella pacifica protesta di commercianti e lavoratori.

E’ stata un’ inaccettabile violenza che nulla ha a che vedere con le comprensibili ragioni di chi è preoccupato per le ripercussioni economiche della pandemia e delle misure per contenere la diffusione del contagio.

Torino non merita uno scempio del genere, mi auguro che gli autori di queste devastazione vengano assicurati quanto prima alla giustizia con pene severe ed esemplari.




Approvata la legge sulle concessioni idroelettriche

Approvato a maggioranza il disegno di legge “Assegnazione delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico” (non hanno partecipato le opposizioni e il gruppo Luv ha espresso voto contrario), un testo volto principalmente a disciplinare le modalità di rinnovo delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche.

La seduta del Consiglio regionale è stata presieduta da Stefano Allasia.

Il testo promuove la trasparenza e la sostenibilità anche in prospettiva ambientale, territoriale e sociale.

L’articolato prevede il sostegno delle energie rinnovabili e, oltre agli interventi di compensazione dei territori interessati, le riqualificazioni ambientali dei bacini a valle degli invasi. Altro obiettivo è quello del mantenimento della continuità fluviale e del rilascio del flusso d’acqua minimo vitale. Ci sarà la possibilità, quindi, di inserire nei bandi specifici criteri per la individuazione della migliore offerta.

Dopo il passaggio dal demanio alle Regioni delle infrastrutture idroelettriche, la Regione Piemonte dovrà riassegnare 67 concessioni che erano dello Stato, come primo passo verso la gestione autonoma di dighe e invasi utilizzati per la produzione di energia. Si tratta di riassegnare le concessioni superiori a 3.000 kw, in particolare undici sono scadute e i bandi per le assegnazioni dovranno partire entro il 2022. Viene ribadita la priorità dell’uso idropotabile dell’acqua.

Nelle dichiarazioni di voto, Paolo Bongioanni (Fdi) ha parlato di una rimodulazione organizzativa per coinvolgere il territorio, di un nuovo modello di sviluppo soprattutto per le aree montane, i territori che producono energia.

Alberto Avetta (Pd), sottolineando l’importanza economica ed ambientale della legge si è detto non del tutto soddisfatto perché alcune proposte emendative formulate, volte a trovare equilibrio tra economia ed ambiente, sono state respinte. Approvate comunque quelle sull’interesse pubblico.

Per Alberto Preioni (Lega) si tratta di un provvedimento rivoluzionario, molto positivo anche per le casse del Piemonte perché arriveranno decine di milioni di euro con una sorta di compensazione ambientale per le zone montane.

Anche il gruppo M5s non è rimasto pienamente soddisfatto, soprattutto sugli aspetti ambientali. Il capogruppo Sean Sacco ha rilevato come questa è una legge che si attendeva da troppo tempo e sulla quale siamo stati richiamati anche dalla Commissione Ue.

Soddisfatto l’assessore all’Energia, Matteo Marnati, che ha parlato di un grande lavoro per una legge che regolerà la materia nei prossimi decenni e di un ritorno economico abbastanza immediato per la Regione ma anche di un ritorno ambientale con un aumento del 15% di energia pulita prodotta con l’utilizzo di meno acqua. Con questa legge si capirà che le Regioni potrebbero dare un grande contributo sul tema ambientale.

Anche il presidente della Regione, Alberto Cirio ha commentato, sottolineando che nonostante l’emergenza il Piemonte va avanti con dei progetti strategici per gestire liberamente e con equilibrio le risorse più preziose e importanti. Un modo anche per ridurre la concorrenza verso le nostre imprese da parte dei competitori di quei paesi dove il costo dell’energia è notevolmente inferiore.




Il cordoglio del presidente Stefano Allasia per la scomparsa di Jole Santelli

A nome del Consiglio regionale del Piemonte desidero esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Jole Santelli, prima donna presidente della Regione Calabria.

Persona generosa, appassionata e combattiva, da sempre stimata da tutti, è stata un’amministratrice fortemente legata alla propria terra.

Sincera vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari in questa triste giornata.




Vittime del lavoro, Allasia: “Sicurezza è priorità sociale”

Domenica 11 ottobre si è celebrata la 70esima Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro.

In apertura di seduta il Consiglio regionale ha dedicato uno speciale momento di ricordo per coloro che in Piemonte hanno perso la vita sul posto di lavoro, dando lettura di tutti i nomi.

Per il presidente Stefano Allasia “la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul lavoro è un’occasione preziosa per riflettere sui dati. Da quelli in nostro possesso, in Piemonte nel 2019, ci sono stati 47 infortuni mortali.
I numeri ci dicono che, rispetto al 2018, si è verificato un lieve calo, ma sono tuttora preoccupanti e ci devono aiutare per far crescere la cultura e l’impegno della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La sicurezza di chi lavora è una priorità sociale ed è uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza. Non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte. Sono stati compiuti importanti passi in avanti nella legislazione, nella coscienza comune, nell’organizzazione stessa del lavoro. Ma tanto resta da fare.
Questo deve essere comunque un momento di richiamo forte al tema della sicurezza sul lavoro.
Il numero di questi incidenti, causati dal mancato rispetto di norme esistenti resta infatti inaccettabile, ma possono e devono essere evitati richiamando alla responsabilità tutte le parti, politiche, sociali ed imprenditoriali.
Il nostro pensiero va innanzitutto alle vittime e al profondo dolore dei loro familiari, cui esprimiamo una sincera vicinanza”.

Infine il presidente ha voluto ringraziare “anche a nome dell’Assemblea, per la loro partecipazione qui oggi, la dott.ssa Vita Rocca Romaniello, Vicario della Direzione regionale Inail, che fa le veci del Dott. Giovanni Asaro che non è presente per un inderogabile impegno sopravvenuto, e il Reggente Territoriale della Sede di Torino dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, Balistreri Elio, che è stato delegato dal Presidente piemontese Silvio Olivero impossibilitato per motivi familiari”.




Consiglio regionale: 1,9 milioni alla ciclovia Vento

La prima Commissione, presieduta da Sara  Zambaia, ha approvato all’unanimità in sede legislativa la variazione di bilancio che servirà a stanziare 1,9 milioni di euro per il cofinanziamento della tratta Chivasso-Trino Vercellese della ciclovia Vento.

L’arteria dedicata alle biciclette permetterà di pedalare da Torino a Venezia attraversando quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Motivando l’urgenza della decisione, l’assessore regionale al bilancio Andrea Tronzano ha spiegato che lo stanziamento è necessario per accedere al finanziamento di 2,9 milioni del ministero dei Trasporti. Le previsioni parlano del progetto esecutivo della tratta entro 11 mesi.

In precedenza la prima Commissione, in sede ordinaria, aveva varato il rendiconto 2019 della Regione e l’assestamento del Consiglio regionale. Presentandolo ai commissari, il presidente del Consiglio Stefano Allasia ha ricordato che anche nel 2020 “è continuato il virtuoso accantonamento di risorse, oltre 2,1 milioni di euro risparmiati dalle spese correnti e destinati agli investimenti”.

Entrambi i provvedimenti dovrebbero essere esaminati dall’aula del Consiglio giovedì prossimo. Nelle due sedute sono intervenuti i consiglieri Raffaele Gallo (Pd), Davide Nicco (Fdi), Sean Sacco (M5s), Silvio Magliano (Moderati) e Marco Grimaldi (Luv).




Il presidente del Consiglio regionale condanna l’atto violento ed intimidatorio alla sede UGL a Torino

Esprimo massima solidarietà all’UGL per il grave atto di vandalismo e violenza politica commesso da sedicenti Rider durante la  manifestazione nel tardo pomeriggio di ieri.

Sono atti inaccettabili che vanno condannati affinché venga fermata ogni forma di intimidazione nel rispetto della democrazia e della rappresentanza. Non è alimentando disordini e violenza che si riescono ad individuare proposte e soluzioni proficue.

L’auspicio che in breve tempo le forze dell’ordine possano identificare e consegnare alla giustizia gli autori del vile assalto




Apertura anno scolastico, gli auguri del presidente consiglio regionale Stefano Allasia

I miei auguri vanno agli alunni, ai genitori, e a tutto il personale di ogni istituto piemontese affinché questo giorno possa rappresentare la ripresa dell’anno scolastico ed il ritorno alla normalità attraverso la condivisione di quegli spazi la cui mancanza ci ha profondamente segnati a causa del COVID-19.

Per alcuni, i più piccoli, è l’inizio di un nuovo cammino, che stagione dopo stagione, li porterà sino alla matura età.

La scuola, l’istruzione, gli allievi di ogni fascia d’età rappresentano il futuro ed è dovere delle Istituzioni difenderlo e garantirlo attraverso l’impegno, la costanza ed il rispetto delle norme di distanziamento e tutela personale.

Buon inizio e in bocca al lupo a tutti!”




Indagine Covid-19, insediato il gruppo di lavoro

Insediato il gruppo di lavoro che si occuperà dell’indagine conoscitiva sulla gestione dell’emergenza Covid-19 sul territorio piemontese. Su proposta delle minoranze e all’unanimità dei votanti è stato eletto presidente del gruppo Daniele Valle (Pd).

“Desidero augurare buon lavoro ai componenti del gruppo di lavoro incaricato di valutare e verificare quanto fatto dalla Regione durante l’emergenza Covid. Auspico che il loro impegno sia un servizio utile in primo luogo ai piemontesi e alla sanità pubblica”.

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia in apertura della seduta della Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Andrea Cane, che ha visto l’insediamento.

Fanno parte del gruppo di lavoro, che comincerà a riunirsi dal mese di settembre il lunedì alle 11.30, i consiglieri Andrea CaneMauro FavaMatteo GagliassoGianluca GavazzaRiccardo LanzoClaudio LeoneMichele MoscaFederico PeruginiGiovanni Battista PoggioAlberto PreioniAlessandro SteccoSara Zambaia (Lega), Paolo RuzzolaCarlo Riva Vercellotti (Fi), Davide Nicco (Fdi), Monica CanalisRaffaele GalloDomenico RavettiDomenico RossiMauro SalizzoniDiego SarnoDaniele Valle (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Francesca FredianiSean Sacco (M5s), Mario Giaccone (Monviso) e Marco Grimaldi (Luv).

Sono intervenuti nel dibattito, per la minoranza RossiGallo (Pd), SaccoFrediani (M5s) e Grimaldi (Luv) che hanno sottolineato, con accenti diversi, la necessità di entrare al più presto in possesso dei documenti relativi all’emergenza, a cominciare dalle spese sostenute dall’Unità di crisi e dall’iter delle delibere per comprendere meglio alcune vicende per basare l’operato del gruppo di lavoro sui documenti e non sui resoconti giornalistici.

Per la maggioranza è intervenuto Perugini (Lega) che, augurando buon lavoro al presidente Valle, ha sottolineato che “i piemontesi meritano risposte su quest’ondata, che ha travolto non solo il Piemonte ma tutto il mondo, all’insegna di quella trasparenza che per primo l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha detto non rappresentare un problema”.

Ai sensi della delibera dell’Ufficio di presidenza sulle modalità di svolgimento dell’indagine conoscitiva, entro il 31 dicembre il gruppo di lavoro dovrà presentare una prima analisi dell’attività svolta. Entro il 30 giugno 2021, inoltre, dovrà esaurire l’indagine e produrre una relazione sulla base di quanto emerso.