Il design made in Italy in Cina e Russia sempre più aperto anche alle piccole e medie imprese: a partire da questo trend nasce l’idea di Piemonte Home Design, il progetto di promozione del sistema casa piemontese che ha l’obiettivo di creare un brand territoriale competitivo sui grandi mercati internazionali. Piemonte Home Design chiama a raccolta dal 15 febbraio 2022 (fino al 15 marzo) le aziende regionali che si occupano di design ed arredamento e che desiderano sviluppare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri.

 

Novità assoluta nel settore, questo percorso di business development lanciato nel 2020 ha come focus l’ideazione di modelli abitativi che includano le produzioni piemontesi, da proporre in blocco ai promotori immobiliari internazionali per presentare il Piemonte come una realtà competitiva e solida in un settore che ha grandi potenzialità.

 

La “casa Piemontese”, progettata e curata dal gruppo di ricerca China Room del Politecnico di Torino, comprende al momento prodotti di 40 imprese strutturati in moduli aggregabili sulla base delle esigenze degli abitanti e dei contesti geografici di riferimento. Ma c’è spazio per aggiungere soluzioni e proposte dalle nuove aziende che si candideranno al progetto: sono diversi infatti i trend su cui questa casa “plug-in” può essere modulata, dalle abitazioni condivise alle mini-case di villeggiatura, dai moderni loft per i giovani professionisti fino alle ristrutturazioni del lusso nei centri storici delle grandi città.

 

Offriamo opportunità gratuite di crescita all’estero per le nostre imprese del settore arredo e design, proponendo incontri con operatori di mercati in forte crescita, come Cina e Russia, da sempre attratti dal Made in Italy – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Lo facciamo con una formula innovativa che presenta ai buyer moduli abitativi completi interamente realizzati in Piemonte, personalizzabili poi in base al gusto e alla cultura dei diversi paesi”.

 

Tra i trend del settore ci sono infatti molti elementi che accomunano l’expertise piemontese con le richieste internazionali: uno tra tutti la sostenibilità e il risparmio energetico, con l’utilizzo di materiali naturali e a basso impatto ambientale, ma anche il ritorno alla campagna e alla montagna, accomunati da un design che mette al primo posto il comfort, la natura e il leisure.

 

“Il nostro Ateneo ha stretti rapporti con la Cina, sia per quanto riguarda lo scambio di studenti, che in modo sempre più significativo, per le relazioni con il mondo accademico e imprenditoriale del Paese asiatico”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco. “Questo progetto ci permette di mettere al servizio della crescita delle imprese del territorio da un lato le nostre competenze nel settore del design e dell’architettura e, dall’altro, la nostra conoscenza del mercato cinese”

 

 

Il mercato

Nel 2020, nonostante la flessione del mercato dovuta al Covid, il valore del mercato globale dei prodotti del sistema casa ammontava a circa 514 miliardi di euro e il Made in Italy continua ad essere un elemento fortemente attrattivo soprattutto sui mercati internazionali.

In particolare, i mercati di Cina e Russia hanno raggiunto un valore rispettivamente di 90,9 e 8,4 miliardi di euro, con una previsione di crescita a 120 miliardi entro il 2025 per la Cina e un tasso di crescita medio annuo del 3,4 % per la Russia. Per questo motivo il progetto si concentrerà in una prima fase soprattutto su questi due paesi e sui paesi dell’area ASEAN (Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam).

 

All’interno del primo bando di partecipazione, concluso a gennaio 2021, sono state coinvolte oltre 40 aziende piemontesi dei settori del design, dell’arredo e delle finiture per la casa: durante il 2021 sono state portate a termine diverse azioni come il ciclo di 12 webinar di formazione organizzati per le aziende sui temi import/export, mercati immobiliari russo e cinese, un evento di networking presso la mostra China Goes Urban al MAO Museo d’Arte orientale di Torino, la costruzione di un repertorio di progetti di abitare cinese e diffusione alla aziende con booklet dedicato (release in marzo 2022), un’attività di ricerca con la scuola IED che ha dato adito a circa 15 soluzioni abitative tarate sul mercato cinese e russo e la progettazione di un modello innovativo di abitare a cura del Politecnico di Torino basato sul concetto della personalizzazione dei prodotti di massa che ha impegnato 2 Professori del Politecnico, 1 ricercatore a tempo pieno, 2 dottorandi, oltre 10 studenti delle lauree triennali e magistrali.

 

I prodotti offerti dalle aziende selezionate, verranno valutati sulla base delle specifiche di mercato dei Paesi target e delle affinità culturali tra l’Italia e quest’ultimi e potranno essere suggeriti sviluppi di prodotto necessari per poter affrontare con maggior successo i mercati esteri di riferimento.

La partecipazione al progetto, gratuita, è riservata alle sole aziende piemontesi operanti nel comparto design e complementi d’arredo

Per l’edizione 2022 del progetto, le imprese interessate ad aderire all’iniziativa dovranno presentare la propria candidatura dal 15 febbraio 2022 attraverso la compilazione del modulo on-line, disponibile alla pagina

 

 

CHI SONO I PARTNER

Il progetto promosso dalla Camera di commercio di Torino e dal Politecnico di Torino prevede una formula di promozione del comparto locale fortemente innovativa realizzabile attraverso il coinvolgimento di numerosi partner, istituzionali e non. Il centro di ricerca del Politecnico di Torino specializzato in architettura e urbanizzazione cinese China Room, la Camera di Commercio Italo-Russa, lo studio di visualizzazione architettonica e branding immobiliare Calibro Zero, lo studio di architettura Gianmarco Cavagnino e la società commerciale russa Arcos Interior, partner che hanno maturato, a diverso titolo, esperienze specifiche sui Paesi target.

Il progetto accompagnerà le imprese in un percorso di formazione dall’analisi di mercato alla comunicazione, dagli aspetti commerciali a quelli relazionali, dagli aspetti certificativi a quelli culturali.

 

COME FUNZIONA – Si parte dalla creazione di un brand territoriale, capace di rappresentare sui mercati esteri le peculiarità del territorio piemontese. Al centro c’è il tema della cura, che nasce dal territorio per arrivare agli ambiti personali (cura delle relazioni sociali) e a quelli produttivi (attenzione maniacale a forme e funzionalità).

Affrontando il tema del racconto del territorio Piemonte Home Design si pone i seguenti obiettivi: posizionare le aziende sui mercati esteri attraverso un’attenta analisi delle potenzialità del prodotto, sviluppare una strategia commerciale che promuova il territorio piemontese, sviluppare modelli abitativi che includano le produzioni piemontesi, promuovere i prodotti piemontesi presso i developer stranieri.

La promozione delle eccellenze del territorio avverrà in modo integrato, attraverso l’ideazione di soluzioni abitative che raccolgano in modo sinergico e coerente le produzioni regionali, verificandone l’efficacia sui Paesi di riferimento. Ciò permetterà di presentare a developer esteri strumenti che li supportino nella loro attività di vendita, aiutandoli a ridurre le tempistiche abituali.

 

 

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