ProsLa voce e la presenza scenica di Laura Morante hanno reso unico il quinto appuntamento di “Esperienze Artigiane sul Palco”, svoltosi lo scorso 12 novembre presso il Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba.

L’iniziativa, varata da Confartigianato Cuneo per proseguire nel solco dei Creatori di Eccellenza le attività promozionali del comparto artigiano cuneese, in questa edizione si è arricchita di ulteriori contenuti, andando ad aggiungere alle molteplici iniziative in programma – partecipazione a fiere ed eventi e l’ormai tradizionale “guida” edita da Nino Aragno Editore – un calendario di eventi realizzati direttamente nelle imprese, durante i quali arte e musica si sono coniugate ad un tema di stretta attualità sul nostro territorio: la sicurezza sul lavoro. Si sono così susseguiti gli spettacoli presso le Fonti di Acqua S.Bernardo a Garessio, Segherie Chiapella a Fossano, Birrificio artigianale Baladin a Piozzo e Dronero Carpenterie a Dronero.

Ad Alba, dopo i saluti del presidente di Zona Daniele Casetta, presente insieme ai vice Fabio Lora e Claudio Piazza, e del sindaco di Alba Carlo Bo, si sono susseguiti gli interventi di Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, e di Francesco Capello, vicepresidente Fondazione CRC. La chiosa di Daniela Balestra, vicepresidente territoriale vicaria, intervenuta con il vicepresidente territoriale Michele Quaglia, ha dato il via allo spettacolo nel quale la celebre artista ha declamato racconti e interludi “spalancati come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande”.

Nell’evento albese, un omaggio artistico a conclusione della rassegna che ha sempre riscontrato un ottimo successo in termini di partecipazione e consensi, allo spettacolo di Laura Morante si è anche aggiunto un omaggio per celebrare il centenario della nascita di Beppe Fenoglio.
Durante la manifestazione inserita nei festeggiamenti ufficiali e che ha visto la partecipazione di Margherita Fenoglio, del presidente del Centro Studi Riccardo Corino e della direttrice Bianca Roagna, Laura Morante ha recitato alcuni brani tratti da “I ventitre giorni della città di Alba”, celebre raccolta di racconti, pubblicata nel 1952, che ha segnato l’esordio letterario del celebre scrittore albese.

Momento centrale della serata, la Cerimonia di Consegna dei Riconoscimenti della Fedeltà Associativa della Zona di Alba, il tradizionale appuntamento ideato dalla Confartigianato Cuneo per sottolineare il valore dell’imprenditoria locale sul territorio ed il senso di appartenenza all’Associazione da parte del mondo produttivo locale.

«È un appuntamento importante – ha dichiarato il presidente zonale Daniele Casetta – che ad ogni edizione sottolinea l’operosità e la capacità dei nostri artigiani. È stato anche un’occasione per richiamare l’attenzione su tematiche più che mai attuali e con le nuove generazioni lanciare uno sguardo speranzoso verso il futuro. Non dimentichiamo, infine, che questo evento ha rappresentato anche un piacevole momento di convivialità, dopo due anni di ristrettezze sociali dovute al Covid, e un gesto di riconoscimento all’impegno dei nostri artigiani associati della zona. Particolarmente significativa la nostra volontà non sono di premiare le imprese associate da 35 e 50 anni, ma anche le “start-up” nate nell’ultimo anno, a indicare un segnale di visione verso il futuro».

L’iniziativa “Esperienze Artigiane sul Palco” è organizzata da Confartigianato in collaborazione con l’associazione musicale “La Croma” e “Ad eventi” e ha ottenuto il sostegno della Camera di commercio di Cuneo, il patrocinio di Ministero della Cultura, Provincia di Cuneo, Inail-Direzione regionale Piemonte, Ufficio Scolastico provinciale, ASL CN1 e ASL CN2, Atl del Cuneese e Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero. Media partner del progetto il quotidiano La Stampa. Direttore artistico il Maestro Giacomo Loprieno.

«A conclusione della prima edizione di “Esperienze Artigiane sul Palco” – ha commentato la vicepresidente Daniela Balestra – non possiamo che essere molto soddisfatti. Innanzitutto, per la riuscita degli eventi e per gli artisti che siamo riusciti a coinvolgere, e che ringraziamo per aver condiviso con noi la sfida di esibirsi in location decisamente insolite, le nostre aziende. Come musicisti, attori e ballerini, anche i nostri imprenditori sono protagonisti di uno spettacolo unico: il “fare impresa”. Che nel nostro Paese assume una connotazione particolare e, soprattutto grazie all’artigianato, vede nel “made in Italy” un tratto distintivo. Ma c’è di più: oltre alla promozione delle eccellenze e dei prodotti, che con una visione verso un sempre più marcato “turismo esperienziale” si lega anche al nostro meraviglioso territorio. Fondamentale è infatti l’aspetto culturale, nel quale abbiamo messo “sotto i riflettori” il tema della sicurezza sul lavoro – per noi imprenditori centrale e imprescindibile. Già stiamo pensando al prossimo anno, per proseguire, nel solco del “valore artigiano” questa splendida avventura!».

«Con questo progetto abbiamo aperto le porte del nostro mondo artigiano – aggiunge Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – e invitato il pubblico non soltanto a seguire in un contesto insolito le esibizioni di importanti star internazionali, ma a conoscere le nostre imprese al loro interno, per comprenderne direttamente le dinamiche produttive e apprezzarne quell’atmosfera di valori umani e di attenzione alle regole che da sempre contraddistingue l’artigianato del nostro territorio. L’arte fin dall’antichità è sempre stata molto vicina al modus operandi dell’artigiano; arte e artigianato sono parenti stretti, e non soltanto nella radice etimologica».

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