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A Villanova Solaro premiate le imprese di Confartigianato

Il contesto era spettacolare, il castello dei Solaro, un maniero “fortezza” del 1200, l’appuntamento di quelli prestigiosi, nei quali, tra commozione e confronto, emergono chiari valore artigiano e senso di appartenenza.

Il premio Fedeltà Associativa di Confartigianato – zona di Saluzzo si è svolto domenica 3 aprile a Villanova Solaro con una folta partecipazione di autorità e rappresentanti del mondo imprenditoriale cuneese.

Dopo gli interventi introduttivi di Daniela Minetti presidente della zona di Saluzzo di Confartigianato e di Luca Crosetto presidente di Confartigianato Cuneo, e i saluti dei senatori Marco Perosino e Mino Taricco, del consigliere regionale Paolo Demarchi, si è tenuta una tavola rotonda su “Sostenibilità e transizione consapevole”, alla quale hanno partecipato Gianna Gancia parlamentare europea, Domenico Massimino vice presidente nazionale di Confartigianato, Michele Quaglia vice presidente territoriale di Confartigianato Cuneo e Silvio Barbero vice presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Tra i temi trattati, la sostenibilità declinata nei vari ambiti, ambientale, economico e sociale, i nuovi percorsi della transizione energetica alla luce del turbolento contesto mondiale, la sostenibilità creditizia finalizzata al sostegno delle imprese.

A seguire, sono stati consegnati i riconoscimenti a 34 imprese associate a Confartigianato – zona di Saluzzo per i 60, 50, 45, 35 anni di fedeltà Associativa.

«È un appuntamento importante – ha dichiarato Daniela Minetti, presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Saluzzo – che ad ogni edizione sottolinea l’operosità e la capacità dei nostri artigiani. E’ stato anche un’occasione per confrontarsi su tematiche più che mai attuali, quali la sostenibilità ambientale e la transizione energetica. Il sistema produttivo del nostro Paese, che si fonda prevalentemente sulle piccole e medie imprese, ha oggi bisogno di un orientamento chiaro su cui indirizzare i propri progetti di sviluppo. Non dimentichiamo, inoltre, che questo evento ha rappresentato anche un piacevole momento di convivialità, dopo le ristrettezze sociali dovute al Covid, e un gesto di riconoscimento all’impegno dei nostri artigiani associati della zona di Saluzzo».

«L’iniziativa – aggiunge Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo – ha voluto innanzitutto rendere omaggio a imprenditrici e imprenditori che si riconoscono nei principi della Confartigianato, costituendo la base associativa di quella che è la seconda Associazione in Italia per numero di aderenti. Oggi, in particolare, abbiamo bisogno di sostenere le nostre imprese nel percorso verso una sostenibilità e una transizione consapevole. Vi è infine, il senso più profondo della “Fedeltà Associativa”: un ringraziamento verso queste imprese che, come baluardi di un’economia sana e vivace, sono un importante presidio del territorio, generando economie e relazioni, dando occupazione e contribuendo allo sviluppo del nostro tessuto sociale».

 

Hanno ricevuto il premio per la Fedeltà Associativa

60 Anni
Vassallo Giovanni Termica Sanitaria srl (Manta – Termoidraulici)

50 Anni
Zenone Alfredo e Becchio Marco & C. snc (Costigliole Saluzzo – Autotrasporti)
Geuna Riccardo (Barge – Barbiere)
Autoriparazioni di Rivoira Silvio e Decostanzi Valter srl (Saluzzo – Autoriparatori)

Oltre 45 Anni
F.lli Rostagno di Rostagno C. A. & G. snc (Saluzzo – Termoidraulici)
Vincenti Officine srl Projects & Prototypes (Revello – Officina Meccanica)
Vincenti Piergiorgio & C. snc (Revello – Officina Meccanica)
Gruniverpal srl (Piasco – Produzione Gru Semoventi)
La Cartotecnica di Bosco Alessandro & Reinaudo Ennio snc (Saluzzo – Produzione Packaging)
Audisio F.lli snc (Saluzzo – Restauro E Produzione Mobili)

45 Anni
Allemano Mirella & C. snc (Saluzzo – Antica Panetteria)

Oltre 35 Anni
Autoriparazioni di Rivoira Silvio e Decostanzi Valter srl (Saluzzo – Autoriparatori)
Tredesini Walter – già Tredesini Carlo (Manta – Impresa Di Pulizie)

35 Anni
Vottero Riccardo & C. snc (Bagnolo Piemonte – Lavorazione Marmi In Pietra Di Luserna)
Bolatti Massimo (Torre San Gorgio – Impresa Di Pulizie)
Dossetto Giuseppe Lavorazioni Pietre snc (Sanfront – Estrazione E Lavorazione Pietre)
S.G. Portoni di Sarzotti Chiara & C. sas (Scarnafigi – Automazione Cancelli)
Olivero & Avalle snc di Avalle Bruno & C. (Saluzzo – Impianti Elettrici)
Principiano Valter (Saluzzo – Autotrasporti)
Perrone F.lli di Perrone Paolo & C. snc (Bagnolo Piemonte – Lavorazione Marmi In Pietra Di Luserna)
Cortese Giuseppina (Carde’ – Antica Panetteria)
Anghilante Anselmo & C. snc (Costigliole Saluzzo – Officina Meccanica)
Canavese Silvano Impianti srl (Saluzzo – Impianti Di Rscaldamento)
Caseificio Vincenzo Quaglia srl (Scarnafigi – Produzione Formaggi)
Domenino Giuseppe snc (Barge – Lavorazione Porfidi E Pietre)
Morello Valerio (Manta – Costruzioni Edili)
Colomba Luciano & C. snc (Bagnolo Piemonte – Lavorazione Marmi In Pietra Di Luserna)
Vaira Roberto (Moretta – Impianti Elettrici)
Bianco Chinto Gabriele (Saluzzo – Idraulico)
Pellicceria Morero Dante sas (Saluzzo – Laboratorio Artigianale Pellicce)
Biei Ivo (Scarnafigi – Costruzioni Edili)
Massenz Anthony (Saluzzo – Acconciature Uomo/Donna)
Vetreria Peracchia Fratelli snc (Revello – Lavorazioni Artigianali In Vetro)
Pasticceria Almonte sas di Almonte Giovanni & C. (Saluzzo – Pasticceria Almonte)
Girello Danilo Vincenzo (Saluzzo – Acconciature Uomo/Donna)
Sibilla Ivo (Manta – Costruzioni Edili)

 




Consiglio regionale: Valorizzare le nostre strade di montagna

Promuovere la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico con l’obiettivo di mantenere le stesse in condizioni ottimali, favorendo così lo sviluppo del turismo outdoor.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Proposta di legge di Paolo Bongioanni (FdI) “Interventi per la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico”. L’emendamento di Sarah Disabato (M5s) ha anche aggiunto “ambientale e paesaggistico”.

“Le strade storiche di montagna generano un notevole indotto per i Comuni all’interno dei quali sorgono: si tratta di itinerari spettacolari in luoghi impervi, creati dalla forza degli uomini e utilizzate fin da tempi antichi” ha spiegato Bongioanni. Il provvedimento, diventato legge regionale, prevede che venga istituito un apposito Catasto regionale e che siano realizzati progetti di manutenzione, recupero e promozione. Sono previsti interventi in capo alla Regione, volti a valorizzare le stesse strade e i soggetti competenti a gestire e regolamentare la fruibilità di tali itinerari. Sugli undici articoli insisteva una trentina di emendamenti, presentati sia dai Gruppi di Maggioranza che di Opposizione, presentati anche per cercare il più possibile la convergenza tra le varie forze politiche.

La prima Commissione aveva licenziato l’emendamento alla norma finanziaria 2021-2023, che stanzia per l’anno 2021 1,5 milioni (500 mila per spese correnti e 1 milione per spese in conto capitale) a sostegno della valorizzazione delle strade di montagna di interesse turistico.

La legge intende avviare interventi e progetti dedicati alle strade storiche di montagna che vanno dalla promozione del loro valore culturale, ambientale e turistico, alla loro mappatura, la loro gestione ordinaria, la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, la riqualificazione delle strutture ricettive o degli edifici e dei manufatti di pregio storico che insistono su tali itinerari, la promozione dei servizi turistico-sportivi correlati alla loro fruizione.

Nel corso delle varie sedute consiliari dedicate all’esame e all’approvazione della Pdl, i Gruppi di maggioranza (sono intervenuti Alberto PreioniValter MarinMauro Fava e Paolo Demarchi della Lega, e Paolo Ruzzola di Fi) hanno sostenuto la proposta, necessaria per il rilancio dell’economia e dell’agricoltura nelle Terre Alte. Pur apprezzando l’iniziativa, l’opposizione ha espresso alcune critiche. Per Monica Canalis (Pd), la legge sarebbe appiattita solo sul turismo, senza guardare ai risvolti culturali e soprattutto a quelli della tutela ambientale. La stessa ha chiesto di valutarne l’efficacia anche alla luce del Regolamento che verrà redatto. Promuovere e proteggere all’interno di un gusto equilibrio, è quanto ha chiesto con i suoi emendamenti il M5s con Sarah Disabato, preoccupata che gli eventuali ampliamenti delle strade possano snaturare il senso della loro conservazione.

“Quando si parla di ampliamento delle strade lo si intende limitato alla messa in sicurezza di  quelle esistenti, non va inteso con riferimento a strade nuove” ha ribadito più volte Bongioanni.

È stato fatto specifico cenno alle vie del sale tra Piemonte e Liguria, che erano terre di passaggio di pastori, pellegrini, mulattieri, commercianti e viaggiatori che dal Ponente ligure e dalla vicina Provenza raggiungevano, tramite i passi alpini, il Piemonte ed il Nord Europa dando vita a fitte reti di scambi. A queste si sono affiancate le scenografiche ex militari, accompagnate nel loro sviluppo da fortificazioni e opere di ingegneria.




Daniela Minetti confermata presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Saluzzo

Proseguono le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.

Nelle votazioni per la Zona di Saluzzo, svoltesi il 27 e 28 maggio, in seguito all’Assemblea degli Associati – organizzata il 26 maggio in modalità “on-line” – è stata confermata quale presidente di Zona Daniela Minetti (contitolare con il marito Gianluca e il figlio Andrea della Tolin Parquet snc di Torre San Giorgio).

Sarà affiancata da Pier Felice Chiabrando (Elettrotec snc di Saluzzo), confermato quale vicepresidente vicario, e Walter Tredesini (Tredesini Pulizie di Manta), vicepresidente.
“Lascia” la presidenza zonale Michele Quaglia, già presidente zonale e vicepresidente nell’ultimo mandato, attualmente rappresentante territoriale dei Meccatronici di Confartigianato Cuneo, nonché Presidente della Federazione regionale Autoriparazione e Consigliere nazionale di Categoria.

«Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami – commenta la presidente Minetti – e mi impegno ad affrontare con dedizione questo ruolo, collettore strategico delle esigenze e delle problematiche delle imprese. Voglio inoltre esprimere la gratitudine mia e dell’intera zona a Michele Quaglia: sotto la sua guida la zona saluzzese è cresciuta molto e il suo affiancamento all’interno della presidenza zonale è stato importante per proseguire l’importante percorso di relazioni con il territorio e di iniziative a supporto delle imprese».
Proprio a questo proposito, durante l’Assemblea on-line è intervenuta Francesca Neberti, Assessore del Comune di Saluzzo allo Sviluppo, Attività economiche e Mercati e fiere, che ha ribadito il ruolo dell’Associazione quale interlocutore di riferimento per l’amministrazione comunale nei confronti del tessuto economico dell’artigianato e delle PMI.

«Tante – aggiunge le Minetti – le iniziative che sviluppiamo sul territorio saluzzese. Da evidenziare quelle con la Fondazione Bertoni, tra cui START, rassegna nell’ambito della quale abbiamo organizzato uno “spin-off” delle nostre Passeggiate Gourmet che si svolgerà il prossimo 2 giugno e ci porterà alla scoperta della collina saluzzese e del centro storico cittadino (iscrizioni alla “Passeggiate Gourmet del Marchese” su www.creatoridieccellenza.it)».

Nell’ambito delle votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Tiziana Somà (delegata) e Bruna Besso Pianetto (vice). Per il Movimento Giovani Imprenditori eletti Gabriele Druetta (delegato) e Fabio Perotto (vice).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Saluzzo, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.

«Con il proseguire delle Assemblee zonali – ha concluso il presidente territoriale Luca Crosetto – continua un importante processo di democrazia, che esprime al meglio la trasparenza del nostro Sistema e dà valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».




Consiglio regionale: Verso la creazione di un “albo” dei dog sitter

Siamo abituati a ricondurre questo ruolo allo studente che porta a passeggio il cane di altri. In realtà la figura del dog sitter è molto diversa, ha più competenze maturate attraverso corsi di formazione che gli conferiscono conoscenze sull’etologia di base, sulla conduzione, sul trasporto, sulla gestione della passeggiata e sulla capacità di ospitare un animale. Per questo sta diventando sempre più una professione qualificata che, secondo il consigliere di Forza Italia Paolo Ruzzola, necessita dell’istituzione di un vero e proprio elenco regionale professionale. Per questo il capogruppo di Fi ha presentato la Pdl 115, che è stata illustrata in Terza commissione, presieduta da Claudio Leone.

“Lo scopo dell’elenco regionale è quello di offrire ai proprietari di animali da compagnia i nominativi dei soggetti professionalmente e debitamente formati, che in Italia si stima siano circa 54mila” ha spiegato Ruzzola.

Il nostro Paese è al secondo posto in Europa per il possesso di animali da compagnia; secondo un rapporto del Censis del 2019, in Italia gli animali domestici sono circa 32 milioni, di cui 7 milioni sono cani e 7,5 milioni gatti. Un altro dato interessante è quanto rilevato dall’Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), che ha evidenziato come i proprietari di animali over 65 siano saliti dal 21% a quasi il 24% del totale negli ultimi sette anni, facendo emergere anche l’importante ruolo sociale degli animali da affezione, che hanno una funzione tesa a compensare la solitudine. Esiste poi il comparto economico dedicato, che viene stimato in 5 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 12% negli ultimi tre anni. Si tratta di numeri importanti, all’interno dei quali troviamo innanzitutto le spese per il veterinario ed il settore del pet food.

Ci sarà tempo sino al prossimo 4 febbraio per le consultazioni online di tutti i soggetti interessati, relatore di Maggioranza del provvedimento è stato nominato lo stesso presentatore Ruzzola, mentre quello di Minoranza, come richiesto dalla consigliera Monica Canalis (Pd), verrà indicato prima dell’inizio della discussione generale.

 

La Pdl sulla canapa agroindustriale

La commissione avrebbe poi dovuto proseguire l’esame della Pdl di Ivano Martinetti (M5s) per promuovere e sostenere la filiera della canapa agroindustriale in Piemonte. L’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa invece, ha richiesto ed ottenuto la sospensione in attesa che sia approvato il Bilancio di previsione della Regione. Alla decisione di sospendere la trattazione si sono opposti lo stesso MarinettiSean Sacco (M5s)Diego Sarno (Pd) e Marco Grimaldi (Luv).




Semplificazione: salgono a 1.942 gli emendamenti. Non era mai successo nella storia del Consiglio regionale

Sono saliti a 1.942 – nel giro di una manciata di ore – gli emendamenti al provvedimento sulla semplificazione, ovvero il Disegno di legge 83, “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2020”.

Un record nel record, se si pensa che già questa mattina in apertura di seduta, presieduta da Stefano Allasia, gli emendamenti depositati erano quasi 1.350, il numero più alto nei cinquant’anni di storia dell’Assemblea legislativa piemontese. Il gruppo Luv ne ha presentati un migliaio, circa ottocento il M5s e una novantina il Pd. Alcuni emendamenti sono poi della Giunta.

Nella seduta pomeridiana, dopo il respingimento da parte della maggioranza di una serie di questioni preliminari e pregiudiziali alla discussione del provvedimento, poste dalle forze di opposizione, l’esame dell’articolato è entrato nel vivo con la presentazione degli emendamenti all’articolo 1, proposti – oltre che dalla Giunta regionale – dal Pd (primo firmatario Maurizio Marello) e dal M5s (prima firmataria Francesca Frediani).

 




I taxisti chiedono voucher e incentivi

Un aiuto in forma di riduzione della fiscalità, oppure di incentivo all’utilizzo del taxi per compensare almeno in parte la forte riduzione del reddito causata dalla pandemia.

È la richiesta espressa dalle organizzazioni sindacali del comparto taxi che oggi sono state audite dalla seconda Commissione consiliare, presieduta da Mauro Fava e alla presenza dell’assessore Fabrizio Ricca.

I rappresentanti sindacali dei taxisti hanno suggerito l’esenzione del pagamento del bollo auto 2021 per la categoria, così come ha previsto la Regione Lombardia, di valutare uno storno dell’aliquota regionale sui carburanti e hanno anche proposto un accordo, in virtù di una legge nazionale già esistente, per sostituirsi al trasporto pubblico locale laddove ci sia il rischio di sovraffollamento e sia necessario potenziare il servizio.

Tutti strumenti per compensare il calo della domanda nel perdurare dell’emergenza sanitaria.
Gli auditi hanno espresso inoltre vivo interesse per l’eventuale possibilità di replicare per particolari categorie di utenti quanto fatto dalla Regione Lazio, come ha ricordato Alberto Avetta (Pd), che ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare voucher taxi destinati a docenti e personale Ata.

Il presidente Luv, Marco Grimaldi, ha suggerito l’ipotesi di inserire una misura ad hoc per incentivare i taxisti al rinnovo dei propri automezzi all’interno del Piano della qualità dell’aria e così Valter Marin (Lega) ha proposto la valutazione di risorse regionali per favorire la sostituzione dei mezzi attuali con i taxi elettrici, nell’ottica di riduzione del tasso di inquinamento.
Su questo ultimo punto però le sigle sindacali hanno espresso qualche perplessità: “un incentivo per rinnovare l’auto con una a basso impatto ambientale in prospettiva sarebbe gradito, ma oggi l’urgenza immediata è quella di far ripartire la nostra attività, molti di noi faticano ad arrivare a fine mese e non sono disposti ad affrontare nuove spese”, affermano gli esponenti di Federtaxi e Ugl. Su domanda del presidente Fava hanno inoltre precisato che la Città di Torino non ha ancora risposto in merito all’ipotesi di sconti per il pagamento delle soste dei taxi nei parcheggi.

Su richiesta di Francesca Frediani (M40) gli auditi hanno specificato che i taxisti non sono mai stati oggetto di un monitoraggio specifico sui contagi, ma proprio in virtù della loro forte esposizione al rischio hanno chiesto di essere inseriti nelle categorie professionali che beneficeranno del vaccino non appena partirà la fase due della campagna di somministrazione.

Gianluca Gavazza (Lega) ha infine auspicato che il rimborso carburante sulle accise per i taxisti sia calcolato in percentuale sui consumi rispetto ai chilometri percorsi, così come avviene per il mondo degli autotrasporti. Il rimborso commisurato alle giornate lavorative ha infatti penalizzato fortemente la categoria nell’ultimo anno in cui i giorni lavorativi sono stati dimezzati.
In conclusione il presidente Fava ha espresso la volontà di trasmettere alla Giunta le istanze dei rappresentanti sindacali e di portare all’attenzione anche della Commissione Sanità la richiesta inerente i vaccini.




CCIAA di Novara: Maurizio Comoli nominato commissario straordinario

Sarà il professor Maurizio Comoli, past president della Camera di Commercio di Novara, aricoprire il ruolo di commissario straordinario dell’Ente fino all’accorpamento, previsto entro fine anno, con la Camera di Biella e Vercelli e con quella del Verbano Cusio Ossola.

La nomina a commissario, avvenuta con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico,
prevede l’attribuzione a Comoli di tutti i poteri del Presidente, del Consiglio e della Giunta
camerali, dopo che gli Organi sono decaduti lo scorso 14 settembre per effetto delle
disposizioni previste dal decreto legge n. 104/2020 (cosiddetto Decreto Agosto).

«All’inizio del mio mandato di presidente avevo accettato l’incarico con l’impegno di
favorire il processo di unione delle Camere di Commercio – commenta Maurizio Comoli
– Un impegno che rinnovo anche ora, per compiere questo tratto finale prima della
nascita del nuovo Ente. Le sfide future sono notevoli e non solo a livello organizzativo,
vista la complessità della fase economica che stiamo attraversando: il nostro obiettivo è
stato quello di prepararsi al meglio, mettendo in campo tutte le risorse disponibili per
assicurare alle imprese del territorio un sostegno concreto».

Nel corso del 2020 la Camera di Commercio di Novara ha destinato risorse significative
agli interventi per le imprese, con l’obiettivo di aiutare il sistema produttivo locale a
fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria.

In particolare, 1,45 milioni sono stati messi a disposizione degli imprenditori novaresi in
forma di contributi a fondo perduto attraverso il bando NOVARA RESTART.
«Complessivamente sono 706 le domande di contributo presentate, di cui 389 sono già
state esaminate, liquidando il relativo contributo, pari a circa 630mila euro – spiega
Comoli – Confermiamo inoltre la disponibilità di risorse per tutte le richieste presentate,
incluse quelle con istruttoria in corso che, se risulteranno ammissibili, verranno dunque
accolte e soddisfatte».

Dei quattro ambiti di spesa previsti dal bando camerale quello in cui si è concentrato il
maggior numero di domande di contributo, pari al 57% delle richieste totali sinora
esaminate, è stato la digitalizzazione (inclusi hardware e software per il lavoro a
distanza); poco meno di un terzo degli interventi finanziati (31%) hanno riguardato la
sicurezza sanitaria, mentre i rimanenti l’apertura sui mercati internazionali e la
formazione.




Agenzia del demanio e PoliTo insieme per la rigenerazione del patrimonio immobiliare

Un accordo di collaborazione tecnico-scientifica al fine di progettare, avviare e implementare iniziative per la riqualificazione del patrimonio pubblico che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, del Green Deal europeo e del PNRR, è stato firmato dall’Agenzia del Demanio e dal Politecnico di Torino. Si tratta di una cooperazione anche a fini divulgativi e formativi in aree di interesse comune quali architettura, paesaggistica, urbanistica, efficientamento energetico e digitale, riduzione del rischio sismico.

L’accordo punta ad individuare soluzioni innovative e best practices, da mettere a disposizione anche di altre Amministrazioni Pubbliche, finalizzate al miglioramento della qualità architettonica degli interventi da realizzare sugli immobili pubblici e ad elaborare linee guida per la qualità strutturale, sismica, energetica, urbanistico-ambientale e paesaggistica della progettazione possibile attraverso la condivisione e l’analisi dei dati relativi alla gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dello Stato. A conclusione di questa fase di studio preliminare, saranno elaborati concept, documenti di indirizzo per progettazione, studi di fattibilità tecnico-economica e project monitoring.

Inoltre, la collaborazione con il Politecnico di Torino consentirà di accelerare lo sviluppo dei processi di digitalizzazione del patrimonio immobiliare statale gestito dall’Agenzia del Demanio, con modalità e strumenti orientati al BIM e metodologie innovative per diagnosi e valutazioni specialistiche come quelle urbanistiche, di efficientamento energetico e comportamento strutturale.

Grazie a questa collaborazione, l’Ateneo potrà disporre di un patrimonio informativo e conoscitivo per sviluppare nuovi progetti di ricerca, analisi e approfondimento accademico e avviare ricerche avanzate sulle tecniche di adeguamento sismico e di consolidamento strutturale, nonché sulle tecniche d’intervento specifiche per il restauro e la ristrutturazione degli immobili caratterizzati da vincoli di tutela paesaggistica e monumentale.




L’Unione Industriali Torino ospita la Principessa Victoria di Svezia

Il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, ha ospitato per una colazione di lavoro le Loro Altezze Reali Principessa Ereditaria Victoria di Svezia e Principe Daniel, la Ministra per il Commercio Estero Anna Hallberg e una delegazione di aziende e istituti di ricerca svedesi.

Occasione dell’incontro, la visita ufficiale dei Reali e della Ministra per promuovere le relazioni tra Italia e Svezia nei settori del commercio e degli investimenti.

Il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, ha commentato: “È stata una bellissima e importante opportunità per intensificare sinergie e collaborazioni tra i nostri Paesi. La Svezia è un partner importante, e l’incontro di questa mattina con le eccellenze produttive del nostro territorio – come la Skf, nostra storica associata – conferma la comune volontà di impegnarsi per obiettivi condivisi e sempre più ambiziosi. L’Europa si trova oggi in un momento particolarmente delicato: alla ripartenza economica dovrà seguire necessariamente una riflessione sul ruolo del nostro continente negli scenari globali, alla luce delle grandi trasformazioni tecnologiche, sociali e geopolitiche che stiamo vivendo. Per questo ritengo essenziale approfondire le possibilità di cooperazione e scambio con gli altri Stati Membri, con l’obiettivo di lavorare insieme a un’Europa più interconnessa, innovativa e competitiva”. 

Prima dell’emergenza pandemica, infatti, il Piemonte esportava in Svezia per oltre 510 milioni di euro, e importava per 312 milioni. I principali settori dell’export piemontese in Svezia sono macchine utensili (25%) e componentistica automotive (25%), oltre all’alimentare (12%). Tra i prodotti importati, invece, al primo posto compaiono i macchinari (36%), seguiti da legno e carta (12%), acciaio e metalli (12%). 




Consiglio regionale: due concerti per augurare buone feste

Due concerti on line per immergersi più profondamente nella magia delle festività natalizie, ormai alle porte. È la proposta del Consiglio regionale del Piemonte, che li patrocina, a meno di una settimana da Natale, per domenica 20 e lunedì 21 dicembre.

Il primo, ambientato nell’Aula di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, s’intitola “L’opera per tutti, un sorriso per Natale: ‘L’elisir d’amore’ di Gaetano Donizetti”.

Introdotto dal saluto del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ed eseguito dall’Associazione Viaoxiliaquattro di Novara, diretta dal maestro Paolo Beretta, il concerto presenta una selezione delle più celebri “arie” dell’opera donizettiana. In apertura, per rendere più lieta e giocosa l’atmosfera, una serie di brevi dialoghi del duo comico Marco e Mauro.

Registrato nei giorni scorsi, l’evento viene diffuso domenica 20 dicembre alle 21 sul canale tv Piemonte+ (canale Lcn 110) e replicato martedì 22 alle 21 e giovedì 24 alle 16. Dal 24 dicembre il concerto sarà inoltre disponibile sulla pagina Facebook del Consiglio.

Il secondo, intitolato “Concerto / Vijà di Natale”, intende omaggiare e valorizzare la cultura popolare piemontese.

Realizzato dal Centro studi piemontesi – Cà de studi piemonteis, vedrà un alternarsi di musica, canzoni e poesia per dar voce a quanto da secoli si esprime in lingua piemontese e non solo. Una festa della speranza, del ricordo, della continuità e del rinnovamento, nella convinzione che le parole non sono soltanto segni o convenzioni, ma possiedono un’anima e una storia antica che affonda radici nel cuore ancestrale dell’esistenza umana.

Il video del concerto, introtto anch’esso dal messaggio di saluto del presidente Allasia, viene proposto lunedì 21 dicembre alle 10 sui social del Consiglio e del Centro studi.