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Contemporaryart Torino + Piemonte, Speciale autunno 2020

L’appuntamento con il mese delle arti contemporanee, ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, torna anche quest’anno ma con modalità diverse e innovative.

La tredicesima edizione della rassegna, infatti, vista l’attuale emergenza sanitaria, si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti Covid-19 e, considerate le prescrizioni dell’ultimo DPCM, le iniziative potranno subire variazioni e aggiornamenti.

Il calendario – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT e Fondazione CRT per l’Arte, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – mette insieme arte, mostre, luci, musica, teatro, danza e cinema che i promotori realizzeranno in completa sicurezza.

Il tradizionale opuscolo cartaceo è stato sostituito da un programma digitale. Le informazioni sulle attività organizzate saranno reperibili sul sito  – curato da un’apposita redazione – e accompagnate per la prima volta da una campagna social (con un focus specifico su Luci d’Artista).

La rassegna, da sempre esempio di sinergia, ha generato nel tempo un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea e, anche in questo particolare anno, continuerà a essere punto di riferimento per la contemporaneità internazionale e tratto distintivo di Città e Regione.

ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno 2020 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA, ARTISSIMA, PARATISSIMA, FLASHBACK, C0C – CLUB TO CLUB 2020, TORINO FILM FESTIVAL. Alcuni di questi sperimenteranno modalità di fruizione nuove.

LUCI D’ARTISTA
Dal 30 ottobre al 10 gennaio 2021 torna Luci d’Artista giunto alla XXIII edizione.
La rassegna – progetto della Città di Torino realizzato da IREN Smart Solutions e Fondazione Teatro Regio Torino, con il sostegno di IREN S.p.A, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT – è nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano e, dal 2018, si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere. In questa edizione si potranno ammirare 26 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel Centro città e 12 nelle altre Circoscrizioni.

ARTISSIMA
ARTISSIMA, la principale rassegna d’arte contemporanea italiana che si distingue per l’approccio innovativo e sperimentale, quest’anno cambia format trasformandosi in ARTISSIMA UNPLUGGED dilatata nei tempi e negli spazi riunisce esposizioni fisiche, realizzate con Fondazione Torino Musei, a progetti digitali.
Nella sua veste fisica presenterà – dal 7 novembre al 9 gennaio 2021 (inaugurazione 5 e 6 novembre 2020) -, progetti espositivi nei musei della Fondazione Torino Musei – GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale. Le mostre, accomunate dal tema Stasi Frenetica e a cura di Ilaria Bonacossa, ospiteranno i lavori delle gallerie selezionate per questa edizione della rassegna. Parallelamente, agli eventi nei musei, Artissima lancerà, come già annunciato, Artissima XYZ, un’inedita piattaforma cross-mediale online che trasformerà le sezioni curate della rassegna in una immersiva esperienza digitale. Per l’edizione 2020, le sezioni Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge vivranno sulla piattaforma Artissima XYZ, che sarà online dal 3 novembre al 9 dicembre 2020. Sempre nell’ambito delle iniziative digitali della rassegna, realizzate grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Artissima presenterà, come di consueto, il catalogo online.

Misure di sicurezza
L’accesso sarà consentito a un numero contingentato di visitatori. All’ingresso sarà misurata la temperatura. Se risulterà 37,5°C o superiore, i visitatori saranno invitati a lasciare i musei. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la permanenza in museo. In coda, in biglietteria e durante la visita tutti saranno pregati di mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e il personale del museo. Lungo il percorso di visita sarà necessario attenersi alle indicazioni del personale preposto e alla segnaletica. Saranno previsti erogatori di gel disinfettante a disposizione del pubblico.

PARATISSIMA
Dopo 15 anni, PARATISSIMA nel 2020 cambia e si rinnova ripensando il classico modello di rassegna d’arte, per sperimentare un nuovo format espositivo per artisti indipendenti e gallerie d’arte più sostenibile e flessibile: anziché 5 giorni concentrati in una sola settimana estenderà la sua durata su circa due mesi, dal 23 ottobre all’8 dicembre, offrendo di volta in volta al pubblico contenuti nuovi e diversi. Confermata la sede dell’ex Accademia Artiglieria di Torino in piazzetta Accademia Militare 3 (dietro piazza Castello), variano invece i tempi di fruizione dedicati alle sezioni che compongono l’intero evento: arti visive, gallerie d’arte e fotografia.

Quattro gli appuntamenti in programma: dal 23 ottobre al 1° novembre Nice & Fair – Contemporary visions; dal 13 al 22 novembre Rebirthing – Art to restart; dal 27 novembre all’8 dicembre Ph.ocus – About photography. Quattro i progetti espositivi collaterali: L’Immortalità, la personale di Lorenzo Puglisi, una delle voci più interessanti e originali della pittura italiana, a cura di Luca Beatrice; Scorie Microcosmiche di Eleonora Gugliotta, che ridisegna con i suoi fili scultorei gli spazi abbandonati dell’ARTiglieria; Think Big, il progetto espositivo dedicato a grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi; Blooming Playground, il campo da basket nella corte interna interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street artist Tellas.

Misure di sicurezza
I biglietti andranno preventivamente acquistati online selezionando giorno e fascia oraria d’ingresso. Il numero degli accessi è definito e limitato così da eliminare i tempi di attesa e garantire una fruizione degli spazi nel rispetto dell’attuale normativa anti-Covid. Sarà garantita l’apertura dal venerdì pomeriggio alla domenica sera, su prenotazione, gruppi dal lunedì al giovedì. A disposizione del pubblico biglietti singoli, ridotti e abbonamenti validi per tutta la durata di Paratissima Art Station.

FLASHBACK
Flashback, la più contemporanea tra le rassegne d’arte antica e moderna, è una voce fuori dal coro e, quest’anno più che mai, si prepara a giocare un ruolo importante nell’Art Week torinese trasformandosi in un’Edizione Diffusa. Le gallerie torinesi di Flashback hanno offerto di ospitare, nei loro spazi, le opere delle gallerie provenienti da fuori Torino. È così che Ludens (titolo dell’edizione 2020), riferito alla capacità di ciascun individuo di riplasmare la realtà attraverso la creatività, è quanto mai coerente con la scelta di riplasmare questa edizione 2020, dal 3 all’8 novembre nelle gallerie di Flashback e come vetrina virtuale dal 3 novembre al 7 marzo 2021 sul sito della manifestazione. Continuano anche gli appuntamenti di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, il progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro, nello spazio aperto di piazza Bottesini a Torino: il prossimo svelamento del manifesto d’arte 6×3 è in programma il 30 ottobre alle ore 18.30 con l’opera Opera Viva, 13 verticale. Che? di Alessandro Bulgini.

Misure di sicurezza
Tutti gli spazi coinvolti nell’Edizione Diffusa saranno organizzati, al fine di ridurre le possibilità di contatto, nel pieno rispetto della normativa nazionale e locale vigente per la prevenzione e diffusione del Covid, poiché la salute e la sicurezza delle persone sono un valore imprescindibile: saranno garantite le distanze di sicurezza e fornito il gel disinfettante, obbligatorio l’utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e consigliata la prenotazione (per ulteriori informazioni info@flashback.to.it).

THE OTHERS
Dal 6 all’8 novembre, al centro del Padiglione 3 di Torino Esposizioni, The Others allestirà un grande cubo graficizzato con la storia dell’ex centro fieristico progettato da Ettore Sottsass senior nel 1938 con la collaborazione di Pier Luigi Nervi e dei numerosi avvenimenti che ha ospitato nel corso degli anni, con l’invito ai visitatori di esprimere, scrivendo o disegnando sulle pareti del cubo, la loro preferenza per la destinazione futura del Padiglione.
Lo spazio, a ingresso gratuito (orario 11-18) e in assoluta sicurezza previa prenotazione online sul sito di The Oders, è accessibile anche ai disabili accompagnati.

FONDAZIONE TORINO MUSEI: alla GAM sarà possibile vedere le mostre: Forma/Informe. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 (24 giugno – 8 novembre 2020), Helmut Newton. Works (30 gennaio – 8 novembre 2020), Cavalli, Costumi E Dimore. La riscoperta della Rassegna di Saluzzo (sec. XVII) di Carlo Pittara (19 dicembre 2019 – 8 novembre 2020), IL PRIMATO DELL’OPERA. Il nuovo allestimento della collezione del Novecento storico della GAM di Torino (Dal 26 settembre 2020).

A PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA: World Press Photo Exhibition 2020 (10 ottobre 2020 – 18 gennaio 2021), Argenti Preziosi. Opere degli argentieri piemontesi nelle collezioni di Palazzo Madama. (2 luglio – 15 novembre 2020), Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia (4 dicembre 2020 – 12 aprile 2021).

Al MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE: China Goes Urban. La nuova epoca della città (16/10/2020 – 14/02/2021) e MAO Meets Urban Art (28/10/2020 – 31/01/2021).

Misure di Sicurezza
L’accesso è consentito a un numero contingentato di persone. All’ingresso sarà misurata la temperatura. Se risulterà 37,5°C o superiore, i visitatori saranno invitati a lasciare il museo. È obbligatorio indossare la mascherina per tutta la permanenza in museo. In coda, in biglietteria e durante la visita tutti sono pregati di mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e il personale del museo. Lungo il percorso di visita è necessario attenersi alle indicazioni del personale preposto e alla segnaletica. Sono previsti erogatori di gel disinfettante a disposizione del pubblico.

MUSEI REALI: in Galleria Sabauda ‘TOward2030 What are you doing’ e ‘Saype Beyond Walls 2020’ e, nello Spazio Scoperte, “Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude” (fino al 14 marzo 2021); nelle Sale Chiablese ‘Capa in color‘;

Misure di sicurezza
Le restrizioni di accesso sono quelle obbligatorie: distanziamento interpersonale, obbligo di mascherina all’esterno e all’interno delle sale espositive, obbligo di rilevazione della temperatura corporea al termoscanner prima di accedere e ingressi contingentati secondo capienza specifica di ambienti e percorsi, opportunamente segnalata. Per ‘Capa in color’ la prenotazione è consigliata e si possono acquistare i biglietti anche online, sia per la mostra fotografica che per i Musei Reali.

Il MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA ospita, fino al 18 gennaio 2021, Cinemaddosso. I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood a cura di Elisabetta Bruscolini e allestita nell’Aula del Tempio e sulla rampa elicoidale, cuore del Museo. Qui cinema, arte e moda si fondono per celebrare la straordinaria Sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy dagli anni Cinquanta a oggi nella realizzazione di abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. La mostra ha anche una sua estensione online, sul sito www.cinemaddosso.com, dove vengono illustrate le sue diverse sezioni, in una sorta di catalogo online multimediale e interattivo.

Misure di sicurezza
Per garantire la sicurezza di tutti i visitatori del museo l’ingresso all’interno della mole antonelliana deve avvenire in maniera scaglionata con misurazione della temperatura. È obbligatorio l’uso corretto della mascherina, l’igienizzazione delle mani e la distanza di 1,5 mt. dalle persone, oltre a la compilazione dell’autocertificazione.

Alla FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO sarà ospitata la mostra Space Oddity Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo (dal 5 novembre a febbraio 2021; inaugurazione: 5 novembre, dalle 18 alle 23). Space Oddity propone un percorso attraverso una serie di opere che riflettono sui concetti di spazialità, corporeità, esterno e interno, architettura e psicologia, offrendo lo spazio espositivo come contesto in cui mettere in atto esercizi di prossimità, distanza e mappatura. Oltre trenta artisti tra cui: Douglas Gordon, Alicja Kwade, Mark Manders, Babette Mangolte, Paul McCarthy, Charles Ray, Thomas Ruff, Avery Singer. L’esposizione celebra anche i 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. www.fsrr.org
Misure di sicurezza
Mascherina obbligatoria, misurazione della temperatura all’ingresso. Raccolta dati durante la prenotazione online o in loco. Prenotazioni https://fsrr.org/prenota-visita o mail biglietteria@fsrr.org.

La FONDAZIONE MERZ festeggia i quindici anni di attività con Push the Limits (fino al 31 gennaio 2021), una mostra collettiva su alcune tra le voci femminili più rappresentative della ricerca artistica internazionale, che con la loro opera hanno declinato l’idea di limite e il concetto stesso di superamento. Le artiste: Rosa Barba, Sophie Calle, Katharina Grosse, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Jenny Holzer, Emily Jacir, Bouchra Khalili, Barbara Kruger, Cinthia Marcelle, Shirin Neshat, Maria Papadimitriou, Pamela Rosenkranz, Chiharu Shiota, Fiona Tan, Carrie Mae Weems, Sue Williamson.
Misure di sicurezza
È richiesto al pubblico di igienizzare le mani utilizzando gli appositi disinfettanti, indossare sempre la mascherina durante tutta la permanenza in Fondazione; mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro durante la fila sia all’interno del percorso espositivo, sia al bookshop; non toccare le opere in mostra e limitare il contatto con le superfici comuni. Prima di accedere alla mostra sarà misurata la temperatura corporea, nel caso fosse superiore o uguale a 37,5°C l’ingresso non sarà consentito.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha in programma due mostre: Paolo Ventura. Carousel (fino all’8 dicembre 2020) e Gianni Berengo Gardin e la Olivetti (fino al 15 novembre 2020). La prima è un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Le sale principali di CAMERA presentano alcune delle opere più suggestive degli ultimi quindici anni del suo lavoro in un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. A cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Monica Poggi. La seconda è ospitata nella Project Room ed è dedicata dall’istituzione torinese e dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico “P. A. Garda” di Ivrea, all’opera di uno dei più importanti fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930). A cura di Margherita Naim e Giangavino Pazzola. Sempre nella Project Room, dal 26 novembre, Sottodiciotto Film Festival & Campus e CAMERA in collaborazione con Lavazza, presenteranno Elliott Erwitt. Families mostra che riflette sulla rappresentazione dei rapporti parentali e affettivi in fotografia attraverso le immagini di un maestro di fama internazionale, Elliott Erwitt, presentando i dodici scatti da lui realizzati per il Calendario Lavazza del 2000. A cura di Enrico Bisi.

Misure di sicurezza
Mascherina obbligatoria. Misurazione della temperatura all’ingresso. Percorsi di mostra monodirezionali. Audio-visite con QRcode. Possibilità di prenotazione online sul sito www.camera.to.

Per poter garantire la migliore tutela dei visitatori ed evitare al massimo il rischio di contagio anche tutti gli altri musei hanno attivato le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del Covid-19 illustrate sia sui loro siti sia direttamente in loco.
Alla PINACOTECA AGNELLI si potrà ammirare nuovamente la Collezione Permanente e al MEF – MUSEO ETTORE FICO quattro mostre: Massimo Vitali, con trenta opere che illustrano il suo percorso dagli esordi a oggi. John Torreano, con un’antologica dagli anni Sessanta al 2020. Nebojša Despotovic, un giovane artista serbo croato che ha elaborato per l’occasione una scenografica installazione. Le opere di quattro tra le più importanti artiste del panorama sardo contemporaneo: Zaza Calzia, Maria Lai, Lalla Lussu, Rosanna Rossi.
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino – propongono la mostra ‘Unseen Stars’ di Trevor Paglen, curata da Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio. Un laboratorio aerospaziale in cui tre satelliti specchianti ‘non funzionali’ e una serie di strutture sopraelevate simili a impalcature scandiscono la navata del Binario 1. Dal 5 novembre, in Binario 2, sarà inoltre allestita un’importante opera video sul rapporto tra arte e tecnologia in collaborazione con Artissima che dialogherà con il lavoro di Paglen nell’ambito del programma di Biennale Tecnologia, festival promosso dal Politecnico di Torino.
L’ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI DI TORINO presenta Carlo Giuliano con L’Eclettismo della Ragione alla Pinacoteca (dal 23/10/2020 al 10/01/2021, inaugurazione il 22 ottobre); alla Rotonda Talucchi Dalla materia all’opera. Barovero, Mondazzi, Preverino (dal 28/09/2020 al 29/11/2020).
Al PAV PARCO ARTE VIVENTE fino al 28 febbraio 2021 è possibile visitare la mostra dell’artista Arahmaiani, spesso definita anticonformista, blasfema e trasgressiva, per il suo radicalismo e per la sua intromissione in tematiche ai confini del politico, tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, donne e minoranze.

L’ASSOCIAZIONE PHANES ospita, dal 10 ottobre al 22 novembre 2020, l’Art Site Fest, mostre allestite in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte. (Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Govone, Palazzo Madama. Archivio di Stato di Torino, Palazzo Biandrate, Scuola Holden, Museo Garda-Ivrea).

GLI SPAZI PER L’ARTE E LE GALLERIE
L’ASSOCIAZIONE ARS CAPTIVA propone una mostra che sarà fruibile in tutta la città in quanto inserita nel circuito di affissioni cittadino dal 3 al 17 dicembre 2020. La storia e il pensiero di Ars Captiva raccontati in una mostra a cielo aperto in città. Sette manifesti progettati dagli studenti per stimolare nei passanti riflessioni legate ai concetti di libertà e creatività.
Le GALLERIE che parteciperanno a ContemporaryArt Speciale Autunno sono:
A Pick Gallery; CSA Farm Gallery; Elena Salamon Arte Moderna; Febo e Dafne; Gagliardi e Domke; Peola e Simondi; Franco Noero; Galleria d’Arte Roccatre; Giorgio Persano; Galleria Gliacrobati; Galleria Moitre; Galleria In Arco; Luce Gallery; Mazzoleni; Mutabilis Arte; Norma Mangione Gallery; Photo&Contemporary; Galleria Riccardo Costantini Arte Contemporanea; Quartz Studio; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; The Portrait Gallery; Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea; Weber & Weber.

ARTE URBANA
MAU – Museo d’Arte Urbana, dal 28 novembre presenta Mau & Co. Il Museo d’Arte Urbana nel Borgo Campidoglio – Undicesima Edizione e fino al 21 novembre la mostra Personale di Mario Martz; venerdì 6 novembre alle 17 l’Associazione Tribù del badnightcafé @la cabina dell’arte diffusa (giardini pubblici di piazza Peyron) presenterà (…)#7 – BEYOND THE NOTHING AND THE DIMENSIONLESS; Il MAUA & Sat. Street Art Tour in realtà aumentata è sempre visitabile con tour urbani guidati.

LABORATORI, INCONTRI E WORKSHOP
A CAMERA, in via delle Rosine 18, ci saranno 4 appuntamenti: il 12 novembre, alle ore 18.30, proiezione in streaming del documentario ‘Paolo Ventura. The Vanishing Man’.
I restanti tre incontri di dicembre saranno svolti in presenza se permesso dalle disposizioni vigenti, altrimenti saranno online. Nel dettaglio: l’1 dicembre ‘Roberto Gabetti, fotografo’; il 3 dicembre, ‘Tra arte e moda. Dialogo tra Paolo Ventura e Alessia Glaviano’ e il 5 dicembre ‘Elliott Erwitt. Families’ in collaborazione con il Sottodiciotto Film Festival & Campus.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino presenta ‘TRANSMISSIONS people-to-people, GLI INCONTRI’, cinque date in modalità online (13 e 27 ottobre; 10 e 24 novembre e 1 dicembre alle ore 18) all’indirizzo facebook.com/MuseoRisorgimentoTorino. Gli INCONTRI approfondiranno argomenti connessi al tema della trasmissione della conoscenza intesa come passaggio non solo di tecniche, ma soprattutto di passioni, di sogni, di tradizioni.

AIACE presenta ‘Paint It Black’. Si tratta di una rappresentazione e autorappresentazione dell’universo black nel cinema e nelle serie tv, a cura di Matteo Pollone. Il corso, ospitato dalla piattaforma online ZOOM, si terrà il mercoledì dalle 21 alle 23 nei giorni 4,11,18 novembre e 2 dicembre. E poi ancora un viaggio nella serialità televisiva dalla scrittura alla regia è il nuovo corso di Aiace Torino dedicato a tutti gli appassionati di serie tv. Il corso si svolgerà sulla piattaforma ZOOM sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle ore 15 alle 18.

MOVEMENT CULTURE e ASSOCIAZIONE SUONI E COLORI POLITECHNO
‘Politechno’ è il seminario online di Movement Torino Music Festival (4 novembre) in cui un interprete della musica elettronica discute del rapporto tra musica e tecnologia con gli studenti del Politecnico di Torino.

IN REGIONE:
Alla REGGIA DI VENARIA REALE (piazza della Repubblica 4 – Venaria) dall’ 1 ottobre al 31 gennaio 2021 è possibile visitare la mostra Paolo Pellegrin. Un’antologia, una mostra antologica dedicata al lavoro del noto fotografo della storica agenzia Magnum Photos. Oltre 200 fotografie ci portano dai conflitti armati, all’emergenza climatica, al racconto personale e intimo dell’autore durante il lockdown per il coronavirus; inoltre dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 la Galleria Grande della Reggia di Venaria sposa l’arte contemporanea ospitando La giostra di Nina, l’installazione monumentale dell’artista Valerio Berruti, ispirata agli antichi caroselli, che l’artista ha plasmato personalmente e sulla quale bambini e adulti saranno invitati a salire.
In mostra al CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA:
Espressioni #1. La proposizione (5 novembre – 28 febbraio 2021). La proposizione è una mostra collettiva che propone un’ipotesi di lettura della storia dell’arte attraverso le opere di 50 artisti da tutto il mondo.
Espressioni #2. Anne Imhof. SEX, 5 novembre 2020 – 28 febbraio 2021. Parte del progetto espositivo biennale Espressioni, la mostra Anne Imhof. SEX comprende dipinti, sculture, oggetti, elementi architettonici, disegni e un’installazione sonora che si ispira alla forma del concerto pubblico.
Espressioni #3. Dallo studio di William Kentridge, 5 novembre 2020 – 3 gennaio 2021. Parte del progetto biennale Espressioni, il CRRI – Centro di Ricerca del Castello di Rivoli dedica agli archivi di William Kentridge, e alla dimensione del suo lavoro in studio.
Espressioni #4. La Risalita / The Escalator: Patrizio Di Massimo, 5 novembre 2020 – 28 febbraio 2021. Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con la Città di Rivoli svela un nuovo programma di commissioni site-specific per lo spazio pubblico della Risalita Meccanizzata.
Giulio Paolini. “Le Chef-d’oeuvre inconnu”, 15 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021. La personale dedicata a Giulio Paolini in occasione del suo ottantesimo compleanno, prende le mosse da Disegno geometrico, 1960.
aaajiao – DEEP SIMULATOR. Illy Present Future Prize 2019 Exhibition, 5 novembre 2020 – febbraio 2021. In occasione dell’annuale Premio Illy, la mostra dell’artista cinese (Xi’an, Shaanxi, 1984) DEEP SIMULATOR (Simulatore profondo, 2020), è una nuova installazione multimediale concepita appositamente per la sala progetto della Manica Lunga del Castello di Rivoli.
La CITTADELLARTE della FONDAZIONE PISTOLETTO, in occasione di Arte al Centro 2015, apre al pubblico la più recente tra le rigenerazioni di spazi ex-industriali realizzate da Cittadellarte lungo le sponde del torrente Cervo con la Sede del Terzo Paradiso ed inoltre la COLLEZIONE – FONDAZIONE PISTOLETTO, una proposta unica di allestimenti che ne descrivono i principali filoni di ricerca (Aperto tutti i weekend su prenotazione);
La mostra CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL POTERE NEL TAPPETO FIGURATO ORIENTALE sarà in esposizione dal 26 settembre al 31 gennaio 2021 a PALAZZO SALMATORIS (via Vittorio Emanuele 31 – Cherasco, CN).
Alla CASTIGLIA DI SALUZZO (piazza Castello 1, Saluzzo (CN), fino al 1 novembre 2020, l’IGAV – Istituto Garruzzo per le Arti Visive e la Fondazione Amleto Bertoni, presentano la mostra Cina. Rivoluzione – Evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949-1983).
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE HARAMBEE ARTE KUNST Museo Casa del Conte Verde Rivoli TO, propone la BAM BIENNALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DEL PIEMONTE Edizione 2020 Anni Zero: il decennio liquido (dal 17 settembre al 18 ottobre 2020).

ALTRE INIZIATIVE
Il ventennale di Club To Club — C20C — sarà celebrato nel 2021 mentre, dal 5 novembre 2020, sarà lanciato il nuovo progetto inedito C0C (CZEROC) “The Festival As A Performance”, sempre all’insegna dell’indipendenza culturale e alla ricerca del punto di equilibrio tra avanguardia e nuovo pop. Il programma prevede: alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo l’installazione video site—specific “We Call It Avant—Pop” e a Porta Palazzo l’installazione site— specific “Suoni d’Artista”; gli show e le performance, in prima assoluta, alle OGR—Officine Grandi Riparazioni, Teatro Carignano e Fondazione Accorsi—Ometto saranno fruibili in streaming live su clubtoclub.it, così come il programma di conversazioni “C0C Talks” sempre alla Fondazione Accorsi—Ometto.
Il 14 e 15 novembre 2020 l’International Sound Summit, evento dedicato agli strumenti musicali elettronici e alle nuove tecnologie a cura di SOUNDMIT sarà completamente gratuito sul sito www.soundmit.com e sui canali social dell’evento. Quest’anno nel ricco programma dell’evento saranno presenti alcuni tra i più famosi protagonisti dell’industria dello strumento musicale elettronico: SUZANNE CIANI, ROGER LINN, DAVE SMITH, HAINBACH; e poi ancora 60 brand in esposizione e workshop.
Gli spettacoli programmati da Fondazione del Teatro Stabile di Torino; Astarte, Roma Giurmet; TPE; Stalker Teatro; Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Lavanderia di Collegno, Casa De Tango by Etnotango e dall’Associazione Culturale Mythos sono sospesi fino al 24 novembre 2020 in attesa delle direttive del nuovo DPCM.
Dal 20 al 28 novembre la XXXVIII edizione del Torino Film Festival si svolgerà online proponendo una sala virtuale dove gli spettatori potranno vedere i film in programma e assistere agli incontri con registi e autori.

 




Torino. Dolci Portici 2020, valorizzazione delle eccellenze dell’arte dolciaria

Dal 20 al 22 marzo 2020 in via Roma, a Palazzo Birago e sotto i portici cittadini torna la terza edizione di Dolci Portici, l’evento di cioccolateria, gelateria, pasticceria e “galuperie” che vede come protagonisti i maestri dell’arte dolciaria torinese, con il contributo di Camera di commercio di Torino, il patrocinio e supporto della Città di Torino, l’ideazione e l’organizzazione di Fondazione Contrada Torino onlus.

Una tre giorni dedicata interamente all‟arte dolciaria che prevede incontri tour e un’area espositiva artigianale.

Quest’anno Dolci Portici si arricchisce di un’offerta culturale che si espande fino al mondo del cinema. Verrà proposto a Palazzo Birago un talk e una video-installazione dedicati all’arte dolciaria nei film e con i tour si toccheranno le installazioni temporanee di Torino Città del Cinema 2020.

Si rinnova un appuntamento molto atteso per cittadini e turisti appassionati di cioccolato e golosità: sono numerosi i Maestri del Gusto coinvolti anche quest’anno nell’evento, sia come espositori, sia come imperdibili punti di sosta durante i tour proposti, mentre Palazzo Birago si apre nuovamente al pubblico durante il weekend per ospitare gli incontri e le degustazioni – ha spiegato Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. – Dolci Portici è quindi un appuntamento importante che valorizza un comparto economico molto significativo per il nostro territorio: sono oltre 760 le gelaterie e le pasticcerie che operano in provincia di Torino, più di 1200 le panetterie tra attività produttiva e commercio”.

 

ESPOSITORI VIA ROMA

Via Roma sarà uno degli scenari protagonisti di questa terza edizione, accogliendo, come gli anni passati, gli stand dei maestri e artigiani delle dolcezze. Tra gli stand, oltre a cioccolato, pasticceria e gelateria di eccellenza, sono previste tappe culturali con la fabbrica del cioccolato e un percorso tattile, olfattivo e degustativo del theobroma cacao meglio noto come il “cibo degli Dei‟. Saranno ben 8 i Maestri del Gusto di Torino e provincia presenti tra gli espositori, tra cui 5 cioccolatieri, 2 gelaterie e 1 panetteria. L’evento vede coinvolte tutte le associazioni di categoria: CNA, Confartigianato, Ascom, Confesercenti e l’Associazione Portici e Gallerie di Torino.

 

PALAZZO BIRAGO

Confermata la prestigiosa location di Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, per gli incontri che si svolgeranno nel pomeriggio affrontando vari temi:

– Venerdì 20 marzo Torino e l’Europa del cioccolato
– Sabato 21 marzo L’enogastronomia come attrattiva e motore di sviluppo turistico: il ruolo dell’arte dolciaria
– Domenica 22 marzo I protagonisti di ieri e di oggi dell’arte dolciaria torinese.

Gli incontri prevedono tavole rotonde che ospiteranno istituzioni e testimonial d‟eccezione e si concluderanno con una degustazione guidata.
Il giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis modererà gli interventi e condurrà le degustazioni.
Le attività didattiche di degustazione sono realizzate in collaborazione con l‟IIS Bobbio di Carignano e l‟Accademia per Buongustai Sac à Poche.

 

DOLCI TOUR

Confermato anche l‟appuntamento dei “Dolci tour” dove, con l’accompagnamento di guide professioniste, si procederà per percorsi tematici e i partecipanti potranno scoprire i segreti del mestiere direttamente dove quest‟ultimo prende vita: nei laboratori degli artigiani e dietro le vetrine di delizie. Oltre alle visite nei laboratori e pasticcerie, si potranno apprezzare i portici torinesi che con le loro architetture documentano tutti i periodi storici della costruzione della città.

I tour proposti:

I PORTICI DELLE GOLOSITÀ
ortici, locali storici e golosità: prestigiosi caffè, pasticcerie, gelaterie saranno raccontati con dovizia di particolari e storie inedite. Da Fiorio al Caffè Elena, dalla seicentesca via Po alla piazza Vittorio Veneto, fino al gioiello guariniano di Piazza Carignano.

DOLCI PASSI NELLA VECCHIA TORINO
Tipica zona da esplorare e riscoprire, se si visita Torino, è il cosiddetto quadrilatero romano. Una tappa obbligata per gli amanti sia della storia, sia del palato. Il tour è organizzato in modo tale da raccontare locali storici dall‟architettura avvolgente e affascinante come il Bicerin, o artigianali come Cioccolato Gianduja sotto i portici alfieriani di fronte a quelli della „volta rossa dove è nato il Cottolengo. New entry di quest‟anno, la splendida pasticceria caffetteria DAF sotto i portici di via Barbaroux.

DOLCEZZE REALI
ra i tour proposti, la via candidata a diventare la „via del cioccolato‟ (via Maria Vittoria) non può mancare: tra Maestri del Gusto come Castagna e Gobino e locali storici come Caffè San Carlo e Stratta, questo tour è imperdibile per tutti gli appassionati del cioccolato.

A SPASSO TRA I MAESTRI DEL GUSTO E NON SOLO
‟ultimo tour proposto quest‟anno vuole sottolineare l‟importanza dei maestri pasticceri, cioccolatieri e gelatieri (tra cui i Maestri del Gusto: Pfatisch, Giordano, Gertosio, Miretti e Gobino) che hanno reso Torino una delle città del cioccolato d‟eccellenza. Sarà possibile osservare macchinari per la lavorazione del cioccolato, fare degustazioni e scoprire curiosità sull‟arte dolciaria torinese. Importante new entry in questo tour sarà la Pasticceria Racca dove Fabrizio Racca presenta le sue creazioni di cook design.

 

 

 




Influenza, ecco i dati della settimana

all’inizio della stagione sono circa 180.0001 le  persone colpite dall’influenza in Piemonte.

Nella settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio si stima che si siano ammalate circa 22.000 persone: l’incidenza è aumentata nell’età adulta ed è leggermente diminuita nell’età pediatrica.

L’incidenza settimanale è di 5 casi per mille assistiti: nel dettaglio, 6,3 casi per 1000 assistiti da 0 a 14 anni; 5,3 casi per 1000 assistiti da 15 a 64 anni; 3,2 casi per mille assistiti nelle persone con 65 e più anni. Il dato è in linea con la tendenza nazionale. Si prevede che il picco dell’epidemia sarà nelle prossime settimane.

Al 9 gennaio sono oltre 693.000 i cittadini piemontesi che hanno deciso di vaccinarsi, in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: il numero è già superiore al dato definitivo della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 (670.000).

Non si segnalano, ad oggi, situazioni di particolari criticità nell’afflusso agli ospedali. La Regione, nelle scorse settimane, ha dato indicazioni alle Aziende sanitarie che hanno predisposto singoli Piani con misure specifiche per prevenire le eventuali situazioni di iper-afflusso, in particolare in Pronto Soccorso.

Fonte dati: SeReMI, Servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive

In allegato: report SeReMi




L’ottava edizione del Torino Jazz festival si riprogramma in due fasi

Il grande jazz torna a Torino con il suo festival più rappresentativo.

Dopo il forzato stop determinato dall’emergenza epidemiologica Covid-19 che inizialmente ha costretto la Città a rinviare l’ottava edizione del TJF da aprile a ottobre, i direttori artistici del Festival, Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, convinti che la musica non ferma e spinti da un forte desiderio di ripartenza, hanno deciso di articolare la rassegna in due fasi, una estiva e l’altra autunnale.

La prima si svolgerà dal 21 al 30 agosto per soddisfare la voglia di musica dal vivo con un cartellone composto da dieci concerti serali di grande qualità.

La seconda, in programma a ottobre, prevede 30 concerti, una dozzina di jazz club e locali che da sempre, con tenacia, ospitano a Torino questo genere musicale.

Nonostante le evidenti difficoltà logistiche dovute al momento, il TJF 2020 manterrà la sua ricchezza artistica e presenterà produzioni originali, importanti nomi di jazzisti italiani e molti artisti del panorama internazionale.

La parte estiva della manifestazione, ancora in via di definizione, sarà realizzata – osservando le più scrupolose norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti sul palco e il personale al lavoro – nel cortile di Combo (ostello costruito negli spazi dell’ex caserma dei pompieri di Porta Palazzo) in corso Regina Margherita e inserita all’interno del palinsesto cittadino “Torino a cielo aperto”.

 




Torino arti performative: torna il bando per l’anno 2020

Torna il Bando annuale di Torino Arti Performative per l’anno 2020. L’iniziativa, realizzata grazie al supporto del Teatro Stabile, sin dalla sua nascita pone grande attenzione al sostegno delle Compagnie e Associazioni Teatrali e Coreutiche della città.

“Uno strumento – afferma Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino – che ci auguriamo possa contribuire a salvaguardare la tenuta del sistema culturale contrastando, per quanto possibile, una deriva che potrebbe condurre alla desertificazione delle iniziative e al pericolo di dissolvimento dei soggetti culturali più esposti agli effetti della crisi, con ricadute non calcolabili sulla struttura sociale e culturale cittadina”.

Il bando Torino Arti Performative, a cura del Teatro Stabile di Torino, è stato rimodulato anche in considerazione delle misure restrittive adottate dal Governo e tuttora vigenti ed è pubblicato sul sito dove sono reperibili tutte le info per partecipare. www.torinoartiperformative.it




Nel Parco naturale del Monte San Giorgio gli eventi del circuito

Scopri la tua natura a due passi dalla città” è lo slogan che l’associazione Studio ArteNa ha scelto per il programma primaverile delle iniziative di scoperta del Parco naturale del Monte San Giorgio, organizzate in collaborazione con la Direzione Sistemi naturali della Città Metropolitana di Torino, l’amministrazione comunale di Piossasco e il Tavolo del Parco.

Le iniziative si distribuiscono lungo cinque filoni di interesse: natura e svago, natura e cultura, natura e volo, natura e formazione, natura e gioco.

Gli eventi del filone “Natura e Svago” sono curati dall’associazione Amici del Monte San Giorgio in collaborazione con il locale gruppo dei volontari AIB. Tutte le informazioni possono essere richieste agli Amici del Monte San Giorgio chiamando il numero telefonico 338-4262991. Il primo evento è la salita in notturna al Monte San Giorgio di sabato 15 febbraio, con partenza alle 21.

Si prosegue con la mattinata “Alla scoperta delle erbette commestibili” di domenica 22 marzo dalle 9 alle 12. Domenica 29 marzo dalle 8 alle 17 chi ha voglia di camminare può percorrere la prima tappa del Sentiero David Bertrand da Piossasco a Cumiana, con partenza alle 8 e ritorno intorno alle 17.

La seconda tappa sarà percorsa domenica 5 aprile. Domenica 17 maggio dalle 16 alle 20 è in programma la “Merenda sinoira al monte Rubata Bo”, mentre domenica 21 giugno ci sarà il “Saluto al Sole”, con lo spettacolo dell’alba sul Monte San Giorgio in occasione del solstizio d’estate.

Il filone “Natura e cultura” è curato dal Comune di Piossasco, a cui si possono richiedere informazioni telefonando al 347-0409128. Sabato 7 marzo alle 21 alla sbarra di via Montegrappa è in programma la partenza della passeggiata al chiaro di luna verso la cima del Monte San Giorgio, in occasione dell’iniziativa “M’illumino di meno” e in collaborazione con gli Amici del Monte San Giorgio e con Studio ArteNa. L’iniziativa “Porte aperte nel borgo San Vito” è invece la proposta dell’associazione Corona Verde per le domeniche 26 aprile, 31 maggio e 28 giugno, con ritrovo alle 15 in piazza San Vito per le visite nel borgo e nel Ricetto dei castelli, accompagnate da rappresentazioni storiche. Per informazioni si può scrivere a info@coronaverdedisanvito.it. La squadra Anti incendi boschivi organizza invece per sabato 18 aprile alle 13,30 un’esercitazione che si protrarrà per l’intero pomeriggio, sino alle 20, interessando diverse zone del parco. Per informazioni si può chiamare il numero 334-1182848 o scrivere a dana2558@hotmail.it

Il filone “Natura e Volo” è curato dall’associazione Volo Libero, che ha in programma la festa di inizio stagione domenica 1° marzo. Per informazioni si può chiamare il numero 391-4216723 o scrivere a vololiberopiossasco@gmail.com

L’associazione Studio ArteNa cura invece il filone “Natura e Formazione”, il cui primo evento è “Ricercatore per un giorno”, domenica 1° marzo dalle 15 alle 17 al Vivaio del Monte San Giorgio, per scoprire il parco anche grazie all’App I-Naturalist. Domenica 22 marzo nell’area attrezzata “I Tiri” dalle 9,30 alle 14,30 c’è il “Bioblitz anfibi”, domenica 24 maggio il “Bioblitz farfalle” nell’area “I Tiri”, mentre sabato 18 e domenica 19 aprile dalle 9 alle 17 al Vivaio sono in programma due giornate di formazione sull’uso delle corde basse in ambito educativo. Per contattare Studio ArteNa si può chiamare il numero 392-2208674 o scrivere a info@studioartena.it

Il filone “Natura e gioco” prende il via domenica 15 marzo dalle 14,30 alle 17,30 con l’evento “Prede e predatori” nell’area attrezzata “I Tiri”. Domenica 22 marzo nei medesimi orari si scopre invece “Un Rospo per amico”. “Piccoli esploratori in erba” è l’attività a contatto con la natura proposta giovedì 9 e venerdì 10 aprile dalle 8,30 alle 17, nell’area attrezzata “I Tiri” per i bambini dai 5 ai 7 anni e alla Casa David Bertrand per i ragazzi dagli 8 agli 11 anni. Domenica 26 aprile si raccontano invece le “Storie di un bivacco” nell’area “I Tiri” dalle 15 alle 18. Domenica 24 maggio nello stesso luogo dalle 15 alle 18 è in programma l’evento “Sulle ali delle farfalle”. Domenica 7 giugno è la giornata della Caccia al Drago del Monte da parte del cavaliere San Giorgio. Anche per informazioni su queste attività si può contattare l’associazione Studio ArteNa.

UN BALCONE ALPINO ALLE PORTE DI TORINO

Il Monte San Giorgio, elevandosi con i suoi 837 metri sulla piana sottostante, rappresenta la propaggine più avanzata della catena alpina occidentale verso la pianura torinese. L’area ha un importante valore storico-culturale poiché porta i segni delle remote civiltà che la popolarono. Nei pressi della vetta sono state scoperte alcune decine di coppelle incise nei massi e sulla cima si erge una cappelletta dell’XI secolo, oltre ai resti di un’antica cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e di un monastero. Il Parco si estende per circa 400 ettari e offre, nelle giornate terse, una vista che spazia dalle Alpi Marittime al Cervino, dalla Mole Antonelliana alla Basilica di Superga. Argilla, legna e pascoli sono le risorse naturali che, sino alla metà del XX secolo, hanno reso popolato e utilizzato il territorio del Monte San Giorgio, che negli ultimi vent’anni ha invece incrementato la sua attrattività turistica, valorizzando la bellezza e la fruizione di un territorio naturale ricco di biodiversità a pochi km da Torino. Il particolare microclima caldo e asciutto del versante meridionale del Parco consente la sopravvivenza di specie animali e vegetali di origine mediterranea come l’ulivo, il leccio, l’occhiocotto e la sterpazzolina. A Nord invece si sviluppano castagni, roveri, carpini e noccioli, favoriti dal clima fresco ed umido, alternati ai rimboschimenti di pino nero realizzati agli inizi del secolo scorso. Sul Monte San Giorgio è possibile incontrare volatili tipicamente alpini come la cincia dal ciuffo, il crociere e il picchio nero. Rilevante anche la presenza di numerosi rapaci, diurni come l’astore, lo sparviere, il falco pellegrino, falco pecchiaiolo, il biancone, notturni come la civetta, l’allocco, il barbagianni e il gufo. Fra i fiori la specie più appariscente è sicuramente la peonia, assurta a simbolo del Parco, seguita dalla splendida pulsatilla di Haller, i cui fiori violetti sono rivestiti da un velluto di peli argentati. Protetti sono anche il giglio di San Giovanni, il fior di stecco, la dafne odorosa, la limonella e le numerose orchidee. La rete sentieristica del Parco si sviluppa per oltre 30 km, consentendo al visitatore di esplorarlo e di conoscerne i differenti ambienti. Sono percorribili un percorso botanico di 1,7 Km, il percorso della montagna di 6,5 Km, quello del fuoco di 4,5 Km e il sentiero David Bertrand di 12 Km.




Torino, bando pubblico per assegnazione contributi festa internazionale musica 2020

È stato approvato in Giunta stamattina il ‘Bando pubblico per l’assegnazione di contributi per la realizzazione della Festa Internazionale della Musica per 2020’.

Ogni anno, il 21 giugno, viene celebrata in tutto il mondo la Festa Internazionale della Musica istituita nel 1982 in Francia. A Torino la prima Festa – promossa dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, che ha creato un circuito di città italiane, di cui il capoluogo piemontese fa parte – è stata organizzata nel 1996.

Obiettivo della rassegna è coinvolgere gli artisti e il pubblico in una grande kermesse dove si suona e si ascolta musica insieme, per le strade e in spazi non canonici, senza limiti di età, genere sonoro, livello tecnico e professionale.

Il progetto, selezionato con il bando, dovrà prevedere nella giornata del 21 giugno 2020 e nel fine settimana più vicino a tale data, una serie di eventi e iniziative di natura musicale e aggregativa a fronte di un sostegno economico pubblico quantificato fino a un massimo di 20mila euro, contributo che verrà erogato in seguito alla sottoscrizione di una convenzione tra la Città e il vincitore dell’avviso. Il costo totale dell’iniziativa però non potrà essere inferiore a 25mila euro: il proponente, infatti, avrà l’obbligo di sostenere l’evento con un finanziamento in proprio pari ad almeno 5mila euro.

La Festa Internazionale della Musica dovrà valorizzare il ricchissimo tessuto musicale cittadino formativo e performativo (enti territoriali, istituzioni pubbliche, scuole a indirizzo musicale, scuole private, accademie di cultura, etichette discografiche, riviste, case di editoria, emittenti radiofoniche e associazioni) ed essere realizzata in luoghi o quartieri ritenuti ‘strategici’ come spazi pubblici all’aperto, vie, piazze e aree verdi della città. Nella programmazione, inoltre, sarà possibile prevedere attività commerciali accessorie e funzionali purché non prevalenti sulle culturali.

L’evento sarà aperto a tutti: dilettanti e professionisti, associazioni amatoriali (come cori e bande), insegnanti, autori di programmi, deejay, gruppi e solisti e, in generale, a chiunque abbia un progetto o voglia semplicemente condividere la propria passione con altri. L’organizzatore, quindi, si impegnerà a promuovere la pratica musicale dal vivo senza fine e spirito lucrativo. È fondamentale che le esibizioni siano a libero accesso per il pubblico e la partecipazione alla ‘Festa’ dei musicisti sia gratuita.

Chiunque vorrà esprimersi in ambito sonoro e chiederà di aderire al progetto, rispettando le regole organizzative e di sicurezza, avrà diritto a trovare accoglienza nel programma.

 

 

 

Il bando è consultabile sul sito della Città all’indirizzo http://www.comune.torino.it/bandi/. Le proposte dovranno pervenire – utilizzando la modulistica predisposta – entro 45 giorni a partire da oggi (data di pubblicazione).

La valutazione sarà effettuata da una Commissione appositamente costituita – all’interno della Direzione Decentramento, Servizi Culturali e Amministrativi, Area Attività Culturali – che verrà nominata alla scadenza dell’avviso.