Tornano a crescere le imprese artigiane. Tra gennaio e settembre il bilancio tra iscrizioni e cessazioni di attività del comparto si è attestato a quasi 9mila imprese in più, pari ad un tasso di crescita dello 0,67% rispetto alla fine del 2020, riportando in terreno positivo il saldo dopo un lungo periodo di contrazione e poi di lento recupero. Per effetto di questa progressione, al 30 settembre scorso il perimetro del settore si è attestato 1.295.221 mila unità.

E’ quanto emerge dall’analisi Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio.

La ripresa economica sospinge la risalita del settore artigiano, ambito importante dell’economia nazionale”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Questo significa che tra gli italiani c’è un rinnovato ottimismo, una voglia di ‘fare’, mettendosi in proprio, che mi auguro si protragga nei prossimi mesi”.

Alla base dell’ampliamento della platea artigiana ci sono la forte ripresa del settore delle Costruzioni (+8.795 unità nel periodo, per una crescita dell’1,80%) e la dinamicità dei Servizi di supporto alle imprese (+1.287 imprese per un aumento del 2,29% nei nove mesi considerati). Non tutti i settori, però, sembrano aver risentito degli effetti della ripresa economica oggi in atto. Riduzioni consistenti in valore assoluto si registrano nel Trasporto e magazzinaggio (-930 imprese artigiane pari a una variazione del -1,16%), e, soprattutto, nelle Attività manifatturiere (-2.008 imprese, pari al -0,70%).

La geografia dell’artigianato guadagna terreno soprattutto in Lombardia, prima regione per crescita in valore assoluto, con un saldo di 1.770 imprese artigiane in più nei nove mesi (+0,73%). A seguire nella classifica regionale, tutte con un incremento di oltre 1.000 imprese, troviamo Piemonte (+1.192 e +1,04% in termini relativi), Lazio (1.066 e +1,11%) e Campania (+1.009 e +1,45%). In termini di dinamismo, è invece la Valle d’Aosta (+2,58% corrispondenti a 91 imprese in più) a far segnare la spinta più sostenuta.

Subito dopo viene il Trentino Alto-Adige (+1,81% e 473 imprese in più), la Sardegna (+1,55% e 537 unità in più) e la già menzionata Campania. Quattro le regioni – tutte limitrofe – in cui i primi nove mesi del 2021 hanno coinciso con una riduzione di imprese artigiane. In ordine di valori assoluti il fenomeno si è manifestato nelle Marche (-431 unità, pari ad un -0,99%), Abruzzo (-148 e -0,51%), Molise (-42 e – 0,66%) e Umbria (-35 e – 0,17%).

MOVIMPRESE

NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE ARTIGIANE NEI PRIMI NOVE MESI DEGLI ANNI 2017-2021

ANNI

Saldi trimestrali*

III

II

I

2017

-735

3.166

-10.995

2018

-999

2.411

-10.944

2019

1.375

3.909

-10.400

2020

3.095

6.456

-10.900

2021

3.910

7.727

-2.939

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

* al netto di quelle d’ufficio

NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER REGIONI E AREE GEOGRAFICHE

Gennaio-settembre 2021

 Regioni

Imprese registrate al 30.09.2021

Iscrizioni gennaio-settembre

Cessazioni*

gennaio-settembre

Saldo gennaio-settembre 2021

Tasso di crescita gennaio-settembre 2021

VALLE D’AOSTA

3.619

218

127

91

2,58%

TRENTINO A. A.

26.614

1.457

984

473

1,81%

SARDEGNA

34.680

1.763

1.226

537

1,55%

CAMPANIA

70.807

3.603

2.594

1.009

1,45%

LAZIO

96.626

5.480

4.414

1.066

1,11%

CALABRIA

32.848

1.444

1.106

338

1,04%

PIEMONTE

115.893

6.623

5.431

1.192

1,04%

LIGURIA

43.621

2.302

1.943

359

0,83%

PUGLIA

67.588

3.075

2.573

502

0,75%

LOMBARDIA

242.850

12.539

10.769

1.770

0,73%

FRIULI V. G.

27.571

1.479

1.283

196

0,71%

EMILIA ROMAGNA

125.152

6.630

5.913

717

0,57%

SICILIA

72.608

2.855

2.551

304

0,42%

BASILICATA

10.153

374

332

42

0,42%

VENETO

124.534

5.825

5.398

427

0,34%

TOSCANA

101.289

5.169

4.838

331

0,32%

UMBRIA

20.264

891

926

-35

-0,17%

ABRUZZO

29.068

1.127

1.275

-148

-0,51%

MOLISE

6.344

201

243

-42

-0,66%

MARCHE

43.092

2.029

2.460

-431

-0,99%

ITALIA

1.295.221

65.084

56.386

8.698

0,67%

Aree geografiche

NORD-OVEST

405.983

21.682

18.270

3.412

0,85%

NORD-EST

303.871

15.391

13.578

1.813

0,60%

CENTRO

261.271

13.569

12.638

931

0,35%

SUD E ISOLE

324.096

14.442

11.900

2.542

0,79%

TOTALE ITALIA

1.295.221

65.084

56.386

8.698

0,67%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

* al netto di quelle d’ufficio

NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORI DI ATTIVITA’ ECONOMICA

Gennaio-settembre 2021

Settori di attività

Imprese registrate al 30.09.2021

Var. assoluta gennaio-settembre 2021

Var. %

gennaio-settembre 2021

Agricoltura, silvicoltura pesca

10.072

197

1,99%

Estrazione di minerali da cave e miniere

551

-26

-4,49%

Attività manifatturiere

285.628

-2.008

-0,70%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz…

90

0

0,00%

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

2314

20

0,87%

Costruzioni

495.568

8.795

1,80%

Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

82.019

-289

-0,35%

Trasporto e magazzinaggio

78.876

-930

-1,16%

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

47.024

401

0,86%

Servizi di informazione e comunicazione

13.843

387

2,87%

Attività finanziarie e assicurative

110

-1

-0,90%

Attivita’ immobiliari

317

6

1,93%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

23.947

103

0,43%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im…

57.426

1.287

2,29%

Istruzione

2.195

7

0,32%

Sanita’ e assistenza sociale

830

-23

-2,70%

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

6.063

174

2,95%

Altre attività di servizi

187.091

510

0,27%

Imprese non classificate

1.257

88

7,53%

TOTALE

1.295.221

8.698

0,67%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

* al netto di quelle d’ufficio

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