Nel solco di una sempre maggiore, e non rimandabile, attenzione alla sostenibilità e all’ambiente, perseguimento di risparmio energetico e diminuzione dell’inquinamento – ma anche tutela del territorio, sviluppo di asset innovativi e sostegno del tessuto produttivo – Confartigianato Cuneo sta avviando un percorso di studio e progettualità per approfondire le tematiche collegate alle “comunità energetiche”.

In questo contesto, l’Associazione organizza, in collaborazione con Radio Parlamentare, un convegno lunedì 18 luglio, a partire dalle ore 18.00, a Cuneo presso l’Auditorium “Il Varco” (Via Carlo Pascal, 5C).

«Per combattere i cambiamenti climatici e affrontare l’emergenza in atto – spiega Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo – c’è bisogno di obiettivi concreti: a partire dallo sviluppo di un nuovo modello energetico basato sull’uscita dalle fonti fossili e su una strategia di adattamento e rigenerazione che parta “dal basso”: cittadini, imprese, collettività».

Sempre più interessanti, in questo senso, le possibilità offerte dalle “comunità energetiche”: soggetti giuridici, senza scopo di lucro che hanno la possibilità di installare impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile e di auto-consumarla, decidendo nello scambio di energia le tariffe di “compravendita”. Introdotte in Italia dalla la Legge Milleproroghe del 2020, nascono dalla direttiva Red II (2018/2001/UE) e sono di fatto uno strumento nato per consentire a cittadini, imprese, amministrazioni di condividere e scambiarsi energia all’interno di un determinato distretto.

«Il pacchetto di misure, definite dall’Europa, – aggiunge Michele Quaglia, vicepresidente di Confartigianato Cuneo – rende centrale il ruolo dei consumatori finali dei singoli Stati Membri nei mercati dell’energia, offrendo loro l’opportunità di scegliere le fonti di approvvigionamento, di produrre e vendere energia autonomamente. Per la prima volta viene riconosciuto non solo il ruolo del singolo attore (in qualità di auto consumatore o di cliente attivo), ma anche l’intervento collettivo per il raggiungimento di risultati ambientali e sociali che possano favorire la transizione energetica dalle fonti fossili alle rinnovabili».
Questi e altri argomenti collegati alla transizione energetica saranno quindi affrontati nel convegno, gratuito e libero a tutti, moderato da Cristina Del Tutto, direttore di Radio Parlamentare.

Interverranno: Mariagrazia Midulla (Responsabile clima ed energia del WWF Italia; “Cambiamenti climatici e l’impatto sulla società”); Cristian-Silviu Buşoi (Presidente Commissione industria, ricerca ed energia del Parlamento Europeo; “La visione europea in tema di transizione energetica”); Senatore Gianni Pietro Girotto (Presidente Commissione industria commercio e turismo del Senato; “Le comunità energetiche in Italia: profili normativi”); Massimiliano Dutto (Geometra – Membro comitato di pilotaggio comunità energetica; “Costituire una comunità energetica. L’esperienza in Valle Maira e Grana”); Andrea Alfieri (Referente sviluppo locale e innovazione della Fondazione CRC; “Il Bando Nuove Energie”); Senatore Cristiano Anastasi (Membro Commissione industria, commercio e turismo del Senato; “Le comunità energetiche: un’opportunità per l’economia”).
Termine previsto per i lavori: ore 19.30. Seguirà aperitivo.
L’evento è realizzato con il patrocinio di Provincia di Cuneo, Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Cuneo e Fondazione CRC e la partecipazione di Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della provincia di Cuneo.

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