Anche in Piemonte ci sarà un prezzo calmierato dei tamponi molecolari e rapidi per i cittadini che si rivolgeranno ai laboratori privati.

Lo ha annunciato l’assessore alla sanità Luigi Icardi rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del capogruppo dei Moderati Silvio Magliano che chiedeva di avviare a questo fine un confronto con i privati. “Lo hanno raggiunto nel Lazio, fissando un prezzo di 22 euro a tampone, e in Emilia Romagna, 15 euro. Sarebbe significativo raggiungere un accordo anche in Piemonte”, ha ricordato Magliano.

“Condivido la preoccupazione di avere prezzi diversificati in Piemonte, anche per questo abbiamo già avviato un’interlocuzione con i soggetti privati. Con loro faremo le valutazioni per arrivare a un prezzo medio accettato da tutti”, ha spiegato Icardi, aggiungendo che è in corso una revisione delle procedure inerenti i soggetti autorizzati ai test per aumentare in modo significativo il numero dei laboratori, proprio in vista dell’incremento previsto della richiesta di test.

“Già questo, per la legge della domanda e dell’offerta, dovrebbe portare a un calmieramento del prezzo. Quando poi avremo un quadro completo dei laboratori autorizzati, procederemo a concordare con loro il prezzo calmierato che sia uniforme in tutta la regione”. Icardi ha ricordato che “c’è anche una procedura aperta presso l’Istituto superiore di sanità per la validazione dei test salivari, sperimentati in due ospedali del Piemonte”.

Silvio Magliano, presentando l’interrogazione, aveva spiegato che “il decreto riaperture del 21 aprile ha previsto la creazione di un passaporto verde per muoversi in Italia, a prescindere dal colore delle regioni: una delle condizioni per il passaporto è l’effettuazione di un tampone molecolare o del test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore prima di partire. È chiaro che questo porterà a un numero sempre crescente di cittadini che si rivolgeranno alle strutture private. Per questo un accordo su un prezzo calmierato è importante. Pensate a quanto possa incidere, ad esempio, sul costo degli spostamenti di una famiglia di quattro persone”.

Durante il Question time sono state discusse anche le interrogazioni di Domenico Ravetti (Pd) su “Piano finanziario relativo alla realizzazione del progetto definitivo e dei lavori per ammodernamento e riqualificazione dell’Ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria”; di Paolo Bongioanni (Fdi) su “Deroga immissione specie ittiche”; di Monica Canalis (Pd) su “Collegno, soluzioni abitative alternative a tutela dei minori e in particolare dei minori con disabilità di origine Rom”; di Sarah Disabato (M5s) su “Aggiornamento sul superamento del Campo di sosta in Strada della Berlia a Collegno”; di Francesca Frediani (M4o) su “Monitoraggio componenti atmosfera relativo alla rilocalizzazione dell’autoporto di Susa nei comuni di San Didero e Bruzolo”; di Raffaele Gallo (Pd), su “Recovery plan e il futuro dell’automotive torinese”; di Marco Grimaldi (Luv) su “Andamento campagna vaccinale in Piemonte e problematiche correlate”; di Ivano Martinetti (M5s) su “Trasporto pubblico locale, problemi di adeguamento del servizio alla riapertura delle scuole e al ritorno in zona gialla”.

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