1

Incontro tra i presidenti di FinPiemonte e Confindustria Piemonte

Il presidente di Finpiemonte, Michele Vietti, e il presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay, si sono incontrati stamane per approfondire le prospettive di collaborazione a sostegno dello sviluppo economico del Piemonte e delle sue imprese.

Attività che dovranno passare anche dall’utilizzo delle risorse del Pnrr e dei fondi strutturali 2021-2027. Anche tenendo conto di queste priorità, si è deciso di mettere mano in tempi brevi al rinnovo dell’accordo di collaborazione tra i due enti, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività del territorio sviluppando, tra gli altri, gli spunti del piano industriale condiviso tra Regione Piemonte e Confindustria Piemonte. Presenti all’incontro anche i direttori generali di Finpiemonte e Confindustria Piemonte, Mariateresa Buttigliengo e Paolo Balistreri.

 




Torino-Lione, Balistreri: basta proteste, non possiamo permetterci di perdere altro tempo

Ancora una volta, con il riavvio dei lavori nel cantiere TAV in Val Susa, dobbiamo leggere di proteste e presidi che puntuali si ripresentano, come se ancora non bastassero accordi internazionali e decreti che dichiarano l’opera di pubblica utilità. Lavori già rallentati da anni di contestazioni, ostacoli burocratici e in ultimo anche il blocco legato all’emergenza sanitaria e che ora devono assolutamente proseguire per recuperare il tempo perso.

Come abbiamo sempre sostenuto, la Torino-Lione non solo è un tassello fondamentale in un piano di rilancio dell’economia orientato verso modelli di sviluppo avanzati e competitivi, ma risponde anche alle ambizioni di quella transizione ecologica racchiusa nello European Green Deal, creando le condizioni concrete per riequilibrare la quota modale del trasporto merci.

Quello che serve ora è senza dubbio una netta accelerazione dei lavori per arrivare al completamento della rete centrale transeuropea che dovrebbe essere realizzata entro il 2030. Come evidenziato dal recente rapporto della Corte dei conti Europea, è probabile che per lungaggini burocratiche e inefficienze registreremo un ritardo per arrivare alla piena capacità della linea e beneficiare di quegli effetti di rete che tutti attediamo e di cui il Paese ha bisogno. Per questo non possiamo permetterci di perdere altro tempo.




Politiche attive del lavoro: lunedì 17 febbraio a Novara presentazione dell’”Avviso 3/2019″ di Fondimpresa

Si parlerà di politiche attive del lavoro lunedì 17 febbraio 2020, alle 10.30, nella sede di Confindustria Novara Vercelli Valsesia in C.so Cavallotti 25, a Novara. Occasione sarà l’incontro di presentazione dell’”Avviso 3/2019″ di Fondimpresa, il più importante tra i fondi interprofessionali per la formazione continua dei dipendenti delle aziende aderenti, costituito pariteticamente da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

L’evento è l’unica data in tutto il Nord Italia del roadshow nazionale di presentazione dell’Avviso 3/2019 e sarà dedicato proprio a descrivere come attivare una serie di “Interventi sperimentali relativi al sistema delle politiche attive del lavoro” per la realizzazione di piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori.

Dopo i saluti di Elvio Mauri, direttore generale di Fondimpresa e di Paolo Balistreri, presidente di “Obr Piemonte”, l’organismo bilaterale regionale che costituisce l’articolazione territoriale di Fondimpresa, il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, parlerà del rapporto tra le politiche attive e il territorio, mentre Amarildo ArzuffiDonata Cutuli, rispettivamente direttore dell’Area formazione e responsabile dei Progetti speciali di Fondimpresa, illustreranno caratteristiche e requisiti di ammissibilità nell’Avviso 3/2019. Al termine di una sessione di domande e commenti i lavori saranno conclusi dal vicepresidente di Fondimpresa, Massimo Cestaro.

«Investire nella formazione dei dipendenti – spiega la presidente del Foraz, il consorzio interaziendale di formazione professionale che fa capo a Cnvv, Silvia Guidetti – è fondamentale perché gratifica e specializza le persone, consente di accrescere la produttività e la competitività aziendale e migliora il coinvolgimento nel business dell’impresa. La formazione continua costituisce quindi la chiave di volta per la crescita delle imprese e l’occupabilità dei loro dipendenti. Grazie ai finanziamenti che Fondimpresa è in grado garantire ai piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali condivisi tra le parti sociali, l’intero contesto in cui operiamo ha a disposizione uno strumento concreto di sviluppo, perché avere personale con un know how adeguato e aggiornato consente alle aziende di stare al passo con le sfide globali che hanno ogni giorno di fronte».