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Il Ministro Patuanelli autorizza 11 Accordi per l’innovazione

Il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha firmato i decreti che autorizzano 11 Accordi per l’innovazione tra il MiSE e le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto. L’obiettivo è quello di favorire la competitività del territorio attraverso gli investimenti delle imprese in progetti di ricerca e sviluppo.

Per la realizzazione di prodotti e processi produttivi innovativi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 90 milioni di euro, a sostegno dei quali il Ministero ha messo a disposizione circa 25 milioni di euro di agevolazioni.

Nello specifico è stato autorizzato il finanziamento dei seguenti progetti:

  • nuovi contenitori per alimenti in polimeri per ridurre lo spreco presentato da Lar Spa – Advanced Polymer Materials Srl, da realizzare nei siti di Campogalliano e Ferrara in Emilia Romagna
  • nuovo prodotto alimentare (piadina) con riduzione del cloruro di sodio e introduzione di nuovi elementi salutari presentato da Gitoma Srl, da realizzare nel sito di Bagnocavallo in Emilia Romagna
  • nuovi prodotti per la colorazione delle ceramiche tramite tecnologie inkjet presentato da Ceramica Artistica Due Spa, da realizzare nel sito di Prignano sulla Secchia in Emilia Romagna
  • nuovi dispositivi per l’infusione endovenosa senza ausili e pompe presentato da Haemotronic Spa, da realizzare nel sito di Mirandola in Emilia Romagna
  • implementazione delle pratiche di industria 4.0 sulla produzione di macchine per il confezionamento presentato da Ima Spa, da realizzare nel sito di Ozzano nell’Emilia in Emilia Romagna
  • sviluppo di tecnologie per la progettazione e la produzione di sistemi di fissaggio altamente performanti presentata da Vimi Fasteners Spa, da realizzare nel sito di Novellara in Emilia Romagna
  • reingegnerizzazione delle produzioni di motori elettrici e inverter presentato da Bonfiglioli Riduttori Spa, da realizzare nei siti di Calderara di Reno, Forlì e Casalecchio di Reno in Emilia Romagna
  • efficientamento della produzione dei pneumatici attraverso la riduzione degli scarti e dei consumi energetici presentato da Michelin Italia – Sami Spa, da realizzare nei siti di Alessandria e Cuneo in Piemonte
  • implementazione di processi per la riduzione dei rifiuti e dell’utilizzo del percolato delle discariche presentato da Sei Toscana Srl insieme ad altre aziende, che gestiscono il servizio in alcune provincie della Toscana
  • nuove macchine per la lavorazione delle plastiche, anche derivanti dal riciclo presentato da Piovan Spa, da realizzare nel sito di Santa Maria di Sala in Veneto
  • introduzione dell’intelligenza artificiale nell’ambito della lavorazione della pietra presentata da Breton Spa, da realizzare nei siti di Castello di Godego e Vedelago in Veneto.



Innovazione, un seminario della Regione Piemonte a Bruxelles

L’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati, martedì 8 ottobre a Bruxelles nell’ambito della “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, ha aperto il seminario “Politiche costruite sulla fiducia nell’era digitale – il coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali intelligenti”.

«Sono orgoglioso – ha detto l’assessore Marnati – di aprire questo evento ufficiale che è parte della Settimana europea delle Regioni, qui nella nostra sede regionale di Bruxelles. Il Piemonte torna protagonista nelle politiche digitali in Europa. Oggigiorno la decisione politica deve essere necessariamente basata su dati affidabili e verificabili dai cittadini. Questo può avvenire solo grazie al supporto di tecnologie digitali che permettono l’osservazione di fenomeni complessi, garantendo una partecipazione inclusiva dei cittadini».

Le soluzioni basate sui dati offrono l’opportunità di progettare strategie locali efficaci. Nel corso del seminario sono stati illustrati i benefici nell’uso di piattaforme intelligenti, come la pianificazione dello spazio o la modellazione dei social network.

Il seminario è proseguito con i contributi della Regione Piemonte, agenzie della Commissione europea, progetti Ue, startup e centri di ricerca. Fra gli altri, anche TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange), un consorzio senza fini di lucro nato nel 2002 con lo scopo di creare e gestire un Internet Exchange (IX) per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord ovest.

Il presidente del consorzio TOP-IX, Davide Calonico, ha concluso l’incontro sostenendo che «infrastruttura ed elaborazione dei dati sono ormai cruciali per il governo della conoscenza. Grazie all’interconnessione fra questi tre elementi, supportiamo la Regione Piemonte nell’affrontare le sfide complesse in ambito territoriale ed europeo».




300 cantieri aperti per la posa della banda ultra larga

Sono 223 i cantieri aperti per la posa della banda ultra larga (Bul) in fibra e 78 per onde radio in Piemonte.

Questi gli ultimi dati relativi al piano per l’infrastrutturazione digitale in Regione, diffusi oggi dall’assessore all’Innovazione Matteo Marnati a Gattinara (VC) nel corso del Roadshow per la rappresentazione dello stato dell’arte dell’agenda digitale e del piano Bul per la Regione Piemonte e per i territori delle province di Novara e Vercelli.

Nonostante i problemi burocratici, il piano per la posa della banda larga va avanti.

«La banda ultra larga – ha detto l’assessore Matteo Marnatinon è soltanto utile, ma fondamentale per lo sviluppo tecnologico ed economico regionale soprattutto a sostegno del mondo imprenditoriale. Porteremo tutti i servizi regionali in digitale con lo scopo di semplificare ed agevolare le pratiche sia per i cittadini che per le aziende».

L’agenda digitale della Regione Piemonte procede spedita con il piano di finanziamenti previsto dal Programma operativo regionale (Por), del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) Por 2014-2020.

Si registra l’implementazione dello Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, che ha una dote finanziaria di 1 milione e 620 mila euro; la realizzazione del Polo regionale dei pagamenti (PagoPa) Piemonte pay, integrato con la piattaforma nazionale, al fine di offrire ai cittadini il Fascicolo del contribuente, con dotazione di 2 milioni 880 mila euro.

Da segnalare anche il fascicolo sanitario elettronico e i relativi servizi online: informatizzazione dell’area clinico-sanitaria, dematerializzazione dei documenti, accessibilità, ritiro referti online o cambio medico, con 17 milioni e 900 mila euro a disposizione; i servizi per l’agricoltura digitale attraverso il Siap, sistema informativo agricolo piemontese, con 1 milione 800 mila euro; il supporto agli enti intermediati dalla Regione Piemonte aderenti a Piemonte pay per 1 milione e 500 mila euro.

C’è poi il “Bip 4 Maas”, biglietto integrato piemonte per Mobility as a service, ovvero l’accesso tramite smartphone ai servizi di mobilità, per 950 mila euro. E ancora, la dematerializzazione dei procedimenti territoriali, come ad esempio delle concessioni e delle riscossioni dei canoni del demanio idrico, della rilevazione delle istanze per la trasformazione del bosco in altra destinazione d’uso, con 700 mila euro disponibili; il cloud computing per la Pa piemontese, per 5 milioni di euro, e la valorizzazione dei dati pubblici attraverso gli open data, con una dotazione di 4 milioni 100 mila euro.