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La formazione come leva per la ripartenza. 
Da Fondimpresa 10 milioni di euro per le micro e le piccole imprese

Attraverso l’Avviso “2/2020”, Fondimpresa stanzia 10 milioni di euro per sostenere la presentazione di Piani formativi sul Conto Formazione per sostenere le micro e le piccole imprese aderenti. Le aziende interessate potranno presentare i piani a partire dalle ore 9:00 del 20 ottobre 2020 e fino al 31 dicembre 2020.

La misura riguarda progetti di formazione interaziendali ovvero con dipendenti impiegati in più imprese ed – eventualmente – anche in regioni diverse.
Il contributo aggiuntivo è riservato esclusivamente alle micro e piccole imprese. In Piemonte sono 7.294 le aziende che potenzialmente possono usufruire di questa opportunità.

Ciascun Piano formativo deve prevedere la partecipazione di almeno 5 lavoratori per un numero minimo di 12 ore di formazione pro-capite in una o più azioni formative.
“Si tratta di una misura importante soprattutto se inquadrata nell’attuale contesto generale” ha dichiarato Paolo Balistreri, Presidente di OBR Piemonte, articolazione territoriale regionale di Fondimpresa, che aggiunge – Il bonus formativo prevede contributi che possono variare dai 1.500 fino ai 3.500 euro per azienda. Le imprese potranno delegare a Fondimpresa il pagamento del fornitore, con evidenti vantaggi anche in chiave di gestione della cassa e delle procedure amministrative”.

“Abbiamo per le mani uno strumento innovativo, – aggiunge Il Presidente di Fondimpresa Bruno Scuotto – ideato a sostegno della fase di ripresa delle imprese e del Paese in un periodo di emergenza sanitaria. Un ulteriore aiuto alle nostre aziende deriva dal fatto che tra i destinatari del Piano possano essere inseriti i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, in deroga e gli apprendisti per attività formative diverse dalla formazione obbligatoria prevista dal contratto.”




Politiche attive del lavoro: lunedì 17 febbraio a Novara presentazione dell’”Avviso 3/2019″ di Fondimpresa

Si parlerà di politiche attive del lavoro lunedì 17 febbraio 2020, alle 10.30, nella sede di Confindustria Novara Vercelli Valsesia in C.so Cavallotti 25, a Novara. Occasione sarà l’incontro di presentazione dell’”Avviso 3/2019″ di Fondimpresa, il più importante tra i fondi interprofessionali per la formazione continua dei dipendenti delle aziende aderenti, costituito pariteticamente da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

L’evento è l’unica data in tutto il Nord Italia del roadshow nazionale di presentazione dell’Avviso 3/2019 e sarà dedicato proprio a descrivere come attivare una serie di “Interventi sperimentali relativi al sistema delle politiche attive del lavoro” per la realizzazione di piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori.

Dopo i saluti di Elvio Mauri, direttore generale di Fondimpresa e di Paolo Balistreri, presidente di “Obr Piemonte”, l’organismo bilaterale regionale che costituisce l’articolazione territoriale di Fondimpresa, il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, parlerà del rapporto tra le politiche attive e il territorio, mentre Amarildo ArzuffiDonata Cutuli, rispettivamente direttore dell’Area formazione e responsabile dei Progetti speciali di Fondimpresa, illustreranno caratteristiche e requisiti di ammissibilità nell’Avviso 3/2019. Al termine di una sessione di domande e commenti i lavori saranno conclusi dal vicepresidente di Fondimpresa, Massimo Cestaro.

«Investire nella formazione dei dipendenti – spiega la presidente del Foraz, il consorzio interaziendale di formazione professionale che fa capo a Cnvv, Silvia Guidetti – è fondamentale perché gratifica e specializza le persone, consente di accrescere la produttività e la competitività aziendale e migliora il coinvolgimento nel business dell’impresa. La formazione continua costituisce quindi la chiave di volta per la crescita delle imprese e l’occupabilità dei loro dipendenti. Grazie ai finanziamenti che Fondimpresa è in grado garantire ai piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali condivisi tra le parti sociali, l’intero contesto in cui operiamo ha a disposizione uno strumento concreto di sviluppo, perché avere personale con un know how adeguato e aggiornato consente alle aziende di stare al passo con le sfide globali che hanno ogni giorno di fronte».