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Tornano le “Passeggiate Gourmet” di Confartigianato Cuneo

Tornano le “Passeggiate Gourmet”, l’iniziativa lanciata da Confartigianato Imprese Cuneo, nell’ambito del suo progetto pluriennale dei “Creatori di Eccellenza”.

In particolare, per rafforzare sempre più il legame con il territorio e le sinergie con Comuni, Enti e Associazioni locali, Confartigianato Cuneo, in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, ha organizzato l’escursione “Roddi e la sua Langa”: dopo il successo di quelle svoltesi nell’ultimo biennio, sono previste nuove edizioni per i prossimi 7 ottobre e 19 novembre. Un bellissimo percorso ad anello con partenza e arrivo dal castello Roddi.  Una passeggiata per i bellissimi vigneti, noccioleti e antichi boschi di querce, per poi arrivare a Verduno e godere dell’incantevole panorama a 360 gradi sulle colline delle Langhe. Ridiscesa tra i vigneti e ritorno a Roddi tra pittoresche sterrate della Langa. Al termine del suggestivo percorso esclusiva degustazione al castello con degustazione di uovo e tartufo bianco, abbinato a calice di Barolo.

Costo: 20 euro a persona, comprensivo di: accompagnamento da parte di Guida specializzata, assicurazione e degustazione con uovo al paletto con il Tartufo bianco d’Alba e un bicchiere di Barolo o Barbaresco.




Confartigianato Cuneo, acconciatori ed estetisti, cambiano procedure di abilitazione alla professione

Dal 1° aprile si modifica l’iter per trasmettere alla Regione Piemonte le domande per diventare acconciatori ed estetisti.

Annunciata dall’Assessore regionale all’Artigianato Andrea Tronzano, la novità consiste nel passaggio al solo canale online per l’invio delle richieste di accertamento e di attestazione del periodo lavorativo ai fini dell’ammissione all’esame e al corso di formazione per l’attività di estetista e di acconciatore.

L’obiettivo, rientrante in un più ampio processo che riguarderà in futuro anche altri settori, comporterà uno snellimento delle pratiche grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche e permetterà una velocizzazione nelle risposte alle istanze presentate dagli utenti all’Amministrazione regionale.

Dagli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato, in Piemonte nei settori acconciatura ed estetica si registrano oltre 12.000 imprese artigiane, per un totale di circa 22mila addetti; nel cuneese le aziende sono oltre 1.200.

Confartigianato Cuneo, con addetti specializzati e formati sulla nuova procedura, operativi nei 19 uffici presenti in tutta la provincia, è già pronta ad affiancare i “futuri imprenditori” nelle fasi di presentazione delle domande, supportando gli interessati nella raccolta della documentazione e fornendo chiarimenti sulla normativa, oltre che mettendo a disposizione un ampio ventaglio di consulenze e assistenze indispensabili per l’avvio delle nuove attività imprenditoriali: a partire dagli obblighi cui deve adempire un’azienda fino all’accompagnamento per ottenere bandi e finanziamenti.

«Apprezziamo – commentano dall’Associazione Luca Crosetto, presidente provinciale, e Davide Sciandra, presidente dell’Area Benessere e Salute – questo processo attuato dalla Regione Piemonte che recepisce le nostre sollecitazioni in tema di semplificazione. Un supporto concreto all’imprenditorialità, specie giovanile e femminile, fondamentale per ridare slancio al tessuto economico locale. Come organizzazione di riferimento per il settore ci confermiamo a fianco degli imprenditori in attività e di chi intende avviare un’impresa per sostenere e far crescere le nostre aziende e il nostro territorio».

«Un passo importante – aggiunge Giorgio Felici, cuneese e presidente di Confartigianato Piemonte – che va nella giusta direzione di un Paese più efficiente e sensibile alle esigenze dell’artigianato e della piccola e media impresa. L’auspicio è che “buone prassi” simili possano essere replicate anche in altri contesti e ambiti per favorire lo sviluppo del nostro sistema economico».




“Mettiti in Proprio”, workshop di Confartigianato Cuneo per aspiranti imprenditori

Come si apre la Partita IVA, quali sono i costi e qual è l’iter burocratico. E poi, come realizzare un business plan e come si imposta gestione bancaria di una start-up. E ancora, le agevolazioni per l’autoimprenditoria e i requisiti professionali che devono essere verificati e certificati per avviare un’attività.

Di questo si parlerà nel corso del workshop “Mettiti in Proprio” organizzato da Confartigianato Cuneo e rivolto a chi desidera avviare un’attività imprenditoriale.
Organizzato “in presenza” sarà possibile partecipare alla sessione di Alba, mercoledì 2 marzo 2022 (Via Vivaro, 19) oppure a quella di Saluzzo, giovedì 3 marzo 2022 (Via Vittime di Brescia, 3). Orario: 18.00-19.15.

“Ci sono diverse forme e modalità di fare impresa, ognuna di esse ha una propria normativa di riferimento e un proprio iter burocratico. – spiegano da Confartigianato Cuneo – Occorre valutare la tipologia di impresa che si vuole costituire e l’attività che si intende svolgere, poiché norme regionali e nazionali impongono che l’aspirante imprenditore abbia requisiti specifici per esercitare il mestiere prescelto”.

Confartigianato Cuneo è l’organizzazione di riferimento dell’artigianato e delle PMI in provincia di Cuneo, il partner ideale per chi vuole “fare impresa”. Con 19 uffici sul territorio provinciale offre consulenze, servizi, agevolazioni e risparmi agli imprenditori e alle loro famiglie.




Confartigianato Cuneo riapre il suo hub vaccinale per le terze dosi

Confartigianato Imprese Cuneo torna in prima linea nella somministrazione delle coperture vaccinali sul territorio della Granda.

A fronte di un consistente incremento di contagi da Covid 19, ha scelto di riaprire in via straordinaria nella sua sede provinciale l’Hub vaccinale per la somministrazione delle terze dosi di vaccino.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Medart (Società di Medicina del Lavoro collegata a Confartigianato Cuneo), come già era avvenuto nell’estate scorsa, quando tra giugno ed agosto furono somministrate oltre 3500 vaccini, tra prime e seconde dosi.
«Crediamo fermamente nella necessità di fare rete a livello territoriale per affrontare in modo concreto le criticità – ha dichiarato Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – La recrudescenza dei contagi da Covid 19 sta creando nuovamente un clima emergenziale sia a livello sociale che economico.

La nostra Associazione sente il dovere di contribuire in modo fattivo alla diffusione delle terze dosi di vaccino, unica strada al momento per frenare la diffusione del virus. Riaprire in via straordinaria il nostro Hub vaccinale, accollandosi tutti i costi organizzativi dell’iniziativa, è un segnale forte dell’attenzione che da sempre Confartigianato Cuneo rivolge ai suoi associati, ai loro dipendenti e famiglie e a tutto il territorio cuneese».

Nei giorni 5, 7 e 8 gennaio 2022 imprenditori associati, titolari e dipendenti, e i loro familiari, che hanno ricevuto da almeno cinque mesi la seconda dose, potranno accedere, compilando un apposito modulo, ai locali della sede provinciale di Confartigianato Cuneo, affacciati in corso IV Novembre, 11 per ricevere la terza dose (booster) di vaccino.
Le vaccinazioni avverranno nel seguente orario: mattina: 8,30 – 13,00 pomeriggio: 14,00 – 18,00.




Confartigianato Cuneo e Pane GranoPiemonte protagonisti ai “Laboratori del gusto”

Tra le diverse attività che Confartigianato Cuneo ha organizzato nell’ambito della 91^ edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, sono stati un successo, lo scorso 10 ottobre, i “Laboratori del gusto” dedicati al connubio tra il pane GranoPiemonte e l’olio di qualità.

GranoPiemonte è un progetto che scaturisce dalla collaborazione tra Confartigianato Cuneo, Coldiretti Cuneo, Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest, mulino Gaiero – Gabutti, con il sostegno e contributo della Camera di Commercio di Cuneo.

Ogni anno vengono realizzati dai tecnici Coldiretti e del CAP campi sperimentali di frumento tenero di prova di varietà per testarne l’adattabilità e la produttività in Provincia di Cuneo, al fine di indicare correttamente alle imprese agricole quelle varietà che meglio si adattano al campo ma che soprattutto permettono una buona resa all’imprenditore agricolo, sempre in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di qualità del prodotto finito. Da questa sinergia è nata l’idea del GranoPiemonte, ovvero la coltivazione in campo di quattro varietà pre-miscelate sullo stesso appezzamento al fine di ottenere già in campo una miscela di grani per fornire una farina duttile a tutti gli usi a Km0, oltre che certificata. 

Nell’ambito dei “Laboratori”, il pane GranoPiemonte, presentato da Vincenzo Pallonetto, rappresentante provinciale dei Panificatori di Confartigianato Cuneo, è stato oggetto di interessanti dimostrazioni e gustose degustazioni in abbinamento all’olio di qualità, grazie alla presenza di Daniela Ferrari dell’impresa Ferrari Specialità Alimentari di Cherasco.

«L’iniziativa del GranoPiemonte – spiega Daniela Balestra, vicepresidente territoriale di Confartigianato Cuneo – è un’opportunità per panificatori e consumatori di poter impiegare nelle proprie cucine farine prodotte sul proprio territorio o acquistare prodotti da forno dolci e salati trasformati dagli artigiani del territorio: una filiera che parte dal seme fino arrivare al prodotto finito da banco».

«Siamo convinti – commentano Luca Crosetto e Vincenzo Pallonetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo e rappresentante provinciale dei Panificatori di Confartigianato – che lo sviluppo di questo progetto, nato grazie alla sinergia di Associazioni di Categoria, Camera di Commercio e aziende private, contribuirà non solo a valorizzare il nostro territorio, ma assumerà anche una valenza culturale, permettendo ai consumatori di essere sempre più consapevoli e informati. Va in questo senso il coinvolgimento dei panificatori artigiani, che hanno aderito al nostro disciplinare del “pane fresco”, e che nelle scorse settimane hanno ricevuto 100 kg di farina prodotta da GranoPiemonte – offerti da Confartigianato Cuneo – per “sperimentare” e valutare con mano la bontà e la resa del prodotto. Già diversi hanno aderito e stanno aderendo all’iniziativa, iniziando ad usare la farina».

«La partecipazione a manifestazioni e rassegne – aggiunge ancora Daniele Casetta, presidente della Zona di Alba di Confartigianato Cuneo – rappresenta, soprattutto nell’attuale periodo, una vera opportunità per le imprese che hanno modo di pubblicizzare i propri prodotti di qualità ad un pubblico sempre numeroso ed attento. Le fiere radicate sul territorio costituiscono realmente una vetrina privilegiata per le produzioni di eccellenza, in particolar modo per le piccole e medie imprese artigiane, dal comparto manifatturiero a quello alimentare. Un ringraziamento al Comune di Alba e all’Ente Fiera del Tartufo per la consueta proficua collaborazione sviluppata anche in questa edizione della rassegna».

 




Luigi Capocchia eletto nuovo presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Bra

Si sono concluse le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.

L’ultima assise, relativa alla Zona di Bra, si è tenuta in modalità “on-line” lo scorso 23 giugno. A seguito delle elezioni, svoltesi nei due giorni successi presso l’ufficio zonale, è stato eletto quale presidente di Zona Luigi Capocchia, impiantista, titolare dell’impresa “High Technology” di Bra.

Succede ad Andrea Lamberti – di cui è stato vicepresidente vicario – e sarà affiancato, come vicepresidenti, da Maurizio Fantino (vicario, elettricista di Sanfrè) e Paolo Campigotto (meccatronico di Bra).

«In questi anni – commenta Lamberti – si è riusciti a fare molto, grazie all’impegno dei dirigenti artigiani, che costituiscono componente fondamentale ed essenziale della nostra Associazione, e al positivo dialogo che si è creato con Enti e Istituzioni locali, consentendo un confronto aperto e costruttivo. Voglio esprimere la mia gratitudine ai colleghi dirigenti, al vicepresidente Roberto Racca e a tutto il personale della struttura Confartigianato per il grande supporto ricevuto».

«Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami – dichiara il neopresidente Capocchia – e mi impegno ad affrontare con dedizione questo ruolo, importate collettore tra le esigenze e le problematiche delle imprese del territorio. Con i miei vicepresidenti intendiamo coinvolgere il più possibile la nuova squadra del Consiglio direttivo zonale, che si andrà presto a costituire, per sviluppare progetti e iniziative in favore del comparto artigiano locale».
Durante l’Assemblea è intervenuto anche Giovanni Fogliato, Sindaco di Bra, che ha confermato il grande lavoro svolto dall’Associazione, evidenziando le tante occasioni, specie durante questo periodo emergenziale, nell’ambito delle quali Confartigianato ha collaborato proficuamente con l’amministrazione comunale.

Durante le votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Maria Bonardo (delegata) e Jessica Patrizia Capocchia (vice). Per il Movimento Giovani Imprenditori eletti Francesca Nota (delegata) e Francesco Matera (vice).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Bra, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.
«Con quella braidese – aggiunge il presidente territoriale Luca Crosetto – si è concluso un importante processo di democrazia, che ha espresso al meglio la trasparenza del nostro Sistema e ha dato valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».

 

 




Vaccini anti Covid, Confartigianato Cuneo pronta all’avvio di hub vaccinali per le aziende

Nelle nostre imprese il rischio contagi sta purtroppo frenando la ripartenza. Spesso dipendenti e lavoratori sono costretti alla quarantena perché c’è un positivo in famiglia, generando intoppi e ritardi sulla produzione aziendale.

C’è necessità di procedere rapidamente alla diffusione dei vaccini, destinando hub vaccinali anche per le imprese. A tal proposito, come Associazione stiamo ragionando per trovare dei punti vaccinali ad hoc e stiamo valutando con la nostra società di servizi Medart il reperimento di personale sanitario per le visite mediche e la somministrazione delle dosi di vaccino. Avremmo però bisogno di ragionare su tempistiche certe». Questo in sintesi l’intervento del presidente di Confartigianato imprese Cuneo Luca Crosetto durante un talk show realizzato dal quotidiano on line Targatocn, sul tema dell’allargamento delle vaccinazioni alle imprese e ai loro dipendenti e familiari.

Presenti al dibattito, oltre al presidente Crosetto, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il direttore generale di Confartigianato Imprese Cuneo Joseph Meineri e il responsabile Prevenzione della Regione Piemonte Bartolomeo Griglio.

«La potenza di fuoco della vaccinazione in Piemonte sarebbe pronta, – ha spiegato l’assessore regionale Icardi – a rallentare il sistema al momento è la carenza delle dosi di vaccino. Contiamo entro fine maggio, con l’ok del commissario straordinario Figliuolo, di implementare i quantitativi e dare avvio quindi alle vaccinazioni anche a livello aziendale».
Sui dettagli operativi di una eventuale distribuzione dei vaccini all’interno delle imprese, ha parlato il responsabile della Prevenzione regionale Griglio.

«La vaccinazione diretta in azienda sarà in quelle con numero di lavoratori sufficientemente ampio e con medico competente e ambulatorio già presenti all’interno, in modo da favorire sia il sistema sanitario, sia l’impresa. Nelle piccole e medie imprese l’opportunità sarà fornita dalle associazioni di categoria, che potranno utilizzare gli hub già predisposti per i lavoratori di tutte le imprese che aderiscono; l’autorità pubblica avrà il compito di fornire le dosi e il personale sanitario».

«Delle nostre 9000 imprese associate – ha sottolineato ancora il direttore di Confartigianato Cuneo Meineri – oltre un 30% ha manifestato la volontà di mettersi a disposizione per le vaccinazioni. La maggior parte delle aziende inoltre, riconosce l’affidabilità degli hub della sanità piemontese ed è disponibile a collaborare nei modi e tempi necessari per tutelare al meglio i dipendenti. E’ un tema molto sentito, sul quale è importante collaborare in modo efficace».




Stop scuole, Confartigianato Cuneo: “Non si dimentichino imprese artigiane”

Un’economia senza la tutela della salute sarebbe inevitabilmente senza futuro. Condividiamo quindi, come Associazione imprenditoriale, i timori della Regione Piemonte per la recrudescenza sul nostro territorio dei contagi da Covid 19 e la scelta di mettere in campo tutte le misure necessarie per frenare la diffusione del virus.

Comprendiamo però, anche le criticità organizzative che emergono per migliaia di piccole imprese, le quali oltre ai problemi economici scaturiti dalla pesante crisi emergenziale, devono aggiungere la difficile conciliazione tra lavoro e famiglia».

Questo il commento di Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo a seguito della notizia di un nuovo possibile stop per due settimane alle lezioni in presenza nelle scuole cuneesi.

La pandemia in questi ultimi giorni ha ripreso a mordere, portandosi dietro nuove preoccupazioni e la necessità di rimettere in campo misure drastiche di contenimento della diffusione del virus. Tra queste, il ritorno alla DAD (didattica a distanza) per le scuole, che purtroppo, soprattutto per le imprese artigiane, genera problematiche gestionali non facilmente superabili.

«Per molte famiglie con figli in età scolare – sottolinea Crosetto – la didattica a distanza significa dover ricalibrare i ritmi lavoro- famiglia degli adulti, magari optando per un’alternanza in modalità “smartworking”. Per la maggior parte delle nostre imprese artigiane, questa scelta diventa ulteriormente complessa. I lavori manuali, dai servizi alla persona fino all’edilizia, richiedono la presenza fisica dei lavoratori e quindi per la gestione dei figli in caso di DAD, si profilano ulteriori sacrifici anche di tipo economico. Anche a questo proposito, Confartigianato Cuneo, tramite i suoi livelli regionali e nazionali di Sistema, sta sollecitando presso le sedi competenti l’erogazione tempestiva di adeguati ristori che possano alleviare alle imprese i disagi profondi causati dal perdurare dell’emergenza sanitaria».




Confartigianato Cuneo: Un successo la “Passeggiata Gourmet” del Sentiero del Pescatore a Fossano

Domenica 28 febbraio è stata un successo la “Passeggiata Gourmet” del Sentiero del Pescatore di Fossano. Organizzata da Confartigianato Cuneo in collaborazione con Cuneotrekking, l’iniziativa ha visto la partecipazione di una trentina di persone, suddivise in due gruppi, seguiti nell’escursione dalle guide Luca Giraudo e Martha Consolino.

In un intreccio virtuoso di artigianalità e turismo outdoor, questo itinerario ha previsto un percorso ad anello di circa dieci chilometri, adatto ad escursionisti di ogni età, che dal centro del capoluogo fossanese si è spinto verso il fiume Stura, regalando scorsi naturalistici di grande intensità e incontri ravvicinati con specie faunistiche rare.
I partecipanti, dotati di zainetto tecnico dei “Creatori di Eccellenza”, hanno poi potuto gustare uno squisito panino gourmet e una birra artigianale del Birrificio Trunasse di Centallo.

«Con le Passeggiate gourmet – sottolinea Giorgio Felici, vicepresidente vicario di Confartigianato Cuneo, che ha anche preso parte alla passeggiata – andiamo così a completare il trittico dei Creatori d’Eccellenza, il progetto promozionale, avviato dalla nostra Associazione, per dare impulso al valore artigiano e al suo ruolo strategico nella promozione del territorio. L’abilità dei nostri artigiani, declinata nei vari ambiti economici, risulta un trait d’union essenziale per la creazione di allettanti pacchetti turistici. Dopo il cibo di qualità e i dolci d’autore, con gli itinerari di prossimità abbiniamo alla indiscutibile capacità artigianale le bellezze naturalistiche e storiche della nostra terra, un mix piacevolmente salutare in grado di accontentare turisti e famiglie, nel pieno rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria».

«Il successo dell’iniziativa è stato tale – aggiunge Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – che avevamo organizzato una seconda passeggiata, sempre sull’itinerario fossanese, per il 7 marzo. Purtroppo, il passaggio in zona arancione non ci permetterà di svolgere l’escursione, ma rinvieremo la passeggiata e, quando ci sarà consentito, proseguiremo con le nostre iniziative di valorizzazione del territorio e promozione delle e




Meccanizzazione agricola in Piemonte: Arproma e Confartigianato incontrano il Governatore Cirio

250 imprese, che danno lavoro a oltre 5.500 addetti. Un fatturato di diverse centinaia di milioni di euro, di cui oltre il 50% realizzato sui mercati esteri.

Numeri importanti, che collocano il settore della meccanizzazione agricola piemontese ai vertici nazionali, contribuendo a portare il nostro Paese al secondo posto mondiale, dopo gli Stati Uniti.

In Piemonte, il comparto, nonostante le conseguenze economiche della crisi pandemica, durante lo scorso anno ha retto, facendo registrare anche una crescita di immatricolazioni: +24,6% per trattrici, +37,7 per mietitrebbiatrici, +40,7% per trattrici con pianale, +2,5% per rimorchi e +30,1% per sollevatori telescopici. Dati in netta controtendenza con le medie nazionali che hanno fatto mediamente segnare valori negativi.

«Si tratta – spiega Luca Crosetto, presidente di ARPROMA (Associazione Revisori e Produttori Macchine Agricole), nonché di Confartigianato Cuneo – di un comparto importante, composto per la quasi totalità da piccole e medie imprese, che genera un indotto ragguardevole. Un settore che da anni punta su innovazione, qualità, sicurezza, sostenibilità, design».

Per evidenziare il rilievo del settore nel panorama regionale, e per ragionare su come migliorare ulteriormente il dialogo tra Istituzioni e mondo delle imprese, APROMA e Confartigianato Cuneo hanno recentemente incontrato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa e il Consigliere regionale Paolo Demarchi.

Tra i temi all’ordine del giorno le misure per affrontare la crisi, il rilancio dell’economia attraverso incentivi e misure strutturali, la promozione di prodotti e territorio per valorizzare e far conoscere il “made in Piemonte” in tutto il mondo, l’attivazione di progetti integrati di filiera che mettano in rete settore agricolo con piccole e medie imprese.

«Ringraziamo il Presidente Cirio, l’Assessore Protopapa e i rappresentanti dell’Ente regionale – commenta Crosetto – per l’attenzione e la disponibilità accordataci. Alla Regione Piemonte chiediamo di far sedere al tavolo di progettazione del prossimo Programma di Sviluppo Rurale 2021-2027 non solo le organizzazioni agricole, ma tutte quelle di categoria che, sotto vari aspetti, hanno un rapporto di lavoro con il mondo rurale. Solo così si può ottenere un Piano di interventi a 360 gradi.

Da parte nostra, ARPROMA e Confartigianato, confermano fin d’ora la piena disponibilità nel mettere a fattor comune conoscenze tecniche e capacità progettuali per strutturare al meglio i piani di intervento».
«Inoltre, – aggiunge ancora Crosetto – servirà sempre maggiore formazione per i costruttori, gli utilizzatori e quanti si occupano dei controlli sulla sicurezza delle macchine agricole. Anche in questo caso attraverso un confronto continuo, conciliando le esigenze di tutti nel rispetto delle norme che, in gran parte, arriveranno, sempre di più, da disposizioni dell’Unione Europea».

E proprio sul tema europeo, durante il confronto con il Presidente Cirio – in passato Eurodeputato – Crosetto ha avuto modo di condividere alcune riflessioni, grazie alla sua posizione di vicepresidente europeo di SMEunited (Associazione europea dell’artigianato e delle PMI).

«Il nostro Paese – conclude Crosetto – si pone agli ultimi posti per utilizzo dei Fondi Strutturali europei. Nonostante in questi anni ci sia stato grande impegno da parte degli Europarlamentari italiani e di Enti preposti nel sostenere le ragioni dell’artigianato e delle PMI a livello comunitario, i risultati non sono tuttora soddisfacenti. Occorre una maggiore presa di coscienza della situazione da parte governativa, andando ad accelerare gli interventi necessari per un fattivo riequilibrio del nostro percorso di sviluppo con quello degli altri paesi membri della Ue».