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La Regione rottama i vecchi automezzi per la raccolta rifiuti in 53 Comuni piemontesi

Nuovi mezzi ecologi per la raccolta dei rifiuti in 53 Comuni piemontesi: 19 fanno parte del consorzio chierese (dove risiedono circa 124.000 abitanti) e dove saranno acquistati 95 automezzi  a metano, gpl benzina e gasolio di categoria euro 6 che sostituiranno quelli vecchi e inquinanti.

A questi si aggiungeranno quelli acquistati in 33 Comuni nel Novese e Tortonese dove sarà anche completato il passaggio dalla raccolta stradale al porta a porta per circa 66.000 utenze e dove entro il 2021 arriverà anche il sistema di tariffazione puntuale.

«Con i contratti tra Regione e Consorzi approvati nell’ultima riunione di Giunta – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – mettiamo sul piatto 1,8 milioni di euro per aiutare gli enti che svolgono il servizio di raccolta rifiuti ad aumentare la percentuale di differenziata raggiungendo centinaia di edifici con contenitori separati, ma anche di aumentare il numero di utenze raggiunte dalla tariffazione puntuale e infine di rottamare i mezzi inquinanti destinati alle operazioni di raccolta, migliorando così la qualità dell’aria».

L’accordo tra Regione e consorzi comprende, infine, anche il Comune di Bagnolo dove 5000 utenze saranno raggiunte dal porta a porta. In tutto sono quindi 53 i comuni piemontesi che incrementeranno la raccolta differenziata, e rottameranno i mezzi inquinanti.

Per realizzare l’accordo di programma del Novese e Tortonese la Regione ha impegnato 776.568 euro. Per quello di Bagnolo è previsto un esborso di 238.880 euro, mentre per quanto riguarda il consorzio chierese l’investimento regionale ammonta a 856.837 euro.

 

I COMUNI DEL CHIERESE

I Comuni del Consorzio chierese coinvolti sono 19: Andezeno, Arignano, Baldissero T.se, Cambiano, Carmagnola, Chieri, Isolabella, Marentino, Mombello, Moncucco T.se, Montaldo T.se, Moriondo T.se, Pavarolo, Pecetto T.se, Pino T.se, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena.

I COMUNI DEL NOVESE E TORTONESE

I comuni coinvolti del Novese e Tortonese sono 33: Alluvioni Piovera, Alzano Scrivia, Basaluzzo, Capriata d’Orba, Carbonara Scrivia, Carezzano, Carrosio, Cassano Spinola, Castellar Guidobono, Castellazzo Bormida, Castelnuovo Scrivia, Fraconalto, Francavilla Bisio, Fresonara, Gavi, Guazzora, Isola Sant’Antonio, Molino dei Torti, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, Pontecurone, Pozzolo Formigaro, Predosa, Sale, Serravalle Scrivia, Spineto Scrivia, Sardigliano, Tassarolo, Tortona, Viguzzolo, Villaromagnano e Voltaggio.

Il servizio di raccolta domiciliare è stato avviato nel 2019 per 15 comuni dell’area (26.370 abitanti serviti), ed ora sarà avviato nei Comuni di Novi Ligure, Tortona, Spineto Scrivia e Gavi (60.446 abitanti) entro il 1 aprile 2020 consentendo un miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, ma anche della qualità del materiale raccolto ed una riduzione della produzione pro capite di rifiuto indifferenziato che – a partire dal 2021 – si dovrà attestare ad un valore non superiore a 159 kg/ab all’anno secondo gli obiettivi del Piano regionale per il 2020. Negli stessi comuni è prevista l’adozione della tariffazione puntuale corrispettivo dall’anno 2021.

LA TARIFFA PUNTUALE

La raccolta è effettuata mediante contenitori individuali assegnati a ciascuna utenza, dotati di codici identificativi associati in maniera univoca all’utenza assegnataria e, per quanto riguarda i contenitori destinati alla raccolta del rifiuto indifferenziato residuale, anche di transponder passivi a bassa frequenza (tecnologia RFID) in grado di registrare i singoli svuotamenti al fine di applicare la TARI puntuale.