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CCIAA Torino: 2 milioni di euro per le imprese torinesi

Stanziati dalla Giunta della Camera di commercio di Torino due milioni di euro per voucher a fondo perduto destinati alle imprese torinesi: questo in sintesi il nuovo Bando Sprint (Sostegno Progetti Ripartenza Imprese & Nuove Tecnologie) che si apre lunedì 22 marzo alle ore 9. Le domande, da inviare esclusivamente per via telematica, verranno valutate in ordine cronologico.

 

Scendiamo nuovamente in campo con misure concrete ed immediate per aiutare le nostre micro e piccole aziende alle prese con un’emergenza che dopo un anno è ancora purtroppo estremamente attuale – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – I contributi sono erogati per sostenere quegli investimenti che si sono resi necessari per proseguire l’attività: dalla riorganizzazione degli spazi alla digitalizzazione, che ha radicalmente modificato il nostro modo di lavorare e che costituirà la base per ripartire con maggiore efficienza e velocità”.

 

Chi può presentare domanda e quando

Possono partecipare le microimprese e piccole imprese attive, regolarmente iscritte al Registro imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale, aventi sede e/o unità locali nel torinese. Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato alla spedizione delle pratiche telematiche.

 

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9 di lunedì 22 marzo 2021, fino alle ore 17 del 30 aprile e saranno valutate in base all’ordine di arrivo. La data di chiusura del bando può essere anticipata a fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili.

 

Poiché per completare la registrazione al sistema Webtelemaco possono essere necessari fino a 2 giorni lavorativi, si invitano le imprese interessate ad attivarsi prima del 22 marzo, verificando anche il possesso di tutte le applicazioni necessarie (firma digitale, ecc).

 

I voucher

I voucher, per un importo massimo di 3mila euro ad azienda, sono erogati a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili. La spesa minima per partecipare al bando è fissata a 1.000 euro, mentre non è previsto un tetto massimo di investimento, fermo restando che il voucher non potrà superare i 3mila euro ad azienda.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese effettivamente sostenute (a fronte di fatture o altri giustificativi di spesa) dal 23 febbraio 2020 alla data di presentazione della domanda, relative all’acquisto di beni e servizi finalizzati a fronteggiare l’emergenza sanitaria, tra cui ad esempio:

      acquisto o affitto di pc, notebook, stampanti, scanner, strumenti di telematizzazione dell’attività, di connettività e di videoconfererenza, servizi in cloud, sistemi VPI, VOIP, sistemi di back up, sistemi di configurazione di reti aziendali, software per lavoro a distanza o per servizi all’utenza, ecc. Sono esclusi i dispositivi di telefonia mobile.

      spese di consulenza e formazione sugli aspetti precedenti e sulla sicurezza

      spese per acquisto di materiale utilizzato per creare barriere separatorie, delimitare gli spazi e le distanze di sicurezza, acquisto di materiale segnaletico e informativo e di strumenti per la misurazione della temperatura corporea. Sono esclusi gli acquisti di DPI e di materiali per la sanificazione.

 

In ogni caso non saranno ammissibili le spese per le quali i richiedenti abbiano già ottenuto dalla Camera di commercio di Torino la liquidazione di sostegno economico ai sensi del Bando Voucher SPRINT – Anno 2020 o del Bando per la concessione di voucher alle imprese per la formazione di competenze per gestire l’emergenza e il rilancio produttivo – Anno 2020.

 

 

Il testo integrale del bando

 

 

Il bando Sprint 2020

Il precedente bando Sprint lanciato nel corso del 2020 ha distribuito voucher a 1.146 imprese, per un totale di quasi 2,5 milioni di euro. Tra le spese per le quali più frequentemente è stato richiesto il contributo compaiono gli acquisti di hardware e software per attrezzare l’azienda allo smart working o per soluzioni di e-commerce; molto richieste anche spese per sicurezza Covid19. Alcune istruttorie per la liquidazione dei voucher 2020 sono ancora in corso.

 

 




Consiglio regionale: turismo, stanziati 22,5 milioni per il 2021

Alla voce Turismo, per il 2021, la Regione ha previsto a bilancio risorse pari a 22.561.718,87 di euro, una somma leggermente inferiore rispetto a quella del 2020. È quanto annunciato nel corso della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone, l’assessore regionale al Turismo e commercio Vittoria Poggio.

Sul fronte del potenziamento e della riqualificazione dell’offerta turistica, la Regione ha destinato 6 milioni di euro per l’anno 2021. A sostegno delle attività di Comunicazione, Promozione e Marketing è prevista per il 2021 una spesa di 2.030.000 di euro e di 252.000 euro per il funzionamento dell’Osservatorio del Turismo a cui si aggiungono 2.064.000 di euro destinati alla spesa regionale per le attività di promozione, comunicazione, eventi, marketing raggiungendo impegni di spesa di 4.346.000 di euro complessivi. L’assessore ha specificato che, anche per gli anni 2022 e 2023, la previsione degli impegni finanziari sarà praticamente identica rispetto a quella dell’anno 2021.

Visto il successo ottenuto nel 2020 dalla misura emergenziale «Voucher vacanze», l’assessore Poggio ha confermato il rifinanziamento anche per l’anno in corso, con un’ulteriore spesa di 1,5 milioni di euro “Vogliamo dare continuità a una misura molto gradita sia dai turisti sia dagli operatori della ricettività e dei servizi turistici. Il bilancio di questa operazione è più che positivo – ha sottolineato l’assessore – con più di 40.000 voucher venduti a cui corrisponde mediamente una spesa stimata di oltre 4,5 milioni di euro e più di 100.000 presenze”.

“Solo per quanto riguarda le misure di funzionamento ordinario del turismo, – ha precisato ancora Poggio – abbiamo previsto spese per 13.060.550,00 per ogni anno a cui però si aggiungeranno le misure di sostegno annuali come fatto per il 2021 con il contributo sulla Legge 18 o sui Voucher, per un ammontare di quasi 10 milioni decise di anno in anno di concerto con i comparti coinvolti, a sostegno dell’offerta e della promozione turistica. Un comparto che nell’anno 2021 ha visto aumentare di 1 milione di euro i contributi erogati dalla Regione”.

COMMERCIO

Per quel che riguarda il Commercio, gli impegni di spesa 2021 ammontano a 3.896.563 di euro. Nel 2022 saranno di 3.094.146 e nel 2023 di 3.103.146,00.  Prosegue l’impegno della Regione anche sul fronte dei Distretti Urbani del Commercio (Duc), modelli innovativi di pianificazione e di programmazione del settore commerciale, a polarità urbana (un solo comune) o diffusa (a rilevanza intercomunale). La gestione di questo percorso, nel 2021, sarà sostenuta con circa 1,5 milioni di euro di cui 1.00.000 per gli investimenti (es. qualificazione aree commerciali) e 450.000 per le azioni «immateriali» (ad esempio Formazione, Comunicazione)

Poggio ha annunciato che la Regione sosterrà anche il percorso di ammodernamento della ricettività dei Bar con un investimento previsto per il 2021 di 230.000 euro destinato a sostenere al 50% le imprese che vorranno migliorare la qualità dell’offerta. Per l’anno 2021 è previsto anche uno stanziamento di 995.000 euro per la valorizzazione dei luoghi del Commercio, mentre per gli anni 2022 e 2023 la previsione è di 900.000 euro.

Il Fondo Unico per la Competitività del commercio è temporaneamente chiuso per esaurimento nel corso del 2020 delle risorse stanziate a maggio dello stesso anno.

“Essendo quest’ultimo un Fondo rotativo – ha spiegato l’assessore – quando le risorse saranno restituite a Finpiemonte dalle imprese che hanno beneficiato del finanziamento, si potrà decidere di averle nuovamente a disposizione del Bilancio regionale oppure riaprire il Bando con le nuove economie”.

Corale l’appello dei consiglieri di opposizione Sarah Disabato (M5S), Giorgio Bertola (M5S) e Silvio Magliano (moderati) a non dimenticare i tanti commercianti danneggiati dai cantieri infiniti i cui lavori, protraendosi nel tempo, isolano ancor più di quanto già non lo siano in questo periodo le attività commerciali. L’invito è stato quello di immaginare, come lo scorso anno, un escamotage per mettere a bilancio fondi a sostegno di questa categoria di commercianti che vive un’emergenza nell’emergenza.

Soddisfazione ha espresso la consigliera Monica Canalis (Pd) per i fondi, non previsti nel 2020,  destinati al tema delle fortificazioni alpine.




Regione Piemonte: Pronto il bando per i contributi a sostegno delle PMI

E’ stato approvato con determina n. 74 del 3 marzo 2021 il bando che riguarda i “Contributi a sostegno della capitalizzazione delle piccole e medie imprese”. La misura, attivata con delibera di Giunta a seguito di confronto con la terza commissione consigliare, vedrà l’avvio dello sportello il prossimo 29 marzo alle ore 9.

L’intervento, finanziato complessivamente con un milione di euro per una potenziale platea di circa 30 imprese beneficiarie, è rivolto alle aziende del settore manifatturiero, delle costruzioni e dell’informatica.

Sono previsti contributi a fondo perduto di valore massimo pari a 62.500 euro per l’aumento di capitale delle società che effettueranno un’operazione di aumento di capitale (da un minimo di 50.000 euro fino ad un massimo di 250.000).  Lo strumento di sostegno prevede il 30% di contributo per aumenti di capitale compresi tra 50.000 e 150.000 euro, il 25% per aumenti di capitale compresi tra 151.000 e 250.000.

Possono accedere alla misura le pmi piemontesi in possesso di alcuni requisiti, tra i quali: essere imprese di capitali, essere costituite da almeno un anno e con un bilancio chiuso e approvato, avere la sede di investimento attiva e operativa in Piemonte.

“L’intervento – conferma l’Assessore alle attività economiche e produttive Andrea Tronzano – è volto a dare un sostegno alle Pmi che in questo modo operano per la prosecuzione e il rilancio dell’attività di impresa puntando su investimenti, sviluppo e consolidamenti”.




Dieci milioni per progetti di ricerca anticovid

Nel 2021 dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento dei laboratori e della ricerca sul Covid, per finanziare progetti a breve termine da utilizzare nella lotta alla pandemia. Lo ha annunciato l’assessore Matteo Marnati oggi pomeriggio in sesta Commissione, presieduta da Paolo Bongioanni, nel corso della discussione sul bilancio previsionale 2021-2023.In tema di lotta al Covid, l’assessore ha anche detto che ci sono le risorse per il raddoppio dell’Mbc, il centro di ricerca per le biotecnologie molecolari dell’università di Torino, in via Nizza.

Università e Istruzione

In mattinata l’assessore Elena Chiorino aveva relazionato su diritto allo studio universitario e istruzione. Confermati i 26,4 milioni di euro del 2020 sul diritto allo studio universitario, mentre ammontano a 1,5 milioni i trasferimenti a Edisu Piemonte per il rimborso dei canoni dei contratti di locazione degli studenti fuori sede per il periodo dello stato di emergenza Covid. 200 milioni andranno invece a cofinanziare progetti per lo sviluppo delle strutture universitarie.

Sui capitoli destinati all’istruzione l’assessore ha confermato gli importi degli scorsi anni per i voucher scuola: 4,3 milioni per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza, e 6,5 per libri di testo, offerta formativa e trasporto, cui vanno aggiunti i trasferimenti statali, che quest’anno sono incrementati di 1,3 milioni. Un nuovo fondo di 350 mila euro sarà destinato alle famiglie che intenderanno iscrivere i figli alle scuole paritarie.

Hanno posto domande i consiglieri Marco Grimaldi (Luv), Sarah Disabato (M5s), Diego Sarno, Daniele Valle e Domenico Rossi (Pd), Francesca Frediani (Movimento 4 ottobre) e Silvio Magliano (Moderati). In particolare, Luv e Pd hanno contestato le cifre relative al voucher scuola, parlando di tagli che lascerebbero oltre 50 mila domande senza risposta.

300 mila euro per la Sport Commission

In Commissione sono anche intervenuti gli assessori Fabrizio Ricca su sport, politiche giovanili e internazionalizzazione e Maurizio Marrone sulla cooperazione internazionale.

Ricca ha annunciato l’incremento delle risorse sulla promozione di eventi sportivi di carattere internazionale (+2 milioni di euro) e l’istituzione di un nuovo capitolo di 300 mila euro per la neonata Piemonte Sport Commission. “E’ nostra intenzione implementare le risorse del settore per le ricadute positive che ha sulla salute dei cittadini e anche come volano turistico-economico”, ha spiegato Ricca. Dall’opposizione Sarah Disabato, Diego Sarno, Daniele Valle e Marco Grimaldi hanno criticato il taglio di oltre un milione di euro agli enti e alle associazioni sportive per la promozione della pratica. L’assessore Ricca ha legato la diminuzione di risorse alla situazione contingente e confermato la volontà di confrontarsi con gli enti sportivi e le associazioni sul loro utilizzo.

Infine Marrone ha sottolineato l’aumento dei contributi ai comuni per bandi sui progetti di cooperazione internazionale – in tutto 421 mila euro – e per le iniziative di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, passati da 50 mila a 400 mila euro: “E’ il segno di quanto crediamo, pure in momenti di crisi internazionale come questi, alla solidarietà e alla cooperazione con i popoli in difficoltà. Anche per garantire loro il diritto a non emigrare”.




Torino. Rimborsi alle famiglie delle spese sostenute per disservizi di trasporto scolastico

La Città rimborserà le famiglie delle spese sostenute per accompagnare o prelevare all’uscita da scuola i propri figli con disabilità nel caso si verifichino disservizi nel regolare svolgimento del trasporto dovuto a cause imputabili alle imprese incaricate.

La decisione è stata assunta, questa mattina, dalla Giunta Comunale approvando la delibera proposta dall’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino.

Il Comune di Torino, per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi l’esercizio del diritto allo studio, fornisce – come prevede la L.104/1992 – il servizio di trasporto gratuito da casa alle strutture scolastiche a favore degli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Tale servizio, inoltre, consente ad allievi e studenti di poter usufruire di specifiche attività terapeutiche nell’arco dell’orario di funzionamento della scuola inserendosi, a pieno titolo, nelle politiche di inclusione scolastica promosse e attuate dall’Amministrazione Comunale.

La Città, a fronte della necessità delle famiglie di utilizzare un servizio fondamentale, riconosce loro il rimborso delle spese sostenute nel caso di irregolare funzionamento e, a tale fine, stanzia annualmente nel proprio bilancio una somma per soddisfare le richieste.

Il fondo viene, in parte, incrementato dagli introiti derivanti dall’applicazione di penalità alle imprese che non hanno ottemperato i criteri previsti dal capitolato di gara come un ritardo superiore ai 15 minuti nel passaggio rispetto alla tempistica stabilita  o quando il servizio non viene erogato. In questi casi la famiglia può chiedere l’intervento di un taxi o di altro mezzo idoneo oppure provvedere con auto propria ad accompagnare o prelevare il proprio figlio a/da scuola.

Abbiamo voluto salvaguardare il diritto delle famiglie ad avere un servizio in grado di fare fronte alle loro necessità, soprattutto in questi lunghi mesi di difficoltà dovute allo sviluppo della pandemia – sottolinea Di Martino -. E per venire incontro alle mamme e ai papà la Città ha previsto l’erogazione di rimborsi nel caso in cui ci siano disservizi nel trasporto scolastico quotidiano”.

Per ottenere l’indennizzo, che sarà erogato su presentazione di ricevute o altra documentazione contabile, è necessario utilizzare la modulistica a cui si può accedere dal sito della Città di Torino

 

Le modalità del rimborso delle spese sono state disciplinate con regolamento approvato anche dall’Osservatorio per il trasporto degli alunni disabili e da Franco Lepore, disability manager della Città di Torino, che hanno fornito un prezioso contributo alla definizione del testo.




Donate 45000 mascherine al Ciss dalla Freudenberg Pinerolo Luserna

L’azienda Freudenberg con sedi a Pinerolo e Luserna ha donato 45000 mascherine al CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali di Pinerolo) nell’ambito dell’iniziativa di Ripartiamo Insieme a sostegno dei servizi  per anziani e disabili presenti sul territorio del Consorzio. Alla consegna, ieri pomeriggio (foto allegata), hanno preso parte Monique Jourdan Direttrice del CISS e Claudio Zoppi Amministratore Delegato della Freudenberg Sealing Technologies, Riccardo Fenoglio Responsabile di Sistema, Qualità, Ambiente e Sicurezza di Freudenberg Sealing Technologies.

 

Le mascherine verranno suddivise e distribuite nei prossimi giorni alle numerose strutture per anziani e disabili senza scopo di lucro di tutto il Pinerolese.

 

 

La donazione si è inserita nella partecipazione all’iniziativa promossa da “Ripartiamo Insieme” che ha visto la firma di un protocollo di intesa nel novembre 2020.

 

Ripartiamo Insieme, in questo periodo emergenziale, che impatta in modo estremamente grave sulle strutture per anziani, minori e disabili, ha infatti unito le forze, grazie al forte conglomerato di soggetti che rappresenta, per dare supporto e sostegno fattivo e concreto a queste realtà pinerolesi, creando le condizioni affinché possano lavorare con minori difficoltà e maggiore forza, continuando a garantire servizi e occupazione.

Le Strutture per anziani, e disabili gestite da Enti Senza Scopo di Lucro rappresentano una importante realtà sociale e imprenditoriale del territorio offrendo servizi alle famiglie e alle fasce deboli e garantendo un importante bacino occupazionale, arrivando ad essere una delle principali “aziende” del territorio.

Per questa ragione sono state attivate varie iniziative, tra le quali ricordiamo, oltre a quella odierna, l’applicazione di condizioni economiche di particolare favore alle Strutture per anziani e disabili senza scopo di lucro sulle forniture di luce e gas da parte di Acea Energie Nuove.

 

 

 

 

 




Consiglio regionale: Per le politiche della Casa in arrivo 20 milioni

Sulle risorse previste in tema di Politiche della casa è intervenuta l’assessore Chiara Caucino, questa mattina  in seconda commissione, presidente Mauro Fava, riunitasi per dare parere consultivo al Bilancio di previsione finanziario 2021-2023: ha annunciato per il 2021 uno stanziamento pari a circa 20 milioni di euro.

Diverse le voci di investimento in programma per il prossimo anno: dai 99 mila euro per l’aggiornamento e l’implementazione dei servizi e gli applicativi informatici per politiche welfare abitativo, ai contributi ai Comuni per le agenzie sociali per la locazione, il cosiddetto salva muti pari a 2.250.000,00 euro.

E ancora, 90 mila euro per interventi specifici destinati ai genitori separati in situazione di grave difficoltà; 2 milioni di euro per interventi di riqualificazione degli immobili di competenza delle Atc che necessitano di interventi per essere reintrodotti nel circuito delle assegnazioni. Un tema questo che la giunta regionale intende rilanciare mettendo a punto un piano regionale di edilizia sociale.  Ai 720 mila euro, già previsti in bilancio per i contribuiti agli assegnatari di alloggi sociali che non sono in grado di pagare il canone di affitto e dei servizi accessori, l’assessore Caucino ha annunciato un incremento del fondo di altri 800 mila euro.

Aiuti in arrivo anche per le RSA, grazie a 2 milioni di euro stornati dal capitolo che riguarda i contributi agli investimenti alle cooperative per consentire l’incremento del patrimonio di edilizia sociale. Sono circa 433 mila euro, invece, le risorse destinate al  recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Traporto pubblico

“Nessun taglio, per i prossimi anni, al trasporto pubblico”. È quanto ribadito dall’assessore Marco Gabusi nel suo intervento in Seconda. “Le risorse a disposizione saranno le stesse degli scorsi anni – ha puntualizzato l’assessore – le nostre sono politiche rigorose e trasparenti. Gestisco quello che ho e non quello che vorrei avere, racconto ciò che so di poter fare con le risorse ch realmente abbiamo a disposizione, garantendo massima elasticità e coinvolgimento tra istituzioni”.

Nell’illustrare i principali investimenti inseriti a bilancio, l’assessore ha confermato i 500 mila euro di contributi ai Comuni per l’acquisto di scuolabus per il trasporto di alunni della scuola materna e della scuola dell’obbligo; 250 mila euro destinati alla sicurezza stradale; 25 milioni di euro da fondi regionali destinati ai servizi di trasporto ferroviario regionale e locale; oltre 34 milioni di euro da fondi regionali  per il finanziamento dei servizi minimi di trasporto pubblico locale. Per quel che riguarda le opere pubbliche l’assessore ha annunciato uno stanziamento di 1 milione di euro, su ogni annualità, per dare avvio al programma di finanziamento alle 30 grandi opere pubbliche strategiche del Piemonte, condivise con Province e Città metropolitana. Portati da 5 a 7 milioni i contributi per a sostegno dei Comuni e delle Unioni di Comuni colpiti da calamità naturali, che non riescono a fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico.

Dalle opposizioni alcuni appelli a non trascurare ad esempio l’annunciata soppressione dei passaggi a livello. La consigliere Pd Monica Canalis chiede sul tema maggiore rispetto all’incongruenza tra le risorse necessarie e quelle annunciate nel documento di bilancio. “Nella competenza 2021 abbiamo su questo due capitoli solo 6,4 milioni di euro, cifra che non basterà rispetto ai 9 milioni previsti per eliminare i passaggi a livello, considerati tra i più pericolosi, di Vinovo, Airasca e Piscina. La Giunta non pensi di scaricare i milioni mancanti su amministrazioni comunali”.

Sui tempi di realizzazione della nuova linea del servizio ferroviario metropolitano, dall’ospedale San Luigi di Orbassano a Porta Susa, la cosiddetta Sfm5, ha invece chiesto informazioni il consigliere capogruppo Pd, Raffaele Gallo. L’opera si farà, ha confermato Gabusi, ma quasi sicuramente si prevede uno slittamento di alcuni mesi nella realizzazione.

I due consiglieri cinque stelle Sean Sacco e Ivano Martinetti, hanno ribadito infine l’importanza di non trascurare i ristori previsti per i privati, per danni calamitosi subiti nel 2020 e nel 2019, il cui rimborso dovrà avvenire tramite Protezione civile nazionale ma che a detta della Giunta saranno anticipati dalla Regione Piemonte con risorse proprie e di fornire un aggiornamento sui  progetti di pista ciclabile  a sostituzione delle linee ferroviarie sospese.




Per il comparto neve in arrivo 20,5 milioni

Un primo importo dei 20,5 milioni di contributi economici, provenienti da risorse statali, stanziati per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure per l’emergenza epidemiologica: è quanto previsto dalla delibera della Giunta regionale, che ha ottenuto all’unanimità il parere preventivo favorevole dalla Terza commissione, presieduta da Claudio Leone.

Come ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio, verranno ripartiti “una tantum” 5,3 milioni per i gestori degli impianti di risalita che abbiano garantito, se possibile, una minima apertura e di 1.500 euro per le agenzie di viaggi.

In Piemonte operano oltre 1800 maestri di sci, a loro verrà assegnato un bonus di 2000 euro se hanno effettuato almeno trecento ore di lezione nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020, di 1000 euro se hanno effettuato almeno 150 ore, 200 euro se hanno svolto meno di 150 ore. Come si legge nella delibera, i nuovi maestri che hanno ottenuto l’abilitazione a decorrere dal primo settembre, ma che non sono stati ancora in grado di iniziare l’attività per la chiusura degli impianti o perché non attualmente in organico alle scuole, godranno invece i 600 euro. Poggio ha infine annunciato anche un primo sostegno di 300.000 euro per gli sci club, tramite la Fisi (Federazione italiana Sport invernali).

“La montagna e il sistema invernale della neve sono uno dei pilastri dell’economia turistica del Piemonte, è necessario quindi sostenere il settore” ha affermato l’assessore.

Per delucidazioni e informazioni sono intervenuti nell’ordine Marco Grimaldi (Luv), Mario Giaccone (Lista Monviso), Valter Marin (Lega), Paolo Bongioanni (FdI), Sarah Disabato (M5s), Alessandra Biletta (Fi), Francesca Frediani (M4o) , Maurizio Marello e Monica Canalis (Pd).




Licenziato il Ddl che stanzia 10 milioni per la medicina territoriale

La Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Andrea Cane, ha licenziato oggi a maggioranza il Disegno di legge 127, “Sviluppo delle forme associative della Medicina generale”, che è ora pronto per la discussione in Aula. Il via libera arriva dopo la discussione iniziata nei giorni scorsi in Commissione e il passaggio in Commissione Bilancio per l’approvazione della norma finanziaria.

Il provvedimento, presentato per la Giunta regionale dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi prevede di stanziare 10 milioni di euro per riconoscere all’assistenza primaria il ruolo cardine dell’assistenza territoriale per garantire la continuità delle cure, la presa in carico della cronicità e una migliore accessibilità alle prestazioni.

Prima della votazione finale è intervenuto per dichiarazioni di voto Domenico Rossi (Pd) che, sottolineando il lavoro svolto dall’opposizioni per migliorare il provvedimento, ha affermato di “riservare il voto al termine della discussione in Aula”.

Relatori in Aula saranno Alessandro Stecco (Lega) per la maggioranza e Rossi (Pd), Sarah Disabato (M5s) e Marco Grimaldi (Luv) per le minoranze.




Comune di Novara: online la domanda per accedere al fondo sociale

Entro il 30 aprile 2021 gli assegnatari di alloggi di Edilizia Sociale potranno presentare la domanda per accedere al Fondo Sociale Regione previsto dalle lr Piemonte 3/2020.

Per accedere al contributo gli assegnatari devono rispettare i seguenti requisiti:
– essere in possesso di un Isee rilasciato nell’anno 2021 e conforme non superiore a 6398.75 euro
– aver effettuato, entro il 30 aprile 2021, pagamenti delle bollette del 2020 almeno pari al 14% del proprio reddito 2019 e comunque non inferiori a 480 euro, anche in caso di reddito zero
– presentare domanda entro il 30 aprile 2021

Per accedere al contributo occorre compilare la modulistica presente sul sito di Atc Piemonte Nord all’indirizzo .

“Si apre il bando per poter beneficiare dei contributi previsti dal Fondo sociale – commenta l’assessore alla Casa e alle Politiche Sociali Franco Caressa – Un importante sostegno finalizzato a dare una mano dal punto di vista economica a quei nuclei familiari, già assegnatari di alloggi di Edilizia sociale, che, nell’anno appena passato, hanno subito pesantemente la crisi che purtroppo ha colpito il nostro Paese”.

“Atc Piemonte Nord – aggiunge il presidente Marco Marchioni – mette a disposizione i propri uffici per la compilazione dei moduli e per seguire le pratiche dei richiedenti. Naturalmente, come prevede la legge regionale stessa, l’accesso ai contributi è vincolato a requisiti minimi specifici a garanzia di coloro che veramente hanno necessità di un aiuto, specialmente in un momento delicato come quello che stiamo affrontando”.

La modulistica è in distribuzione agli uffici Atc di viale Verdi 3/A a Novara a cui ci si può rivolgere anche per ottenere le informazioni necessarie. L’assistenza è garantita anche dagli uffici Erp e Politiche Sociali del Comune di Novara.