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Esportazioni novaresi: stabili le vendite all’estero nei primi 9 mesi dell’anno

Andamento sostanziale stabile per le esportazioni novaresi nei primi nove mesi dell’anno: tra gennaio e settembre le vendite all’estero dei prodotti made in Novara hanno superato complessivamente i 3,8 miliardi di euro, registrando una variazione annua pari a -0,2%.

Sul fronte dell’import il Novarese registra un calo del -3,6% nel periodo gennaio-settembre 2019, attestandosi, in termini di valore delle merci, a 2 miliardi di euro. Il saldo della bilancia commerciale si mantiene dunque positivo, superando 1,7 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«L’andamento delle nostre vendite all’estero, dopo l’incremento del +1,3% concretizzato nei primi tre mesi dell’anno, ha manifestato un progressivo rallentamento nel corso del 2019 – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – risentendo anche delle tensioni sui dazi che caratterizzano lo scenario internazionale.

La variazione delle esportazioni vede Novara collocarsi al terzo posto nella classifica delle province piemontesi, dopo Vercelli e Cuneo, unici territori in crescita a livello regionale. Il risultato novarese, improntato alla stabilità, appare dunque più favorevole della media piemontese, che complessivamente registra un calo del -2,9%, e meno sostenuta di quella nazionale, pari al +2,5%.

La lettura dei dati relativi al saldo commerciale tra export ed import restituisce inoltre un saldo positivo e in lieve crescita rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2018». Il risultato novarese discende principalmente dall’andamento delle vendite oltre confine dei prodotti manifatturieri, che rappresentano la quasi totalità delle esportazioni provinciali, con risultati eterogenei per i diversi comparti.

Analizzando l’export delle principali attività economiche si osserva infatti una flessione, pari al -1,2%, per macchinari e apparecchiature (in cui risultano inclusi rubinetteria e valvolame), che si confermano comunque il comparto più rilevante, con un’incidenza del 28% sull’export provinciale.

Lievemente positivo il risultato messo a segno dalle sostanze e prodotti chimici (+0,6% su base annua), che si trovano al secondo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, con un’incidenza del 16,6%.

Decisamente brillante la performance del tessile abbigliamento, che concretizza un +29,7%, raggiungendo un’incidenza del 12,9% e confermandosi al terzo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, seguito dal comparto dei prodotti alimentari, bevande e tabacco, per il quale si registra un incremento convincente, pari al +7,8%.

In deciso aumento appare anche il comparto della gomma-plastica, che cresce del +8,1%, mentre si accentua la flessione registrata in corso d’anno per i mezzi di trasporto che, complice il calo della componente aerospazio, evidenzia una variazione del -37,4%. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l’Unione Europea si conferma la principale destinazione delle merci novaresi, con una quota pari al 63% dell’export. La performancedei mercati comunitari appare positiva e più favorevole della media provinciale, registrando una crescita delle esportazioni del +0,5%.

Guardando ai singoli Paesi si riscontra un discreto aumento, pari al +2,7%, delle vendite dirette in Germania, primo mercato dell’export novarese. Aumentano, seppur debolmente, anche le esportazioni verso la Francia (+0,2%), secondo mercato di riferimento, con variazioni positive anche per Regno Unito (+1,1%), Paesi Bassi (+11,2%) e Repubblica Ceca (+11,1%), mentre flettono quelle verso Spagna (-5,6%), Polonia (-1,1%) e Belgio (-1,4%).

In merito alle vendite dirette verso i Paesi extra-UE si registra, a livello complessivo, un calo moderato, pari al -1,3%. In particolare continua il trend di incremento dell’export verso la Svizzera (+29,7%) sostenuto dalla crescita degli articoli di abbigliamento e maglieria, che superano il 40% delle vendite dirette al mercato elvetico, dovuta probabilmente anche alle scelte rilocalizzative compiute recentemente da alcuni gruppi della moda presenti nel Novarese.

Fortemente in calo appaiono, invece, le esportazioni rivolte al mercato americano (-30,8%), che risentono della contrazione significativa dell’aerospazio, componente che rappresenta poco meno di quinto delle vendite con destinazione U.S.A. Performance in calo anche per la Russia (-3,2%), mentre crescono le vendite verso la Cina (+17,5%), mercati posizionati rispettivamente all’undicesimo e dodicesimo posto nella classifica di incidenza decrescente dei singoli Paesi sul totale dell’export provinciale.




Confindustria Alessandria, seminario “Esportare in Russia e nei Paesi euroasiatici”

Novità sull’export saranno presentate al seminario organizzato da Confindustria Alessandria per le imprese “Esportare in Russia e nei Paesi euroasiatici – La certificazione Eac”.

La riunione informativa si terrà giovedì 20 febbraio alle ore 10 ad Alessandria, presso la sede di Confindustria in via Legnano 34.

 

Saranno illustrate le modalità per la certificazione dei prodotti prima dell’ingresso in uno dei Paesi dell’unione doganale “Eurasec”, in Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan, per consentirne successivamente la libera circolazione nel territorio.

 

Il seminario tecnico è organizzato in collaborazione con Qsa, società specializzata per il rilascio delle certificazioni per il mercato russo e i Paesi post-sovietici.

Si forniranno i principali riferimenti in materia, dalle normative alla scelta dell’ente russo di certificazione, alle procedure per ottenere la certificazione.

 

Relatrici saranno Barbara Aragone dell’Ufficio Estero di Confindustria Alessandria, e Valeria Turtoro della società Qsa, esperta certificazioni Eac.

 




Riapertura commercio ambulante, Cirio: “E’ uno dei comparti più colpiti dalla chiusura prolungata”

Proseguono gli incontri tra il presidente Alberto Cirio e l’assessore Vittoria Poggio con i diversi rappresentanti del commercio ambulante sulle possibili strade per una riapertura in sicurezza dei mercati anche al comparto extra-alimentare.

“Ci rendiamo conto – commentano Cirio e Poggio – che quello degli ambulanti è uno dei comparti più colpiti dalla chiusura prolungata per l’emergenza Covid. In particolare il settore extra-alimentare che il decreto del Governo non ha ancora incluso tra le attività che possono ripartire. Per questo motivo, proprio in collaborazione con tutti i diversi rappresentanti regionali della categoria, stiamo lavorando a un protocollo che, non appena possibile, permetta di riprendere l’attività in sicurezza all’interno delle aree mercatali.

Misure efficaci a favore della sicurezza dei clienti e dei commercianti stessi, come la riduzione delle misure dei banchi, il giusto e corretto distanziamento tra le persone e l’uso di mascherine e guanti.

Accanto a questo c’è la necessità di garantire a tutti condizioni di vendita eque. Inoltre, stiamo lavorando insieme per predisporre delle misure economiche dedicate che possano dare sostegno al settore e aiutarlo a ripartire”.




Business all’estero: le imprese piemontesi in vetrina su Alibaba.com

Per 30 aziende piemontesi e valdostane si aprono le porte della piattaforma B2B Alibaba.com, attualmente il portale e-commerce più grande al mondo, grazie a “Fai crescere il tuo business all’estero con Unicredit Easy Export su Alibaba.com”.

Il progetto è sostenuto da tutte le Camere di commercio piemontesi e dalla Chambre Valdôtaine (con il coordinamento di Unioncamere Piemonte) oltre che da UniCredit ed è stato presentato oggi in occasione del webinar online che ha visto la partecipazione di oltre 120 aziende collegate.

 

Forte l’interesse manifestato durante l’appuntamento online per il progetto che in questo particolare momento si pone l’obiettivo di contribuire a mitigare l’impatto della crisi economica sul sistema imprenditoriale piemontese aiutando le imprese ad adottare nuove soluzioni per sviluppare il proprio business. L’e-commerce, sia B2C che B2B, sta assumendo una rilevanza strategica e il progetto si inserisce in questo contesto offrendo alle società selezionate l’opportunità di essere presenti con una vetrina e-commerce B2B dedicata e di entrare in contatto con numerosi player internazionali.

 

Il progetto, gestito da Ceipiemonte, è finalizzato a promuovere e accompagnare gratuitamente, per un 1 anno, una selezione di 30 aziende con sede o almeno un’unità operativa sul territorio piemontese o valdostano, attive nei settori agroalimentare, sistema casa (arredo, design, complementi d’arredo, casalinghi, tessile arredo), moda (abbigliamento e accessori), gioielleria e fashion jewellery, salute e benessere.

Requisiti indispensabili per partecipare sono almeno il 20% di fatturato export, una struttura commerciale in grado di gestire le richieste provenienti dai potenziali buyer, la conoscenza della lingua inglese e, preferibilmente, di almeno una seconda lingua straniera.

Far parte del progetto significa poter accedere a un pacchetto completo di servizi finalizzati ad aiutare le aziende a posizionarsi in maniera strategica sulla Alibaba.com: un ciclo di momenti formativi per approfondire tematiche commerciali, fiscali e doganali, comunicazione e corporate image, tecniche di presentazione efficace; accompagnamento per il posizionamento dei propri prodotti sulla piattaforma; assistenza gratuita su quesiti di natura legale, fiscale, doganale.

 

Le aziende selezionate potranno accedere alla piattaforma con il profilo Gold Supplier, il più alto livello di membership di Alibaba.com che consente di massimizzare la propria esposizione e le opportunità di business attraverso alcune funzioni chiave quali priority ranking, product showcase, accesso esclusivo alle informazioni di contatto degli acquirenti.

Per partecipare è necessario compilare il modulo di candidatura sul sito