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Torino. Un bando per destinare ad enti di assistenza alimentare le carni degli animali

A seguito della positiva esperienza avviata con il Banco Alimentare, la Città Metropolitana di Torino intende stilare un nuovo elenco di Enti non lucrativi di utilità sociale dediti all’assistenza alimentare, a cui conferire capi di selvaggina prelevati nelle operazioni di controllo faunistico ad opera degli agenti faunistico-ambientali dell’Ente.

A tal fine è stato pubblicato un avviso di selezione pubblica, alla quale i soggetti interessati possono chiedere di partecipare. Gli elenchi saranno validi e saranno modificabili sino alla scadenza dei Piani di contenimento cui si riferiscono, qualora altri soggetti che posseggano i requisiti intendano manifestare interesse ad essere inclusi.

Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, precisa che “gli animali abbattuti nell’ambito dei piani di contenimento faunistico sono patrimonio indisponibile dello Stato. Se sono idonee dal punto di vista sanitario, le carni devono essere valorizzate commercialmente con procedure ad evidenza pubblica o destinate a fini di pubblica utilità, se si reperiscono sul territorio esercizi commerciali o Enti benefici idonei al loro ritiro”.

Potranno partecipare alla selezione gli Enti del Terzo Settore come definiti dal Codice che regola la materia, regolarmente costituiti a norma di legge e dotati di uno Statuto conforme ai requisiti indicati nel Codice stesso.

Gli Enti interessati al ritiro e presenti nell’elenco approvato potranno stipulare una convenzione con la Città Metropolitana per il ritiro dei capi presso un macello autorizzato di loro fiducia, al quale gli agenti conferiranno i capi abbattuti. Il macello si incaricherà della lavorazione del prodotto e degli accertamenti sanitari. Le carni dovranno essere destinate a strutture dedite all’assistenza alimentare di persone in stato di difficoltà e bisogno.

Gli Enti interessati a comparire nell’elenco possono presentare una dichiarazione di interesse a rispondere all’avviso. Dovranno inoltre dichiarare di impegnarsi a destinare tutti i capi ricevuti a titolo non oneroso per finalità di promozione sociale e presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che relazioni sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.

Le manifestazioni di interesse, datate e firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate al Dipartimento Sviluppo Economico-Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it




Al via i bandi per la terza  edizione della borsa di studio “Amazon Women in Innovation”

Al via i bandi per la terza edizione delle borse di studio “Women in Innovation”, ideate da Amazon per aiutare le studentesse più meritevoli e in maggiore necessità ad inserirsi nel mondo dell’innovazione e della tecnologia. Il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Roma Tor Vergata e, da quest’anno, anche l’Università degli Studi di Cagliari hanno pubblicato sui propri siti le modalità per candidarsi alle borse e la data di scadenza per la presentazione della domanda.

 

MILANO – Politecnico di Milano

Possono partecipare al concorso le studentesse che, entro la scadenza del bando, siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2020/2021 ai corsi di laurea in Ingegneria Matematica e in Ingegneria Informatica del Politecnico di Milano, abbiano sostenuto e regolarmente registrato in carriera almeno 20 CFU utili al conseguimento del titolo, abbiano riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 24/30.

La domanda deve essere presentata entro il 31 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina. 

TORINO – Politecnico di Torino

Per concorrere le candidate devono aver effettuato la prima immatricolazione al sistema universitario nell’a.a. 2020/2021 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica o Ingegneria Informatica (Computer Engineering) presso il Politecnico di Torino, aver conseguito almeno 20 CFU, utili al conseguimento del titolo, alla data del 27/02/2021 e aver riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 24/30.

 

La scadenza della domanda è prevista per il 15 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

 

ROMA – Università Tor Vergata

Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse che alla data di scadenza

del bando risultino in possesso dei seguenti requisiti: siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2020/2021 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica oppure al Corso di Laurea in Ingegneria di Internet presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 18 CFU, utili al conseguimento del titolo; abbiano riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 26/30. Sono escluse dalla selezione di cui al presente bando le studentesse che abbiano ricevuto in precedenza sanzioni a seguito di presentazione di dichiarazioni mendaci finalizzate al conseguimento di benefici per il diritto allo studio ovvero per i quali è stata erogata una sanzione disciplinare

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” entro il 10 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

 

CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari

Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse immatricolate regolarmente per la prima volta all’a.a.2020/2021 presso l’Università degli Studi di Cagliari al Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica online e in presenza (blended), che abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 18 CFU, presenti nel piano di studi e utili al conseguimento del titolo entro il 12/03/2021, che abbiano riportato una media ponderata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 26/30.

 

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Cagliari entro il 12 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

Amazon Women in Innovation fa parte del progetto Amazon in the Community, a supporto della crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e consiste in un finanziamento di €6.000 all’anno, per tre anni, a quattro studentesse da altrettanti atenei italiani. Oltre a supportare economicamente le studentesse, Amazon metterà a disposizione una mentor per aiutare a sviluppare competenze utili per il lavoro futuro, come, ad esempio, le tecniche per creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro in Amazon o in altre aziende.

 

Amazon a Milano, Torino, Roma e Cagliari

 

In Italia Amazon ha la propria sede corporate a Milano. Dal nuovo edificio in Viale Monte Grappa 3/5, nell’emergente business district di Porta Nuova, oltre 1000 dipendenti gestiscono con passione una vasta gamma di progetti in alcune delle aree più interessanti e innovative come il marketing, l’advertising, l’entertainment, il cloud computing e i dispositivi elettronici. Sempre a Milano ad aprile 2020 Amazon ha inaugurato la regione di AWS in Italia (Milano) per supportare la ripresa e la crescita delle aziende italiane e la trasformazione digitale della nostra economia. La Regione AWS  consente ai clienti italiani, come start-up, PMI, grandi imprese o agenzie governative, di gestire carichi di lavoro, archiviare dati in Italia e supportare i clienti finali con maggiore efficienza. Milioni di clienti si affidano ad AWS per potenziare le loro infrastrutture, diventare più agili, ridurre i costi e essere supportati nella trasformazione digitale. AWS in Italia è la sesta regione di AWS in Europa, che si unisce alle regioni esistenti in Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Svezia e alla prossima regione della Spagna che verrà lanciata alla fine del 2022 o all’inizio del 2023. Grazie a questi investimenti, Amazon e AWS continuano a migliorare e incrementare costantemente i servizi offerti ai clienti.

A Milano nel 2015 ha aperto il suo centro di distribuzione urbano a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now mentre, negli ultimi due anni, ha inaugurato due ulteriori depositi di smistamento, a Rogoredo e Buccinasco, e un centro di smistamento a Mezzate.

 

Il Centro di Sviluppo italiano di Amazon a Torino è dedicato alla ricerca applicata alle capacità dell’intelligenza artificiale che consentono un’interazione naturale e accurata con Alexa, focalizzandosi su aree come il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e il text-to-speech per fornire ai clienti la migliore esperienza d’uso possibile. Il Tech Center di Vercelli lavora all’implementazione dei processi tecnologici all’interno dei centri logistici di Amazon. Alle porte di Torino si trovano anche il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte e il deposito di smistamento di Brandizzo. Inoltre, entro l’autunno 2021 sarà inaugurato il nuovo Centro di Distribuzione di Agognate (Novara).

 

A Roma Amazon ha recentemente aperto un centro logistico urbano, a Roma Tiburtina, per servire i clienti Prime Now; ha inoltre 2 centri di smistamento a Roma Settecamini e Roma Magliana e un centro di distribuzione a Passo Corese, in provincia di Rieti;e recentemente ha inaugurato un centro di distribuzione a Colleferro.

 

A Cagliari Amazon ha aperto nel 2012 il centro di assistenza clienti, dove attualmente circa 1.000 dipendenti lavorano a tempo indeterminato. Qui, l’azienda offre supporto ai clienti di Amazon.it per tutte le categorie di prodotto.

L’impegno di Amazon per la comunità a livello globale

 

Amazon è costantemente impegnata a offrire un forte supporto a donne, giovani, studenti e comunità meno avvantaggiate in tutto il mondo. Nell’ambito di un impegno più ampio verso l’istruzione, ad esempio, Amazon gestisce il programma Amazon Future Engineer, che vuole ispirare, educare e consentire a bambini e giovani adulti di provare le discipline informatiche. Viene inoltre posta una grande attenzione sui “Right Now Needs”, con particolare focus per la lotta contro la fame infantile e per le famiglie senza tetto, e sulla volontà di sostenere le comunità colpite da catastrofi naturali attraverso il programma “Disaster Relief”, che offre un servizio rapido ed efficace a diverse associazioni no profit impegnate a fronteggiare disastri naturali su larga scala.

Amazon

Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite l’account Twitter @AmazonNewsItaly

 

 

 




Servizio civile universale, i posti a bando sono 221. Proroga della scadenza al 15 febbraio

Al bando del Servizio civile universale da impiegare nei progetti della Città metropolitana e di enti territoriali delle province di Torino, Alessandria e Biella che prevedeva 147 posti sono state aggiunte altre 74 posizioni, portando il totale a 221.

Per quanto riguarda la Città metropolitana, dove le sedi finora coinvolte sono: alcune sedi dell’ambiente, la biblioteca storica, l’ufficio Comunicazione istituzionale, l’Ufficio Pubbliche tutele, si aggiunge lo sportello Europe Direct nell’ambito del progetto “Futuro Europa” che interviene nell’ambito dell’educazione e la promozione dei diritti del cittadini a livello europeo. In particolare, l’obiettivo specifico dell’attività dello Europe Direct è il potenziamento della consapevolezza dei valori identitari europei e la promozione di una cittadinanza attiva nella vita politica europea in particolare fra i giovani. Fra le attività previste la partecipazione alle attività di informazione svolte dallo sportello, alla pubblicizzazione delle attività rivolte alle scuole di tutti i gradi. I posti a disposizione sono 4.

I candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti (28 anni e 364 giorni) alla data della presentazione della domanda. La durata prevista dai progetti è di 12 mesi. Il trattamento economico è di 439,50 euro mensili.

Il bando è stato prorogato e la scadenza è alle ore 14.00 del 15 febbraio 2021 ed è possibile presentare domanda ad un solo progetto a livello nazionale, attività di animazione territoriale e di comunicazione sui profili social dedicati alle attività dell’Unione Europea.

Per maggiori informazioni




Torino. Bando ad enti di assistenza alimentare

A seguito della positiva esperienza avviata con il Banco Alimentare, la Città Metropolitana di Torino intende stilare elenchi di Enti non lucrativi di utilità sociale dediti all’assistenza alimentare a cui conferire capi di selvaggina prelevati nelle operazioni di controllo faunistico ad opera degli agenti faunistico-ambientali dell’Ente.

A tal fine è stata avviata una procedura selettiva pubblica alla quale i soggetti interessati possono chiedere di partecipare. Gli elenchi saranno validi e saranno modificabili sino alla scadenza dei Piani di contenimento cui si riferiscono, qualora altri soggetti che posseggano i requisiti intendano manifestare interesse ad essere inclusi.

Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, precisa che “gli animali abbattuti nell’ambito dei piani di contenimento faunistico sono patrimonio indisponibile dello Stato. Se sono idonee dal punto di vista sanitario, le carni devono essere valorizzate commercialmente con procedure ad evidenza pubblica o destinate a fini di pubblica utilità, se si reperiscono sul territorio esercizi commerciali o Enti benefici idonei al loro ritiro”.

Potranno partecipare alla selezione gli Enti del Terzo Settore come definiti dal Codice che regola la materia, regolarmente costituiti a norma di legge e dotati di uno Statuto conforme ai requisiti indicati nel Codice stesso.

Gli Enti interessati al ritiro e presenti nell’elenco approvato potranno stipulare una convenzione con la Città Metropolitana per il ritiro dei capi presso un macello autorizzato di loro fiducia, al quale gli agenti conferiranno i capi abbattuti. Il macello si incaricherà della lavorazione del prodotto e degli accertamenti sanitari. Le carni dovranno essere destinate a strutture dedite all’assistenza alimentare di persone in stato di difficoltà e bisogno.

Gli Enti interessati a comparire nell’elenco possono presentare una dichiarazione di interesse a rispondere all’avviso. Dovranno inoltre dichiarare di impegnarsi a destinare tutti i capi ricevuti a titolo non oneroso per finalità di promozione sociale e presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che relazioni sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.

Le manifestazioni di interesse, datate e firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate al Dipartimento Sviluppo Economico-Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo




Bando ISI agricoltura, pubblicate le specifiche tecniche per l’inoltro delle domande

l’INAIL ha pubblicato le specifiche per l’inoltro della domanda telematica e la data del click day (28 gennaio 2021 dalle ore 16.00, preceduto da attività propedeutiche dalle ore 15).

In particolare:
• a partire dal 14 gennaio (ore 10.00), fino al 25 gennaio 2021 (ore 23.59), le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, salvato definitivamente la propria domanda e acquisito il codice identificativo, possono accedere allo sportello informatico e iniziare la procedura di registrazione;
• una volta portata a termine correttamente la fase di registrazione potranno effettuare l’inoltro della domanda previsto per il 28 gennaio 2021, dalle ore 16.00, preceduto da attività propedeutiche dalle ore 15.
Al fine di contenere il rischio di comportamenti scorretti (cosiddetti “cliccatori di professione”), l’INAIL ha previsto un nuovo sistema di autenticazione dell’utente, sulla falsariga dei sistemi in uso per l’accesso alle aree riservate contenenti dati riservati e sensibili (es. quelle degli istituti di credito).

Più nello specifico:
– nella fase di registrazione dell’utenza verrà utilizzato un doppio fattore di autenticazione: posta elettronica, utenza telefonica. Ciascuna utenza non potrà essere utilizzata per più di una registrazione;
– nella fase di invio telematico della domanda di finanziamento saranno richieste informazioni relative all’utente (es. informazioni personali che saranno richieste in fase di accreditamento) che effettua la convalida della domanda.
Ciò comporta che, di fatto, ciascuna utenza che si accrediterà potrà trasmettere una sola richiesta di finanziamento.
Di seguito i link alla tabella temporale e alle modalità di invio della domanda.
Domanda

Regole tecniche




Consiglio regionale: Due bandi per infografiche e video emozionali

C’è tempo fino alle 12 di lunedì 30 novembre per rispondere a mezzo Pec (Posta elettronica certificata, indirizzo: set.informazione@cert.cr.piemonte.it) alla manifestazione di interesse esplorativa del Consiglio regionale per l’affidamento della realizzazione di infografiche e videografiche creative necessarie all’informazione e comunicazione istituzionale e per l’affidamento della realizzazione di video emozionali allo stesso scopo.

Si tratta di due bandi rivolti a conoscere, da parte dell’amministrazione di Palazzo Lascaris, che cosa offre il mercato e quali siano i soggetti disponibili ad offrire i servizi di infografiche, videografiche e  video emozionali.

L’amministrazione non ha alcun vincolo nei confronti di coloro che rispondono ai due bandi.

Tuttavia, i soggetti che avranno manifestato interesse e che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti, saranno invitati a presentare un’offerta per l’effettuazione del servizio.

L’amministrazione, se riterrà opportuno, potrà dar seguito alle successive procedure di affidamento competitive.

Per la descrizione dei servizi richiesti e i dettagli sui requisiti per rispondere alle manifestazioni di interesse, si rimanda ai bandi pubblicati ai seguenti link:

Avviso esplorativo per l’affidamento dei servizi per la realizzazione di infografiche e videografiche;

Avviso esplorativo per l’affidamento del servizio per la realizzazione di video emozionali.




Icardi: “La Regione recluta anche personale medico e infermieristico extra comunitario”

I bandi per il reclutamento di medici e infermieri della Regione Piemonte consentono la contrattualizzazione di personale sanitario proveniente da tutti i Paesi, anche da quelli non appartenenti all’Unione Europea.

Peraltro questa possibilità esisteva già nella prima fase dell’epidemia di marzo-aprile, tanto che nelle nostre aziende oggi lavorano ancora medici provenienti da Cuba, da San Salvador, dal Messico e dal Brasile.

Non dimentichiamoci poi l’utilizzo della brigata cubana presso le Ogr, a cui siamo molto grati e che vedrà presto il ritorno di una squadra di medici da Cuba, oltre all’arrivo a Vercelli a breve di 34 medici e infermieri dalla Cina”: ad affermarlo è l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta alla voce diffusa nelle scorse ore secondo cui la Regione Piemonte escluderebbe nelle proprie assunzioni il personale extracomunitario.

“Chi parla di pregiudizi da parte nostra afferma il falso – continua l’assessore – I bandi sono chiari: come previsto dalla legge, nessuno è escluso sulla base della nazionalità. Basta essere in possesso di un titolo equipollente, dell’iscrizione all’albo dove richiesto e del permesso di soggiorno per lavoro. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che al nostro sistema non venga a mancare il personale necessario a gestire questa epidemia, tanto che abbiamo chiesto aiuto di nuovo a Cuba e alla Cina, e ogni contributo, da qualunque parte del mondo arrivi, è il benvenuto”.

Dal 10 settembre al 5 novembre, le aziende sanitarie, o attraverso i bandi del Dirmei, o attraverso le proprie graduatorie, hanno reclutato 514 medici, 1273 infermieri e 1397 persone con altre professionalità, incluse persone di nazionalità straniera.

“I bandi per medici e infermieri sono ancora aperti a tempo indeterminato – conclude l’assessore – e nei prossimi giorni ne verranno aperti degli altri per reclutare altre categorie professionali necessarie alla gestione della pandemia”.




Torino. Indetti 15 bandi per assunzioni a tempo determinato

La Città metropolitana di Torino ha La Città metropolitana ha attivato le procedure per lo svolgimento di 15 concorsi per assumere personale a tempo determinato attraverso Contratti di Formazione Lavoro per una durata di 12 mesi.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 10 dicembre 2020, dovranno essere redatte utilizzando solamente (pena l’esclusione) la procedura accessibile attraverso il sito dell’Ente cliccando sul link riferito alla compilazione della domanda.

Saranno prese in considerazione le domande inserire in modo telematico entro le ore 24 del giorno di scadenza, appunto il 10 dicembre. Faranno fede data e ora registrata dal server all’atto dell’acquisizione dell’istanza. Non saranno quindi accettate domande consegnate a mano o inviate con altre modalità.

Per ottenere informazioni e ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere all’Ufficio concorsi della Città metropolitana: telefonando ai seguenti numeri: 011.8616578 oppure 011.8616527.

Questi i profili indicati dai bandi: assistente sociale, architetto, ingegnere, istruttore direttivo di ragioneria, istruttore direttivo tecnico in ambito ambientale, istruttore direttivo tecnico in ambito edilizia, istruttore direttivo tecnico in ambito impianti elettrici, istruttore direttivo tecnico in ambito viabilità, istruttore direttivo tecnico in ambito azioni integrate enti locali, istruttore direttivo tecnico ambito statistico, specialista in programmazione economica, istruttore amministrativo o contabile, istruttore elaborazione dati, perito industriale in ambito ambientale.

Tutti i bandi con le info e i link alle domande sono alla pagina

 

 




Design Calling: al via il bando per le PMI di Torino e provincia

Prende avvio oggi, lunedì 2 novembre 2020 alle ore 12.00, il Bando Design Calling con il quale la Camera di commercio di Torino e il Circolo del Design intendono sostenere le micro, piccole e medie imprese di Torino e provincia nell’affrontare le spese relative alla consulenza di un progettista presente sulla piattaforma Ask to Design, lanciata lo scorso maggio con l’obiettivo di mettere direttamente in relazione progettisti e aziende.

 

«5mila euro ad azienda: questa la proposta che mettiamo in campo affinché le nostre PMI sperimentino soluzioni di crescita e di innovazione attraverso il design – commenta Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino –. Oltre ai voucher, il progetto Ask to Design mette a disposizione delle imprese una gallery di oltre 80 professionisti eccellenti, attivi sul territorio e immediatamente disponibili, un coaching personalizzato per una migliore definizione dei progetti da realizzare e numerose occasioni di formazione, per rendere concretamente il design un elemento centrale nelle strategie aziendali delle nostre PMI».

 

«La missione del Circolo del Design è diffondere la cultura del progetto – spiegano il Presidente del Circolo del Design, Maurizio Bazzano e il Direttore, Sara Fortunati. Di fianco a un calendario di attività culturali, portiamo avanti il nostro intento con azioni concrete che ci consentono di essere incisivi sullo sviluppo del design del territorio e di contribuire a valorizzarne i singoli attori. La collaborazione con Camera di commercio, che ha visto prima la nascita di Ask to Design e poi il lancio del bando Design Calling, ci danno modo di proseguire su questa strada, tracciando nuovi percorsi e coinvolgendo sempre più interlocutori. Ci auguriamo che da questa iniziativa nascano delle collaborazioni inedite volte a creare nuove e proficue relazioni tra aziende e professionisti».

 

Il design, infatti, con il suo mix di competenze e creatività, può rivelarsi particolarmente utile per produrre innovazione all’interno delle imprese: può migliorarne la comunicazione verso i clienti, portare a compimento l’idea di un nuovo prodotto, progettare un nuovo servizio, rendere più funzionali e piacevoli i propri spazi, sviluppare piattaforme digitali di dialogo e vendita. Obiettivo del bando è dunque quello di fornire un supporto concreto sia ai designer sia alle aziende, creando una solida rete di professionisti sul territorio. In una situazione come quella che stiamo vivendo, infatti, l’apporto del design e la figura del progettista all’interno della definizione della strategia aziendale diventano rilevanti, anche per far fronte alle nuove emergenze e alla difficile congiuntura che stiamo vivendo.

 

Il bando, destinato alle PMI con sede a Torino e provincia, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere investimenti e spese dedicati alla consulenza di un designer o di uno studio di progettazione coinvolti tramite una Call to Design, o richiesta di progetto, pubblicata sulla piattaforma Ask to Design.

 

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a 100.000 euro, mentre il singolo voucher ha un valore di 5.000 euro, di cui 3.300 euro sono a copertura del 100% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, e 1.700 euro sono valorizzati da un’attività coaching ad hoc da parte di un team a cura del Circolo del Design e dedicato ai vincitori del bando. Non sono previsti tetti massimi o minimi dell’investimento, fermo restando che la copertura massima delle spese sostenute dall’azienda e ritenute ammissibili non può superare i 3.300 euro.

 

La data ultima per accedere al bando Design Calling è domenica 29 novembre alle ore 18.00, mentre la selezione delle aziende idonee a ricevere il voucher sarà resa nota martedì 1 dicembre entro le ore 18.00. I successivi step prevedono la presentazione del percorso alle aziende partecipanti venerdì 4 dicembre alle ore 16.00 in modalità remota, il self-assessment e la formazione il 18 dicembre 2020, a cui seguirà l’incontro per il coaching dal 7 al 20 gennaio 2021. Questo periodo coinciderà, inoltre, con la selezione da parte delle aziende di un designer o studio per l’affidamento del lavoro. Le PMI coinvolte avranno poi tempo fino al 7 maggio 2021 per presentare le fatture ricevute dai designer e le quietanze, mentre i voucher saranno erogati entro il 30 giugno 2021 da parte del Circolo del Design.

 

 

 

 

 

 




Unione Industriali Torino: bando 50 Borse di Studio Lauree Magistrali STEM

L’Unione Industriale di Torino mette in palio 50 borse di studio del valore di € 3.000 ciascuna, per un investimento complessivo di € 150.000, destinate a giovani che, per l’anno accademico 2020/2021, intendano proseguire il loro percorso di studio in Lauree Magistrali con indirizzo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) presso gli Atenei torinesi.

Il bando è promosso con il supporto di FINSAA (Associazione per il Finanziamento degli Studi in Amministrazione Aziendale) e in collaborazione con Politecnico e Università degli Studi di Torino, Fondazione Agnelli ed EDISU-Piemonte.

Particolare attenzione è dedicata all’educazione alla solidarietà: ai vincitori, infatti, durante il periodo di validità della borsa, sarà richiesto di effettuare 80 ore di volontariato educativo a favore di studenti più giovani con difficoltà scolastiche presso i Doposcuola o le Scuole Superiori di I o di I Grado.

“Come avevo annunciato poco prima della mia elezione a Presidente dell’Unione Industriale di Torino – dichiara Giorgio Marsiaj – il sostegno ai giovani e alla loro formazione rappresenta uno degli obiettivi del mio impegno per il futuro della nostra Città. L’iniziativa si inserisce nella lunga tradizione di stretta collaborazione tra mondo produttivo e Atenei torinesi. Il nostro impegno risponde a necessità essenziali per la competitività del nostro territorio. Le aziende ricercano sempre più sul mercato del lavoro conoscenze e competenze tecniche e scientifiche, per soddisfare le esigenze di innovazione nel campo digitale, delle tecnologie 4.0, dei nuovi materiali. Purtroppo l’Italia è indietro rispetto ai suoi competitor europei: nel nostro Paese si laureano in discipline STEM, cioè tecnico-scientifiche, solo l’1,4 % dei giovani tra i 20 e i 29 anni, mentre in Germania la percentuale raggiunge il 3,6 % e in Gran Bretagna il 3,8 %.

Con questo bando – continua il Presidente – ci poniamo l’obiettivo di trasmettere ai giovani un concreto incoraggiamento verso scelte universitarie nelle quali i nostri Atenei offrono percorsi di eccellenza e che sono a forte ricaduta occupazionale. Offriremo ai ragazzi anche l’opportunità di frequentare le attività del nostro Gruppo Giovani Imprenditori, per avvicinarli ai temi e alle attitudini dell’imprenditorialità. Non solo: una volta laureati, i curricula dei giovani borsisti verranno segnalati alle nostre aziende. Questa azione è volta a favorire lo sviluppo dell’area torinese, favorendo la permanenza di giovani laureati STEM sul nostro territorio. In questi momenti così difficili – conclude Giorgio Marsiaj – la condizione posta a chi otterrà la borsa di studio di dedicare ore al volontariato educativo vuole essere un’esortazione alla responsabilità sociale. Un modo di partecipare allo sviluppo del nostro territorio”.

La richiesta per le borse di studio dovrà pervenire entro Venerdì 29 Gennaio 2021 all’indirizzo: borsestudio.stem@ui.torino.it. Per partecipare, sarà possibile consultare il bando di concorso, sull’home page del sito dell’Unione Industriale di Torino www.ui.torino.it.