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Qualità dell’aria: semaforo ancora rosso per 33 Comuni

Nel corso della mattinata di oggi, lunedi 20 dicembre, Arpa Piemonte ha aggiornato il livello del semaforo che determina l’applicazione delle misure antismog, valido fino a tutto il 23 dicembre.

Nei 33 comuni dell’agglomerato di Torino (ovvero Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) permane il semaforo rosso che prevede, in aggiunta alle limitazioni strutturali, il blocco per veicoli diesel, sia auto che veicoli commerciali, fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19, il divieto di spandimento di liquami e fertilizzanti, di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle e di combustioni all’aperto.

Il semaforo arancione permane nei comuni di pianura al di fuori dell’agglomerato del capoluogo mentre i comuni collinari sono colorati di verde con limitazioni di livello 1 o permanenti.

Ricordiamo che le limitazioni si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.
Tutti i dettagli sul funzionamento del semaforo e sui blocchi del traffico su la mappa  e altro link

 

 




Confagricoltura Piemonte ed Enel in campo per la transizione energetica ed ecologica

Gli imprenditori agricoli piemontesi raccolgono la sfida della transizione energetica. Nella sede di Confagricoltura Piemonte, a Torino, si è svolto oggi l’incontro promosso dall’organizzazione agricola ed Enel per illustrare alle aziende associate i contenuti degli accordi sottoscritti tra Confagricoltura ed Enel per offrire un pacchetto di soluzioni su misura per le aziende del settore che riguardano sia il fronte dell’energia, elettrica e gas, sia l’efficienza energetica.

 

L’incontro è stato aperto dagli interventi di Enrico Alassia, Presidente Confagricoltura Piemonte, Riccardo Ferrero Presidente Sezione Bioeconomia Confagricoltura Piemonte e Donato Rotundo di Confagricoltura ai quali hanno fatto seguito Valentina Giarletta e Lanfranco Di Campello in rappresentanza di Enel Italia che hanno illustrato le opportunità offerte dalla transizione energetica grazie ad interventi mirati e personalizzati sui cicli produttivi agricoli.

 

In particolare, la proposta si articola, anche tramite il supporto di figure commerciali dedicate da parte di Enel Energia ed Enel X, in studi di progetto per valutare la convenienza economica e di fattibilità della proposta commerciale, prodotti dedicati per le commodities elettrica e gas, il Circular Economy Report per misurare attraverso un’azione di audit la circolarità dell’azienda e le azioni possibili di miglioramento per l’efficientamento energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici nuovi o l’ottimizzazione di quelli esistenti, le comunità energetiche rinnovabili, le infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica.

 

Capitolo importante della sinergia è inoltre favorire l’innovazione tecnologica, quindi anche il fotovoltaico, rispettando le aree rurali nel loro complesso, compresi gli aspetti paesaggistici.

 

Enel e Confagricoltura Piemonte definiranno ora una serie di iniziative di approfondimento dedicate a specifici settori di attività e lavorazioni del settore agricolo.

 




Meno CO2 per vincere CO&GO lancia un concorso nella bassa Valle di Susa

“Meno CO2 e più vinci” è il concorso riservato agli abitanti della bassa Valle di Susa, la zona scelta per sperimentare il car pooling nell’ambito del progetto europeo Co&Go, finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia-Francia.

L’iniziativa di Città metropolitana di Torino è gestita da Achab srl ed è attiva fino al prossimo mese di marzo 2022.
Possono aderire tutti i maggiorenni che vivono o lavorano nei Comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Bussoleno, Caprie, Casalborgone, Caselette, Collegno, Chianocco, Condove, Leinì, Pianezza, San Gillio, Susa, Vaie, Venaus e Villar Dora che devono effettuare l’iscrizione sulla community Co&Go dell’applicazione dedicata al progetto nella piattaforma JoJob RT.

L’obiettivo del progetto è quello di far risparmiare CO2 grazie agli spostamenti effettuati in carpooling e certificati attraverso l’app, incentivando comportamenti riconosciuti come positivi che rappresentano valori condivisi in campo ambientale.

Il carpooling è inteso come strumento per ridurre le emissioni nocive legate ai trasporti.

Ai fini del concorso conterà il numero di punti raccolti da chi usufruirà del car pooling entro fine marzo 2022: durante l’utilizzo dell’app per organizzare i tragitti in carpooling verranno assegnati all’utente 65 grammi di CO2 non emessa per ogni km di percorso in condivisione, sia come autista che come passeggero.

Al 31 marzo del prossimo anno tutti coloro che avranno raggiunto i 200 grammi di CO2 non emessa parteciperanno all’estrazione di 100 buoni sconto del valore di 25 euro da spendere nella Bottega Binaria del Centro Commensale di Gruppo Abele nei punti vendita di Torino e Rivalta Torinese.




Obbligo etichettatura ambientale per imballaggi.
 In vigore dal 1° gennaio 2022

Dal 1° gennaio 2022 scatta l’obbligo dell’etichettatura ambientale che prevede l’identificazione in apposita etichetta dei materiali di imballaggio e l’indicazione della corretta gestione a fine vita degli imballaggi destinati al consumatore finale.

In pratica, cosa dice la normativa? Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme UNI applicabili. Lo scopo è quello di dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi, cioè per facilitarne la raccolta e il riutilizzo o riciclaggio. I produttori di imballaggi hanno inoltre l’obbligo di indicare la natura dei materiali di imballaggio. Anche gli utilizzatori – le imprese che utilizzano imballaggi per confezionare (o trasportare) i propri prodotti – sono coinvolti dalla normativa.

Il Ministero della Transizione Ecologica è già intervenuto con una circolare di chiarimenti in merito, ma permangono ancora parecchie difficoltà nell’applicazione degli adempimenti. Si tratta, quindi, di un tema sul quale occorre prestare la massima attenzione.

Per queste regioni Confartigianato Cuneo ha organizzato due incontri:
per le aziende alimentari – giovedì 25 novembre – ore 18.00
per aziende non alimentari – lunedì 29 novembre – ore 18.00

Gli incontri si svolgeranno in modalità web online e “in presenza” presso la Sala Consiglio della Segreteria territoriale (ingresso Via XXVIII Aprile, 24 – Cuneo) con possibilità di partecipazione fino ad esaurimento posti (come previsto dalla normativa vigente, l’accesso in presenza sarà consentito se in possesso di Green-pass / Certificazione Verde in corso di validità oppure con risultato di tampone antigenico negativo nelle 48 ore precedenti).
Nel corso degli incontri saranno innanzitutto analizzati i riferimenti normativi e soggetti obbligati. In seguito, grazie alla collaborazione con uno studio legale specializzato in materia, si affronteranno le “definizioni di imballaggio” e le informazioni che deve contenere l’etichetta ambientale, parlando di responsabilità condivisa, sanzioni e imballaggi di prodotti di importazione.

Poi, un focus su imballaggi multicomponenti (componenti separabili manualmente), imballaggi composti – poliaccopiati e imballaggi compostabili. Infine, un approfondimento su imballaggi di piccole dimensioni, imballaggi neutri (trasporto, preincarti e imballi a peso variabile e, per il settore alimentare, il cosiddetto “banco del fresco”) e sulla stampa dell’etichetta su packaging o su supporto digitale. Concluderanno gli interventi le analisi di casi pratici, con esempi di etichettatura, e la risposta ai quesiti pervenuti (anche trasmettibili in fase di registrazione).




Consiglio regionale: Trattamento rifiuti, nuovi criteri per le aree

Individuazione delle zone idonee ad ospitare gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti: via libera da parte della Quinta commissione (presidente Angelo Dago) alla Proposta di deliberazione per i nuovi criteri che le Province e la Città metropolitana dovranno adottare. Si punta a consolidare e ampliare l’esistente, prima di costruirne di nuovi.

La stesura del provvedimento della Giunta era stata richiesta dall’Ordine del giorno di Carlo Riva Vercellotti (FdI), approvato all’unanimità lo scorso 21 febbraio, dove nell’ottica di tutelare la risorsa idrica, si richiedeva di individuare appunto i criteri delle zone idonee.

Il parere positivo al provvedimento è stato espresso a maggioranza (astenuti Pd, M5S e Luv). Come ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, compete alla Regione nell’ambito dello specifico Piano, la definizione dei criteri nel rispetto delle disposizioni generali di competenza dello Stato, mentre le Province individuano le zone idonee sulla base delle previsioni dei Piani territoriali di coordinamento provinciali.

Per garantire un impatto ambientale sostenibile e tutelare le fasce di rispetto di legge per i diversi impianti di trattamento, sono stati definiti i criteri escludenti, penalizzanti e preferenziali. Il documento sottolinea che un impianto di trattamento rifiuti deve poter trovare una corretta ubicazione in relazione agli effettivi impatti sulle presenze umane e sull’ambiente, nell’intento di tutelare territorio, paesaggio, urbanistica, le componenti idrauliche e idrogeologiche, nonché gli aspetti storico culturali del sito.

In generale – come spiegato dallo stesso Marnati – si dovrà promuovere la valorizzazione dell’impiantistica di trattamento già esistente sul territorio regionale, privilegiando eventuali potenziamenti o ristrutturazioni. Nelle scelte dovranno essere considerati anche gli aspetti relativi al risparmio di consumo di suolo e all’utilizzo di aree degradate o comunque compromesse per la presenza di insediamenti produttivi dismessi.

Uno specifico approfondimento viene riservato alla tutela della risorsa idrica. Infine vengono previste misure affinché la proposta di inserimento di un nuovo impianto sia accompagnata da idonee misure di mitigazione e compensazione ambientale. In particolare per la realizzazione di nuovi impianti che effettuano operazioni di smaltimento di rifiuti pericolosi.

Nel dibattito sono intervenuti, per chiedere delucidazioni ed esprimere considerazioni: Sean Sacco e Sarah Disabato (M5S), Riva Vercellotti, Marco Grimaldi (Luv), Gianluca Gavazza (Lega) e Domenico Ravetti (Pd) In particolare Sacco ha chiesto la fattibilità di un approfondimento per le tutele sanitarie sull’impatto sulla salute.




Torino. Dal dizionario dei rifiuti, una corretta raccolta differenziata

Come dare nuova vita ad un vecchio oggetto oppure come disfarsene in modo corretto?

Ci viene in aiuto “il dizionario dei rifiuti” che compare tra le novità della web app che Città metropolitana di Torino ha realizzato per tutti i cittadini interessati a rispettare l’ambiente. Raggiungibile all’indirizzo propone il dizionario dei rifiuti integrato, rinnovato e completato, dove si possono raccogliere spunti per smaltire correttamente oppure allungare la vita dei beni di uso quotidiano.

Un esempio? La tazza in ceramica dove si smaltisce? La web app ci ricorda che si tratta di un oggetto facile da vendere ai mercatini dell’usato, che si può donare oppure essere riutilizzata come vasetto per piantine e fiori.

E gli auricoli del cellulare? La web app ci ricorda che appartengono alla categoria dei R.A.E.E., i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e quindi spiega come possiamo agire.

La web app “La tua differenziata” in rete da alcuni mesi ed è un pratico strumento consultabile da qualsiasi device, pc, tablet o smartphone. Contiene tutte le informazioni sullele fasi della corretta gestione dei rifiuti, a partire dalla prevenzione fino alla raccolta differenziata, fase indispensabile per l’effettivo riciclo nell’ottica di un’economia circolare.
In particolare il dizionario integrato, che proponedi default centinaia di voci, è una guida sicura per capire come dar nuova vita ad un vecchio oggetto o come e dove poterlo gettare.

Prima dell’elenco di voci l’app contiene lo spazio per digitare la tipologia di rifiuto da smaltire.
Il mondo della raccolta differenziata e della prevenzione nella produzione dei rifiuti è in continua evoluzione e se impariamo ad utilizzare strumenti come questa web app saremo sempre aggiornati e daremo una mano all’ambiente.




Confagricoltura: con i riconoscimenti Spighe Verdi. Piemonte prima regione in Italia per sostenibilità rurale

Sono 10 su 59 le località rurali piemontesi che potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2021, il programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education (organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere), pensato per guidare i comuni rurali a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che valorizzi l’ambiente e la qualità della vita dell’intera comunità.

Spighe Verdi quest’anno valorizza ben 7 comuni in provincia di Cuneo: Guarene, Alba, Bra, Cherasco, Centallo, Monforte d’Alba e Santo Stefano Belbo; uno in provincia di asti, Canelli; uno in provincia di Torino, Pralormo; uno in provincia di Alessandria, Volpedo.

“Si tratta di un risultato significativo che vede la nostra regione al primo posto in Italia per numero di riconoscimenti – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Piemonte  Enrico Allasia – segno che nei nostri territori la sensibilità verso la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, la valorizzazione dei prodotti è ben radicata non solo tra gli imprenditori, ma anche nelle entità amministrative a più stretto contatto con i cittadini, che investono per migliorare la qualità della vita dei loro concittadini e per attrarre turismo”.
L’iter procedurale di Spighe Verdi, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, selezionate con il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; il Ministero per il Turismo; l’ISPRA e Confagricoltura.

 




Cal, parere favorevole al Piano energetico ambientale

Il Piano energetico ambientale regionale (Pear) ha avuto il via libera da parte del Consiglio delle Autonomie locali (Cal) presieduto da Davide Crovella. L’assemblea ha infatti dato parere favorevole all’unanimità alla proposta della Giunta regionale, che aggiorna sotto il profilo normativo quella presentata nel 2018, alla luce degli obiettivi del pacchetto europeo Energia e Clima 2030.
Mauro Barisone, in qualità di relatore, ha posto l’accento sull’importanza di ridurre i combustibili derivanti da fonti fossili con quelli da energie rinnovabili come l’idroelettrico e l’eolico e di dare impulso alla green economy anche per i piccoli comuni.

L’assemblea ha dato parere favorevole all’unanimità anche al disegno di legge 147 sull’assestamento al bilancio di previsione 2021-23. Nel rispondere alle perplessità di Ali ed Anci circa l’assenza di dati da poter analizzare, l’assessore Andrea Tronzano ha spiegato che “si tratta di un provvedimento prettamente tecnico, per arrivare ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre. Le variazioni politiche, che daranno un quadro chiaro dell’indirizzo della Giunta, verranno affrontate a settembre”.

In materia di attività estrattive, l’Ufficio di presidenza ha poi dato il via libera alla proposta di regolamento sugli indirizzi per il riempimento del vuoto di cava, che l’assessore Tronzano ha definito innovativo: “Si tratta del primo regolamento di questo tipo in Italia, servirà a semplificare e coordinare i procedimenti, con la certezza dei tempi per le imprese. Il regolamento individua una scala di priorità dei materiali da usare nel riempimento dei vuoti in funzione della tutela dell’ambiente e affronta anche la questione delle garanzie finanziarie che il cavatore dovrà presentare per l’esecuzione del progetto”.




CNA Piemonte, Sostegno e Sostenibilità: il futuro dei corpi intermedi, intelligenza artificiale e green

Continua la marcia di avvicinamento all’assemblea quadriennale elettiva della CNA Piemonte. L’appuntamento è per domenica 4 luglio 2021 dalle ore 9 presso il Campus delle Nazioni Unite (International Center of the ILO) – Padiglione Piemonte in viale Maestri del Lavoro 10 a Torino.

Tutto l’evento si svolgerà nella doppia prospettiva del Sostegno e della Sostenibilità.
Sostegno
La CNA Piemonte, in occasione dell’VIII Assemblea quadriennale elettiva, intende svolgere un confronto pubblico sul tema del valore dei corpi intermedi rilanciando un nuovo modello di concertazione e negoziazione. Il tempo della pandemia che ha rilanciato il ruolo delle associazioni di categoria sarà analizzato ampliando i confini e guardando anche al di fuori dell’Italia. Un approfondimento che nasce anche dalla prospettiva “europea” con la quale saranno destinate le risorse del Pnrr.
Per questa sezione interverrà Jeanne Schmitt – Senior Programme Officer ITC ILO con un talk dal titolo Trends mondiali della rappresentanza. Poi si passerà alla tavola rotonda La nuova frontiera della rappresentanza nell’era post – Covid che vedrà protagonisti: Fabrizio Actis – Presidente Regionale CNA Piemonte, On. Claudia Porchietto – Onorevole membro della VI Commissione finanze della Camera dei Deputati,  Giuseppe Roma – Presidente della Rete Urbana delle Rappresentanze, Jeanne Schmitt – Senior Programme officer ITC ILO, On. Tiziano Treu – Presidente CNEL e  Daniele Vaccarino – Presidente Nazionale CNA.
Sostenibilità
In un contesto di radicale rivoluzione segnato dalla pandemia e dall’aggravarsi della questione climatica, dall’accelerazione della digitalizzazione e dell’innovazione, la CNA Piemonte deve rappresentare luogo e occasione di rinnovamento e di fattivo supporto alle aziende in questa transizione così delicata. L’evoluzione delle micro e piccole imprese passa non solo attraverso la digitalizzazione, ma attraverso una profonda spinta ad affrontare le sfide della contemporaneità dal punto di vista dei processi e dei prodotti.

Aprirà la sezione Emanuela Girardi – Presidente POP AI con il suo talk dal titolo L’Intelligenza Artificiale per lo sviluppo sostenibile. Il secondo momento sarà la tavola rotonda Digitalizzazione e transizione green la ricaduta del Pnrr sulla micro impresa con Brando Benifei – Europarlamentare e relatore sul Regolamento Europeo  per l’Intelligenza Artificiale, Emanuela Girardi – Presidente POP AI, Andrea Luigi Guerra – Ricercatore presso Sorbonne Universités in Gestione dell’Innovazione, Guido Saracco – Rettore Politecnico di Torino, Andrea Tronzano – Assessore Bilancio Finanze e Sviluppo delle attività produttive Giunta  Regionale del Piemonte e Delio Zanzottera – Segretario Regionale Cna Piemonte.




CNA Piemonte con Eugenio in Via Di Gioia, per la sostenibilità

Sostegno e sostenibilità per le imprese. La CNA Piemonte oggi è a fianco degli Eugenio in Via Di Gioia nella piantumazione della foresta di abeti rossi a Paneveggio (TN) proprio per ribadire l’impegno verso la transizione ecologica e la decarbonizzazione nello sviluppo del mondo artigiano e della micro impresa.
“Sostegno e sostenibilità sono i termini che abbiamo scelto per diventare partner della band e della loro iniziativa green. Dal prossimo appuntamento congressuale, il 4 luglio, al Campus delle Nazioni Unite di Torino, vogliamo coinvolgere il nostro mondo imprenditoriale e il sistema CNA nella consapevolezza strategica che proprio la ripartenza passa attraverso queste due linee guida. Anche Eugenio e la sua band saranno con noi, come noi oggi siamo con loro in quel territorio per far rinascere la foresta spazzata via dalla tempesta Vaia. Da sempre, attraverso le mani degli artigiani, il legno, come altri materiali a basso impatto, si trasformano in strumenti musicali o altri oggetti funzionali alle nostre attività e non nocive per il nostro pianeta”, afferma il segretario regionale della CNA Piemonte Delio Zanzottera.