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Gli appuntamenti di “Montagna per tutti” tra fine gennaio e inizio febbraio

Prosegue sino al mese di marzo la rassegna “Montagna per Tutti”, che, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, nell’inverno 2019-2020 propone un’importante novità, la kermesse teatrale “I Savoia e la Montagna” grazie al sostegno del GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, partner del progetto “ExplorLab” – PITER GRAIES, finanziato dal programma di cooperazione Interreg V-A Francia-Italia ALCOTRA 2014-2020.

Gli spettacoli, coordinati dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo, sono realizzati a cura del gruppo “Il Babi – disOrdine Teatro” e prevedono esibizioni e incursioni sempre nuove e dinamiche, al fine di regalare al pubblico un’esperienza coinvolgente.

Il filo rosso della rassegna è lo speciale rapporto che ha legato per secoli i Savoia alla montagna, tra svago e potere, con la possibilità di scoprire in modo alternativo e divertente vicende e personaggi che hanno fatto la storia del Piemonte sabaudo, tra cultura, aneddoti e folklore.

Domenica 19 gennaio a Mezzenile la ciaspolata diurna dalla frazione Monti al Colle della Dieta consente di ammirare un paesaggio mozzafiato. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 9 nell’area pic-nic della frazione, mentre il rientro al punto di partenza è previsto intorno alle 12,30-13.

Lo spettacolo teatrale “Voglio essere Re!” propone un momento di animazione rivolto soprattutto alle famiglie, rievocando la figura del giovanissimo Vittorio Amedeo II, ritrovatosi duca di Savoia all’età di 9 anni, in compagnia di una madre molto forte e volitiva, che alla fine cercherà di spodestare: un’avvincente guerra di potere, vista con gli occhi di un bambino.

Il quinto appuntamento di Montagna per Tutti” è la “Winter Night”, una ciaspolata notturna in compagnia dei Siberian Husky, sabato 25 gennaio a Lemie. A partire dalle 14 verranno organizzate visite guidate al borgo storico e all’angolo lappone, discese sulla neve con i ciambelloni e corse sulle slitte in compagnia dei Siberian Husky.

La partenza della ciaspolata sotto le stelle sarà alle 17,45 dall’area sportiva. Il percorso ad anello, segnalato dalle fiaccole, sarà di circa 5 km, con una tappa di ristoro, per scaldarsi con tè caldo e vin brulè.

Lo spettacolo teatrale di Lemie è intitolato “Il Signore del buio e della luce”, per scoprire cosa si nasconde nelle tenebre: streghe, masche, demoni o solo ombre? Gli attori accompagneranno gli escursionisti alla scoperta dell’oscurità, sotto la guida del Visconte di Baratonia. Per ricordare che le “Lemiae”, le streghe, segnano sempre il confine, il “limina” tra questo e l’altro mondo, come il nome del borgo vuole suggerire. Al termine del percorso sono in programma l’accensione del Gran Falò e il tradizionale lancio delle lanterne luminose.

La ciaspolata diurna di domenica 26 gennaio con ritrovo alle 9,15 nell’area sportiva di Lemie si svilupperà invece lungo l’anello della Valle Orsiera, uno splendido itinerario di circa due ore, ai piedi del Monte Civrari. L’attività è consigliata a persone con discreto allenamento. Alla fine della camminata ci si potrà rifocillare con un pranzo tipico in un ristorante. Nel pomeriggio sono previste visite guidate al borgo storico e all’angolo lappone, discese sulla neve con i ciambelloni e corse sulle slitte in compagnia dei Siberian Husky. Alle 17 nel salone polivalente di Lemie si terrà l’estrazione dei premi sorteggiati tra i partecipanti alle ciaspolate del 25 e 26 gennaio.

Il sesto appuntamento di “Montagna per Tutti” sarà la ciaspolata nella Conca dei Tornettialla scoperta dei margari, sabato 1° febbraio a Viù, per scoprire un anfiteatro panoramico ricco di piccole borgate dislocate sotto la Rocca Moross.

L’appuntamento per i partecipanti è alle 8,30 di fronte alla cappella di San Bartolomeo al Pian degli Asciutti. Si prenderà progressivamente quota lungo la stradina da cui si apre la vista sul Roc Sapai, che, con la sua parete rocciosa, precipita sui prati sottostanti.

Si continuerà a salire fino all’Alpe Foiere, dove si scoprirà l’antico mestiere del margaro, portato avanti da giovani che illustreranno come si svolge una tipica giornata in alpe, con degustazione finale di prodotti di montagna.

Il rientro a Viù è previsto per le 13. Lo spettacolo teatrale “Non c’è formaggio che tenga!” rievocherà una delle più accese dispute sui due versanti del territorio sabaudo: meglio il formaggio piemontese o quello francese? Quando Cristina di Francia si insediò a Torino, portò con sé diverse casse di formaggi francesi. Ma una volta finite le forme transalpine e con la guerra alle porte, furono i pastori piemontesi a produrre per la Madama Reale quelli migliori. Narratori della storia, adatta anche ai bimbi, saranno proprio due margari di Viù, alle prese con i capricci di Cristina.

Sempre sabato 1° febbraio è in programma una ciaspolata notturna al Colle del Lys, con il ritrovo dei partecipanti alle 14 sotto l’ala del mercato nel piazzale del colle. La ciaspolata diurna di domenica 2 febbraio dal rifugio Colle del Lys alla Cappella di San Vito prevede invece il ritrovo dei partecipanti alle 9 sotto l’ala del mercato. Dopo due ore e mezza di cammino con la ciaspole, si potrà pranzare nei ristoranti convenzionati. Per tutta la giornata i bambini potranno effettuare brevi escursioni sulle slitte in compagnia dei cani Syberian Husky.

Lo spettacolo teatrale “Il colore della neve” rievoca la spedizione verso il Polo Nord organizzata dal Duca d’Aosta Luigi Amedeo nel 1899. Adulti e bambini potranno chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in una delle più grandi avventure dell’uomo.




Contemporaryart Torino + Piemonte, Speciale autunno 2020

L’appuntamento con il mese delle arti contemporanee, ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, torna anche quest’anno ma con modalità diverse e innovative.

La tredicesima edizione della rassegna, infatti, vista l’attuale emergenza sanitaria, si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti Covid-19 e, considerate le prescrizioni dell’ultimo DPCM, le iniziative potranno subire variazioni e aggiornamenti.

Il calendario – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT e Fondazione CRT per l’Arte, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – mette insieme arte, mostre, luci, musica, teatro, danza e cinema che i promotori realizzeranno in completa sicurezza.

Il tradizionale opuscolo cartaceo è stato sostituito da un programma digitale. Le informazioni sulle attività organizzate saranno reperibili sul sito  – curato da un’apposita redazione – e accompagnate per la prima volta da una campagna social (con un focus specifico su Luci d’Artista).

La rassegna, da sempre esempio di sinergia, ha generato nel tempo un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea e, anche in questo particolare anno, continuerà a essere punto di riferimento per la contemporaneità internazionale e tratto distintivo di Città e Regione.

ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno 2020 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA, ARTISSIMA, PARATISSIMA, FLASHBACK, C0C – CLUB TO CLUB 2020, TORINO FILM FESTIVAL. Alcuni di questi sperimenteranno modalità di fruizione nuove.

LUCI D’ARTISTA
Dal 30 ottobre al 10 gennaio 2021 torna Luci d’Artista giunto alla XXIII edizione.
La rassegna – progetto della Città di Torino realizzato da IREN Smart Solutions e Fondazione Teatro Regio Torino, con il sostegno di IREN S.p.A, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT – è nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano e, dal 2018, si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere. In questa edizione si potranno ammirare 26 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel Centro città e 12 nelle altre Circoscrizioni.

ARTISSIMA
ARTISSIMA, la principale rassegna d’arte contemporanea italiana che si distingue per l’approccio innovativo e sperimentale, quest’anno cambia format trasformandosi in ARTISSIMA UNPLUGGED dilatata nei tempi e negli spazi riunisce esposizioni fisiche, realizzate con Fondazione Torino Musei, a progetti digitali.
Nella sua veste fisica presenterà – dal 7 novembre al 9 gennaio 2021 (inaugurazione 5 e 6 novembre 2020) -, progetti espositivi nei musei della Fondazione Torino Musei – GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale. Le mostre, accomunate dal tema Stasi Frenetica e a cura di Ilaria Bonacossa, ospiteranno i lavori delle gallerie selezionate per questa edizione della rassegna. Parallelamente, agli eventi nei musei, Artissima lancerà, come già annunciato, Artissima XYZ, un’inedita piattaforma cross-mediale online che trasformerà le sezioni curate della rassegna in una immersiva esperienza digitale. Per l’edizione 2020, le sezioni Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge vivranno sulla piattaforma Artissima XYZ, che sarà online dal 3 novembre al 9 dicembre 2020. Sempre nell’ambito delle iniziative digitali della rassegna, realizzate grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Artissima presenterà, come di consueto, il catalogo online.

Misure di sicurezza
L’accesso sarà consentito a un numero contingentato di visitatori. All’ingresso sarà misurata la temperatura. Se risulterà 37,5°C o superiore, i visitatori saranno invitati a lasciare i musei. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la permanenza in museo. In coda, in biglietteria e durante la visita tutti saranno pregati di mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e il personale del museo. Lungo il percorso di visita sarà necessario attenersi alle indicazioni del personale preposto e alla segnaletica. Saranno previsti erogatori di gel disinfettante a disposizione del pubblico.

PARATISSIMA
Dopo 15 anni, PARATISSIMA nel 2020 cambia e si rinnova ripensando il classico modello di rassegna d’arte, per sperimentare un nuovo format espositivo per artisti indipendenti e gallerie d’arte più sostenibile e flessibile: anziché 5 giorni concentrati in una sola settimana estenderà la sua durata su circa due mesi, dal 23 ottobre all’8 dicembre, offrendo di volta in volta al pubblico contenuti nuovi e diversi. Confermata la sede dell’ex Accademia Artiglieria di Torino in piazzetta Accademia Militare 3 (dietro piazza Castello), variano invece i tempi di fruizione dedicati alle sezioni che compongono l’intero evento: arti visive, gallerie d’arte e fotografia.

Quattro gli appuntamenti in programma: dal 23 ottobre al 1° novembre Nice & Fair – Contemporary visions; dal 13 al 22 novembre Rebirthing – Art to restart; dal 27 novembre all’8 dicembre Ph.ocus – About photography. Quattro i progetti espositivi collaterali: L’Immortalità, la personale di Lorenzo Puglisi, una delle voci più interessanti e originali della pittura italiana, a cura di Luca Beatrice; Scorie Microcosmiche di Eleonora Gugliotta, che ridisegna con i suoi fili scultorei gli spazi abbandonati dell’ARTiglieria; Think Big, il progetto espositivo dedicato a grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi; Blooming Playground, il campo da basket nella corte interna interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street artist Tellas.

Misure di sicurezza
I biglietti andranno preventivamente acquistati online selezionando giorno e fascia oraria d’ingresso. Il numero degli accessi è definito e limitato così da eliminare i tempi di attesa e garantire una fruizione degli spazi nel rispetto dell’attuale normativa anti-Covid. Sarà garantita l’apertura dal venerdì pomeriggio alla domenica sera, su prenotazione, gruppi dal lunedì al giovedì. A disposizione del pubblico biglietti singoli, ridotti e abbonamenti validi per tutta la durata di Paratissima Art Station.

FLASHBACK
Flashback, la più contemporanea tra le rassegne d’arte antica e moderna, è una voce fuori dal coro e, quest’anno più che mai, si prepara a giocare un ruolo importante nell’Art Week torinese trasformandosi in un’Edizione Diffusa. Le gallerie torinesi di Flashback hanno offerto di ospitare, nei loro spazi, le opere delle gallerie provenienti da fuori Torino. È così che Ludens (titolo dell’edizione 2020), riferito alla capacità di ciascun individuo di riplasmare la realtà attraverso la creatività, è quanto mai coerente con la scelta di riplasmare questa edizione 2020, dal 3 all’8 novembre nelle gallerie di Flashback e come vetrina virtuale dal 3 novembre al 7 marzo 2021 sul sito della manifestazione. Continuano anche gli appuntamenti di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, il progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro, nello spazio aperto di piazza Bottesini a Torino: il prossimo svelamento del manifesto d’arte 6×3 è in programma il 30 ottobre alle ore 18.30 con l’opera Opera Viva, 13 verticale. Che? di Alessandro Bulgini.

Misure di sicurezza
Tutti gli spazi coinvolti nell’Edizione Diffusa saranno organizzati, al fine di ridurre le possibilità di contatto, nel pieno rispetto della normativa nazionale e locale vigente per la prevenzione e diffusione del Covid, poiché la salute e la sicurezza delle persone sono un valore imprescindibile: saranno garantite le distanze di sicurezza e fornito il gel disinfettante, obbligatorio l’utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e consigliata la prenotazione (per ulteriori informazioni info@flashback.to.it).

THE OTHERS
Dal 6 all’8 novembre, al centro del Padiglione 3 di Torino Esposizioni, The Others allestirà un grande cubo graficizzato con la storia dell’ex centro fieristico progettato da Ettore Sottsass senior nel 1938 con la collaborazione di Pier Luigi Nervi e dei numerosi avvenimenti che ha ospitato nel corso degli anni, con l’invito ai visitatori di esprimere, scrivendo o disegnando sulle pareti del cubo, la loro preferenza per la destinazione futura del Padiglione.
Lo spazio, a ingresso gratuito (orario 11-18) e in assoluta sicurezza previa prenotazione online sul sito di The Oders, è accessibile anche ai disabili accompagnati.

FONDAZIONE TORINO MUSEI: alla GAM sarà possibile vedere le mostre: Forma/Informe. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 (24 giugno – 8 novembre 2020), Helmut Newton. Works (30 gennaio – 8 novembre 2020), Cavalli, Costumi E Dimore. La riscoperta della Rassegna di Saluzzo (sec. XVII) di Carlo Pittara (19 dicembre 2019 – 8 novembre 2020), IL PRIMATO DELL’OPERA. Il nuovo allestimento della collezione del Novecento storico della GAM di Torino (Dal 26 settembre 2020).

A PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA: World Press Photo Exhibition 2020 (10 ottobre 2020 – 18 gennaio 2021), Argenti Preziosi. Opere degli argentieri piemontesi nelle collezioni di Palazzo Madama. (2 luglio – 15 novembre 2020), Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia (4 dicembre 2020 – 12 aprile 2021).

Al MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE: China Goes Urban. La nuova epoca della città (16/10/2020 – 14/02/2021) e MAO Meets Urban Art (28/10/2020 – 31/01/2021).

Misure di Sicurezza
L’accesso è consentito a un numero contingentato di persone. All’ingresso sarà misurata la temperatura. Se risulterà 37,5°C o superiore, i visitatori saranno invitati a lasciare il museo. È obbligatorio indossare la mascherina per tutta la permanenza in museo. In coda, in biglietteria e durante la visita tutti sono pregati di mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e il personale del museo. Lungo il percorso di visita è necessario attenersi alle indicazioni del personale preposto e alla segnaletica. Sono previsti erogatori di gel disinfettante a disposizione del pubblico.

MUSEI REALI: in Galleria Sabauda ‘TOward2030 What are you doing’ e ‘Saype Beyond Walls 2020’ e, nello Spazio Scoperte, “Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude” (fino al 14 marzo 2021); nelle Sale Chiablese ‘Capa in color‘;

Misure di sicurezza
Le restrizioni di accesso sono quelle obbligatorie: distanziamento interpersonale, obbligo di mascherina all’esterno e all’interno delle sale espositive, obbligo di rilevazione della temperatura corporea al termoscanner prima di accedere e ingressi contingentati secondo capienza specifica di ambienti e percorsi, opportunamente segnalata. Per ‘Capa in color’ la prenotazione è consigliata e si possono acquistare i biglietti anche online, sia per la mostra fotografica che per i Musei Reali.

Il MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA ospita, fino al 18 gennaio 2021, Cinemaddosso. I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood a cura di Elisabetta Bruscolini e allestita nell’Aula del Tempio e sulla rampa elicoidale, cuore del Museo. Qui cinema, arte e moda si fondono per celebrare la straordinaria Sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy dagli anni Cinquanta a oggi nella realizzazione di abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. La mostra ha anche una sua estensione online, sul sito www.cinemaddosso.com, dove vengono illustrate le sue diverse sezioni, in una sorta di catalogo online multimediale e interattivo.

Misure di sicurezza
Per garantire la sicurezza di tutti i visitatori del museo l’ingresso all’interno della mole antonelliana deve avvenire in maniera scaglionata con misurazione della temperatura. È obbligatorio l’uso corretto della mascherina, l’igienizzazione delle mani e la distanza di 1,5 mt. dalle persone, oltre a la compilazione dell’autocertificazione.

Alla FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO sarà ospitata la mostra Space Oddity Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo (dal 5 novembre a febbraio 2021; inaugurazione: 5 novembre, dalle 18 alle 23). Space Oddity propone un percorso attraverso una serie di opere che riflettono sui concetti di spazialità, corporeità, esterno e interno, architettura e psicologia, offrendo lo spazio espositivo come contesto in cui mettere in atto esercizi di prossimità, distanza e mappatura. Oltre trenta artisti tra cui: Douglas Gordon, Alicja Kwade, Mark Manders, Babette Mangolte, Paul McCarthy, Charles Ray, Thomas Ruff, Avery Singer. L’esposizione celebra anche i 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. www.fsrr.org
Misure di sicurezza
Mascherina obbligatoria, misurazione della temperatura all’ingresso. Raccolta dati durante la prenotazione online o in loco. Prenotazioni https://fsrr.org/prenota-visita o mail biglietteria@fsrr.org.

La FONDAZIONE MERZ festeggia i quindici anni di attività con Push the Limits (fino al 31 gennaio 2021), una mostra collettiva su alcune tra le voci femminili più rappresentative della ricerca artistica internazionale, che con la loro opera hanno declinato l’idea di limite e il concetto stesso di superamento. Le artiste: Rosa Barba, Sophie Calle, Katharina Grosse, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Jenny Holzer, Emily Jacir, Bouchra Khalili, Barbara Kruger, Cinthia Marcelle, Shirin Neshat, Maria Papadimitriou, Pamela Rosenkranz, Chiharu Shiota, Fiona Tan, Carrie Mae Weems, Sue Williamson.
Misure di sicurezza
È richiesto al pubblico di igienizzare le mani utilizzando gli appositi disinfettanti, indossare sempre la mascherina durante tutta la permanenza in Fondazione; mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro durante la fila sia all’interno del percorso espositivo, sia al bookshop; non toccare le opere in mostra e limitare il contatto con le superfici comuni. Prima di accedere alla mostra sarà misurata la temperatura corporea, nel caso fosse superiore o uguale a 37,5°C l’ingresso non sarà consentito.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha in programma due mostre: Paolo Ventura. Carousel (fino all’8 dicembre 2020) e Gianni Berengo Gardin e la Olivetti (fino al 15 novembre 2020). La prima è un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Le sale principali di CAMERA presentano alcune delle opere più suggestive degli ultimi quindici anni del suo lavoro in un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. A cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Monica Poggi. La seconda è ospitata nella Project Room ed è dedicata dall’istituzione torinese e dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico “P. A. Garda” di Ivrea, all’opera di uno dei più importanti fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930). A cura di Margherita Naim e Giangavino Pazzola. Sempre nella Project Room, dal 26 novembre, Sottodiciotto Film Festival & Campus e CAMERA in collaborazione con Lavazza, presenteranno Elliott Erwitt. Families mostra che riflette sulla rappresentazione dei rapporti parentali e affettivi in fotografia attraverso le immagini di un maestro di fama internazionale, Elliott Erwitt, presentando i dodici scatti da lui realizzati per il Calendario Lavazza del 2000. A cura di Enrico Bisi.

Misure di sicurezza
Mascherina obbligatoria. Misurazione della temperatura all’ingresso. Percorsi di mostra monodirezionali. Audio-visite con QRcode. Possibilità di prenotazione online sul sito www.camera.to.

Per poter garantire la migliore tutela dei visitatori ed evitare al massimo il rischio di contagio anche tutti gli altri musei hanno attivato le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del Covid-19 illustrate sia sui loro siti sia direttamente in loco.
Alla PINACOTECA AGNELLI si potrà ammirare nuovamente la Collezione Permanente e al MEF – MUSEO ETTORE FICO quattro mostre: Massimo Vitali, con trenta opere che illustrano il suo percorso dagli esordi a oggi. John Torreano, con un’antologica dagli anni Sessanta al 2020. Nebojša Despotovic, un giovane artista serbo croato che ha elaborato per l’occasione una scenografica installazione. Le opere di quattro tra le più importanti artiste del panorama sardo contemporaneo: Zaza Calzia, Maria Lai, Lalla Lussu, Rosanna Rossi.
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino – propongono la mostra ‘Unseen Stars’ di Trevor Paglen, curata da Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio. Un laboratorio aerospaziale in cui tre satelliti specchianti ‘non funzionali’ e una serie di strutture sopraelevate simili a impalcature scandiscono la navata del Binario 1. Dal 5 novembre, in Binario 2, sarà inoltre allestita un’importante opera video sul rapporto tra arte e tecnologia in collaborazione con Artissima che dialogherà con il lavoro di Paglen nell’ambito del programma di Biennale Tecnologia, festival promosso dal Politecnico di Torino.
L’ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI DI TORINO presenta Carlo Giuliano con L’Eclettismo della Ragione alla Pinacoteca (dal 23/10/2020 al 10/01/2021, inaugurazione il 22 ottobre); alla Rotonda Talucchi Dalla materia all’opera. Barovero, Mondazzi, Preverino (dal 28/09/2020 al 29/11/2020).
Al PAV PARCO ARTE VIVENTE fino al 28 febbraio 2021 è possibile visitare la mostra dell’artista Arahmaiani, spesso definita anticonformista, blasfema e trasgressiva, per il suo radicalismo e per la sua intromissione in tematiche ai confini del politico, tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, donne e minoranze.

L’ASSOCIAZIONE PHANES ospita, dal 10 ottobre al 22 novembre 2020, l’Art Site Fest, mostre allestite in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte. (Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Govone, Palazzo Madama. Archivio di Stato di Torino, Palazzo Biandrate, Scuola Holden, Museo Garda-Ivrea).

GLI SPAZI PER L’ARTE E LE GALLERIE
L’ASSOCIAZIONE ARS CAPTIVA propone una mostra che sarà fruibile in tutta la città in quanto inserita nel circuito di affissioni cittadino dal 3 al 17 dicembre 2020. La storia e il pensiero di Ars Captiva raccontati in una mostra a cielo aperto in città. Sette manifesti progettati dagli studenti per stimolare nei passanti riflessioni legate ai concetti di libertà e creatività.
Le GALLERIE che parteciperanno a ContemporaryArt Speciale Autunno sono:
A Pick Gallery; CSA Farm Gallery; Elena Salamon Arte Moderna; Febo e Dafne; Gagliardi e Domke; Peola e Simondi; Franco Noero; Galleria d’Arte Roccatre; Giorgio Persano; Galleria Gliacrobati; Galleria Moitre; Galleria In Arco; Luce Gallery; Mazzoleni; Mutabilis Arte; Norma Mangione Gallery; Photo&Contemporary; Galleria Riccardo Costantini Arte Contemporanea; Quartz Studio; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; The Portrait Gallery; Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea; Weber & Weber.

ARTE URBANA
MAU – Museo d’Arte Urbana, dal 28 novembre presenta Mau & Co. Il Museo d’Arte Urbana nel Borgo Campidoglio – Undicesima Edizione e fino al 21 novembre la mostra Personale di Mario Martz; venerdì 6 novembre alle 17 l’Associazione Tribù del badnightcafé @la cabina dell’arte diffusa (giardini pubblici di piazza Peyron) presenterà (…)#7 – BEYOND THE NOTHING AND THE DIMENSIONLESS; Il MAUA & Sat. Street Art Tour in realtà aumentata è sempre visitabile con tour urbani guidati.

LABORATORI, INCONTRI E WORKSHOP
A CAMERA, in via delle Rosine 18, ci saranno 4 appuntamenti: il 12 novembre, alle ore 18.30, proiezione in streaming del documentario ‘Paolo Ventura. The Vanishing Man’.
I restanti tre incontri di dicembre saranno svolti in presenza se permesso dalle disposizioni vigenti, altrimenti saranno online. Nel dettaglio: l’1 dicembre ‘Roberto Gabetti, fotografo’; il 3 dicembre, ‘Tra arte e moda. Dialogo tra Paolo Ventura e Alessia Glaviano’ e il 5 dicembre ‘Elliott Erwitt. Families’ in collaborazione con il Sottodiciotto Film Festival & Campus.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino presenta ‘TRANSMISSIONS people-to-people, GLI INCONTRI’, cinque date in modalità online (13 e 27 ottobre; 10 e 24 novembre e 1 dicembre alle ore 18) all’indirizzo facebook.com/MuseoRisorgimentoTorino. Gli INCONTRI approfondiranno argomenti connessi al tema della trasmissione della conoscenza intesa come passaggio non solo di tecniche, ma soprattutto di passioni, di sogni, di tradizioni.

AIACE presenta ‘Paint It Black’. Si tratta di una rappresentazione e autorappresentazione dell’universo black nel cinema e nelle serie tv, a cura di Matteo Pollone. Il corso, ospitato dalla piattaforma online ZOOM, si terrà il mercoledì dalle 21 alle 23 nei giorni 4,11,18 novembre e 2 dicembre. E poi ancora un viaggio nella serialità televisiva dalla scrittura alla regia è il nuovo corso di Aiace Torino dedicato a tutti gli appassionati di serie tv. Il corso si svolgerà sulla piattaforma ZOOM sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle ore 15 alle 18.

MOVEMENT CULTURE e ASSOCIAZIONE SUONI E COLORI POLITECHNO
‘Politechno’ è il seminario online di Movement Torino Music Festival (4 novembre) in cui un interprete della musica elettronica discute del rapporto tra musica e tecnologia con gli studenti del Politecnico di Torino.

IN REGIONE:
Alla REGGIA DI VENARIA REALE (piazza della Repubblica 4 – Venaria) dall’ 1 ottobre al 31 gennaio 2021 è possibile visitare la mostra Paolo Pellegrin. Un’antologia, una mostra antologica dedicata al lavoro del noto fotografo della storica agenzia Magnum Photos. Oltre 200 fotografie ci portano dai conflitti armati, all’emergenza climatica, al racconto personale e intimo dell’autore durante il lockdown per il coronavirus; inoltre dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 la Galleria Grande della Reggia di Venaria sposa l’arte contemporanea ospitando La giostra di Nina, l’installazione monumentale dell’artista Valerio Berruti, ispirata agli antichi caroselli, che l’artista ha plasmato personalmente e sulla quale bambini e adulti saranno invitati a salire.
In mostra al CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA:
Espressioni #1. La proposizione (5 novembre – 28 febbraio 2021). La proposizione è una mostra collettiva che propone un’ipotesi di lettura della storia dell’arte attraverso le opere di 50 artisti da tutto il mondo.
Espressioni #2. Anne Imhof. SEX, 5 novembre 2020 – 28 febbraio 2021. Parte del progetto espositivo biennale Espressioni, la mostra Anne Imhof. SEX comprende dipinti, sculture, oggetti, elementi architettonici, disegni e un’installazione sonora che si ispira alla forma del concerto pubblico.
Espressioni #3. Dallo studio di William Kentridge, 5 novembre 2020 – 3 gennaio 2021. Parte del progetto biennale Espressioni, il CRRI – Centro di Ricerca del Castello di Rivoli dedica agli archivi di William Kentridge, e alla dimensione del suo lavoro in studio.
Espressioni #4. La Risalita / The Escalator: Patrizio Di Massimo, 5 novembre 2020 – 28 febbraio 2021. Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con la Città di Rivoli svela un nuovo programma di commissioni site-specific per lo spazio pubblico della Risalita Meccanizzata.
Giulio Paolini. “Le Chef-d’oeuvre inconnu”, 15 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021. La personale dedicata a Giulio Paolini in occasione del suo ottantesimo compleanno, prende le mosse da Disegno geometrico, 1960.
aaajiao – DEEP SIMULATOR. Illy Present Future Prize 2019 Exhibition, 5 novembre 2020 – febbraio 2021. In occasione dell’annuale Premio Illy, la mostra dell’artista cinese (Xi’an, Shaanxi, 1984) DEEP SIMULATOR (Simulatore profondo, 2020), è una nuova installazione multimediale concepita appositamente per la sala progetto della Manica Lunga del Castello di Rivoli.
La CITTADELLARTE della FONDAZIONE PISTOLETTO, in occasione di Arte al Centro 2015, apre al pubblico la più recente tra le rigenerazioni di spazi ex-industriali realizzate da Cittadellarte lungo le sponde del torrente Cervo con la Sede del Terzo Paradiso ed inoltre la COLLEZIONE – FONDAZIONE PISTOLETTO, una proposta unica di allestimenti che ne descrivono i principali filoni di ricerca (Aperto tutti i weekend su prenotazione);
La mostra CONFINI E CONFLITTI. VISIONI DEL POTERE NEL TAPPETO FIGURATO ORIENTALE sarà in esposizione dal 26 settembre al 31 gennaio 2021 a PALAZZO SALMATORIS (via Vittorio Emanuele 31 – Cherasco, CN).
Alla CASTIGLIA DI SALUZZO (piazza Castello 1, Saluzzo (CN), fino al 1 novembre 2020, l’IGAV – Istituto Garruzzo per le Arti Visive e la Fondazione Amleto Bertoni, presentano la mostra Cina. Rivoluzione – Evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949-1983).
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE HARAMBEE ARTE KUNST Museo Casa del Conte Verde Rivoli TO, propone la BAM BIENNALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DEL PIEMONTE Edizione 2020 Anni Zero: il decennio liquido (dal 17 settembre al 18 ottobre 2020).

ALTRE INIZIATIVE
Il ventennale di Club To Club — C20C — sarà celebrato nel 2021 mentre, dal 5 novembre 2020, sarà lanciato il nuovo progetto inedito C0C (CZEROC) “The Festival As A Performance”, sempre all’insegna dell’indipendenza culturale e alla ricerca del punto di equilibrio tra avanguardia e nuovo pop. Il programma prevede: alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo l’installazione video site—specific “We Call It Avant—Pop” e a Porta Palazzo l’installazione site— specific “Suoni d’Artista”; gli show e le performance, in prima assoluta, alle OGR—Officine Grandi Riparazioni, Teatro Carignano e Fondazione Accorsi—Ometto saranno fruibili in streaming live su clubtoclub.it, così come il programma di conversazioni “C0C Talks” sempre alla Fondazione Accorsi—Ometto.
Il 14 e 15 novembre 2020 l’International Sound Summit, evento dedicato agli strumenti musicali elettronici e alle nuove tecnologie a cura di SOUNDMIT sarà completamente gratuito sul sito www.soundmit.com e sui canali social dell’evento. Quest’anno nel ricco programma dell’evento saranno presenti alcuni tra i più famosi protagonisti dell’industria dello strumento musicale elettronico: SUZANNE CIANI, ROGER LINN, DAVE SMITH, HAINBACH; e poi ancora 60 brand in esposizione e workshop.
Gli spettacoli programmati da Fondazione del Teatro Stabile di Torino; Astarte, Roma Giurmet; TPE; Stalker Teatro; Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Lavanderia di Collegno, Casa De Tango by Etnotango e dall’Associazione Culturale Mythos sono sospesi fino al 24 novembre 2020 in attesa delle direttive del nuovo DPCM.
Dal 20 al 28 novembre la XXXVIII edizione del Torino Film Festival si svolgerà online proponendo una sala virtuale dove gli spettatori potranno vedere i film in programma e assistere agli incontri con registi e autori.

 




Conti correnti online: aumentano i costi, ma la convenienza rimane

L’analisi di SosTariffe ha preso in esame le condizioni dei conti correnti online e tradizionali in Italia, mettendo in evidenza un palese aumento dei costi per entrambi.

I rincari maggiori hanno toccato le banche online, dove si registrano aumenti medi del 29%, ma la situazione delle banche tradizionali non differisce di molto, nella misura in cui il confronto tra il 2019 e il 2020 ha messo in luce un aumento fino al 27%. Nonostante ciò, l’analisi delle varie voci che contribuiscono al costo totale dei conti correnti chiarisce che quelli online rappresentano ancora oggi lo strumento più economico per depositare e gestire i propri risparmi.

Lo studio comparativo di SosTariffe.it ha scandagliato ad uno ad uno tutti i costi di gestione che gravano sul titolare di un conto corrente.

Conti correnti telematici: le coppie colpite dai rincari maggiori

Lo studio è partito dall’analisi di tre profili differenti di consumatori, attraverso i quali è stato possibile mettere in luce quali sono stati i cambiamenti più significativi che hanno caratterizzato l’ultimo anno a proposito dei costi dei conti correnti online: il single, la coppia e la famiglia. La base dell’analisi è stata invece costituita da 17 banche italiane e da tutti i costi di gestione tipici di un conto corrente.

Il costo di un conto corrente online tra gennaio 2019 e gennaio 2020 è passato da 45,26 euro a 58,58 euro, comportando così una variazione nella spesa del 29,44% nell’arco di soli 12 mesi. Si tratta di una percentuale di non poco conto, considerato che le banche online si affidano spesso a istituti di credito con poche o nessuna filale fisica, quindi in grado di ammortizzare i costi tipici dei conti correnti tradizionali.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, sono le coppie a dover sostenere una spessa maggiore con l’inizio del nuovo anno: dal confronto con gennaio 2019 si nota infatti il passaggio dai 45,31 euro dello scorso gennaio ai 60,23 di quest’anno, segnando così un +32,92%. Risulta leggermente meno colpito dal rincaro l’esborso mensile spettante ai single, per i quali c’è stato un aumento di una decina di euro: si va infatti dai 35,03 euro di gennaio 2019 ai 45,14 euro di gennaio 2020 (+28,85%). I soggetti ai quali è andata meglio, nonostante gli aumenti, sono invece le famiglie, per le quali si riscontra una variazione del 26,96%, con cifre in aumento da 55,44 euro a 70,38 euro.

Banche online: le operazioni più costose riguardano i bonifici, i prelievi di contante allo sportello e il costo dell’assegno singolo

Quali sono i fattori che hanno avuto un peso maggiore nell’aumento del costo totale dei conti correnti online? Tra le operazioni più incisive si annoverano i bonifici disposti allo sportello, il cui prezzo è passato dai 2,91 euro dello scorso anno ai 3,94 euro attuali, registrando un rincaro pari al 29%. Ma ci sono altre operazioni che hanno subito un aumento notevole nel corso degli ultimi 12 mesi.

Se i bonifici disposti allo sportello occupano il primo posto, al secondo troviamo il costo relativo al prelievo di contante allo sportello, con un rialzo del 27%, che da 2,31 euro è passata a 2,93 euro, seguito da un’altra voce di spesa, ovvero il costo dell’assegno singolo, cresciuto del 21%, con cifre che in aumento da 0,16 euro a 0,19 euro

Sono aumentati del 10% anche il prelievo ATM presso un’altra banca e il prelievo in uno dei Paesi dell’Unione europea, saliti entrambi da 1,02 euro a 1,12 euro. L’unica voce per la quale è stata individuata una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2019 è quella relativa al canone annuo della carta di credito: il risparmio ha visto un calo dei costi pari al 5%, con una relativa diminuzione da 22,77 euro a 21,66 euro.

Banche tradizionali: le operazioni più costose sono quelle allo sportello e in filiale

SosTariffe.it ha indagato anche sulla seconda tipologia di conto corrente, ovvero quella tradizionale che si affida a istituti di credito dotati di diverse filiali fisiche distribuite sul territorio. I profili di utente presi in considerazione per l’analisi sono tre, ovvero: il gestore di conto corrente tradizionale che svolge operazioni soltanto allo sportello e in filiale, l’utente che fa un uso misto del suo conto, quindi effettua operazioni sia allo sportello sia online, e un utente che fa un uso esclusivamente telematico del conto, nonostante i suoi risparmi siano depositati in una banca tradizionale.

I dati ricavati permettono di evidenziare un rincaro maggiore per i clienti che si limitano ad effettuare esclusivamente operazioni allo sportello e in filiale, pur potendo disporre dei servizi dell’Internet banking. Si tratta di un trend in controtendenza rispetto all’analisi comparativa effettuata tra il 2018 e il 2019, dalla quale era emerso proprio il risultato opposto.

Ciò permette quindi di confermare la convenienza nell’utilizzo dell’Internet banking anche per i possessori di un conto tradizionale, che ha subito in misura meno rilevante l’aumento del costo: si è infatti passati dai 100,68 euro del 2019 ai 123,46 euro del 2020, con un aumento del 22,62%. In questo caso specifico, sono state proprio le coppie a sentire meno il rialzo: da 126,28 euro dello scorso anno, oggi spendono 128,81 euro (+22,14%). Maggiore, anche se di poco, l’impatto sui single (+22,77%) che passano da 73,62 euro a 90,39 euro, e sulle famiglie (+22,96%), per le quali la spesa è aumentata di quasi 30 euro, passando da 122,14 euro a 150,17 euro.

Per quanto riguarda l’utilizzo misto, gli aumenti medi in un anno si sono attestati intorno al 22,68%. I correntisti colpiti dal rincaro più elevato in termini percentuali sono stati i single, che lo scorso anno pagavano 92,56 euro, mentre oggi devono sostenere una spesa di 117,70 euro (+27,16%). Le coppie risentono di un aumento del 23,78%, passando da 128,37 euro a 158,89 euro, mentre la situazione migliore è quella vissuta dalle famiglie che hanno subito un cambiamento al rialzo del 18,97%, con una spesa che è slittata da 149,45 euro a 177,80 euro.

Restano, dunque, i clienti che scelgono tuttora di effettuare ogni singola operazione allo sportello o in filiale quelli per i quali sono stati rilevati i maggiori aumenti, che sono stati in media pari al 28,89%, con una variazione che ha portato a dover spendere 194,47 euro rispetto ai 153,25 euro dell’anno precedente. I single sono i soggetti maggiormente colpiti dal rincaro, con una spesa che a gennaio 2019 era pari a 126,76 euro, mentre oggi tocca i 174,59 euro (+37,73%). Le coppie subiscono un aumento del 24,76%: se lo scorso anno spendevano 149,57 euro, oggi pagano 186,59 euro. Infine, per le famiglie il costo del conto corrente tradizionale corrisponde a 222,21 euro, mentre a gennaio 2019 erano pari a 183,42 euro (+21,15%).

Banche tradizionali: aumenta il canone annuo della carta di debito, ma scende il prelievo ATM presso la propria banca

Ci sono alcune voci che sono cresciute particolarmente nel corso dell’ultimo anno e che hanno avuto una certa incidenza per i possessori di un conto corrente tradizionale, ovvero il canone annuo della carta di debito, che è schizzato alle stelle con un aumento del 467% e il costo dell’assegno singolo, con un rialzo del 25%.

Un altro servizio che nel 2020 ha un costo più alto rispetto al 2019 è quello dei bonifici online, che ha subito un rialzo del 16%. Aumentano del 2% anche il prelievo in un altro paese dell’Unione europea e quello presso l’ATM di un’altra banca.

Una buona notizia riguarda il costo del prelievo presso l’ATM della propria banca, che è stato praticamente azzerato rispetto allo scorso anno. Risparmi previsti anche su altre operazioni, ovvero i movimenti allo sportello (-4%), il canone annuo della carta di credito (-1%) e i bonifici disposti allo sportello (-1%).

 




Festival internazionale Graphic Days® Torino, online i percorsi espositivi

Da oggi è possibile visitare virtualmente il festival Graphic Days® Torino navigando su Google Arts & Culture, la piattaforma che rende accessibile a tutti, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momen- to, le collezioni e i contenuti di valore artistico-culturali provenienti da tutto il mondo.

Graphic Days® Torino, il festival dedicato al visual design, che da quattro anni si tiene a To- rino nell’hub di innovazione e coworking Toolbox, prevedendo anche un fitto calendario di appun- tamenti diffusi sul territorio cittadino, implementa l’accessibilità dei suoi contenuti, centrando l’obiettivo di unire innovazione digitale e inclusione sociale.

Gli utenti avranno la possibilità di accedere a artsandculture.google.com/partner/torino- graphic-days e di vedere più di 900 contenuti fra mostre, installazioni, performance e colle-

zioni private esposte nella scorsa edizione del festival internazionale. I curatori del festival e delle singole mostre hanno ripensato, in collaborazione con la piattaforma, un percorso virtuale im- mersivo che potenzia il carattere già interattivo dei contenuti della quarta edizione del festi- val. La mostra Achemica, nata nel laboratorio di Alkanoids, ad esempio, regala l’esperienza della realtà aumentata anche attraverso lo schermo del computer: illustratori, animatori e sound desi- gner hanno realizzato una mostra di opere statiche che prendono vita attraverso animazioni fruibili tramite l’app “ARIA THE AR PLATFORM”.

Pezzi unici come quelli esposti nella mostra Colors, co-curata da Marco Rubiola del Centro di Ricerca sulla Comunicazione Fabrica, dedicata alle copertine dell’omonimo magazine fondato nel 1991 – di recente rinato come esperimento editoriale su Instagram – saranno presenti sul profilo con immagini ad alta risoluzione, accompagnate dallo storytelling del progetto, che è stato anche parte di Inside the great magazines, il documentario che approfondisce il ruolo delle riviste sulla nostra identità sociale, culturale e politica

Controlled Looseness è invece la prima mostra in Italia dedicata alle opere dell’artista e illustra- tore del secolo scorso Bernie Fuchs. Gli anni d’oro della pubblicità alla Mad Men, le rappresenta- zioni degli scorci italiani, i ritratti e le illustrazioni sportive sono i principali soggetti realizzati dall’ar- tista considerato l’erede naturale di Norman Rockwell. Le 30 opere originali che durante il festival erano state presentate all’interno di un’esposizione curata con l’agenzia di comunicazione Mac- studio, grazie al contributo di Ellise Fuchs, figlia di Bernie, vengono presentate in una nuova ve- ste digitale per far apprezzare quella tecnica più sperimentale e personale che l’artista stesso defi-

niva “scioltezza controllata”.

Sul profilo del festival che si trova sulla piattaforma, inoltre, sarà possibile vedere le immagini rela- tive all’installazione interattiva Draw to Art di Google Creative Lab, Google Arts & Culture Lab e IYOIYO, realizzata sotto la direzione creativa di Xavier Barrade, (Google Creative Lab Lon-

don), che indaga il processo di creazione del segno e il suo ruolo nell’arte, e One hundred sto- ries, one face, il progetto di integrazione ideato da Marco Oggian e co-curato da Nicola Schwartz, attraverso il quale il pubblico ha avuto l’opportunità di produrre originali ritratti digitali che, mantenendo sempre la stessa forma iconica, sono riconoscibili solo attraverso i dettagli e i colori che li rendono unici, come metafora dell’esperienza umana.

La collaborazione con Google Arts & Culture si inscrive in un percorso più ampio, intrapreso dagli organizzatori del festival, riguardo l’accessibilità dei contenuti e la spinta all’innovazione digi- tale. Il progetto Graphic Days® Torino – afferma il Direttore Artistico Fabio Guida – è catalizzato- re di una comunità creativa in movimento e, rispetto alle realtà museali tradizionali, ha un approc- cio informale e diretto. La vocazione all’inclusione sociale e all’avvicinamento di un pubblico tra- sversale è per noi uno degli aspetti fondanti del festival. Per questo l’innovazione digitale assume un ruolo ancora più centrale nell’ottica di rendere il linguaggio della comunicazione visiva com- prensibile a tutti. Il nostro intento, supportato anche dalla Città di Torino e da Torino Design of the City, è quello di avere un impatto sulle persone che interagiscono con le opere d’arte ed i progetti artistico-culturali, incoraggiando anche i designer a comunicare attraverso linguaggi trasversali, che restringano il gap tra le persone che operano nel settore e quelle che invece ne sono al di fuo- ri.

About Graphic Days® Torino

Graphic Days® è il festival internazionale interamente dedicato al visual design che si svolge annualmente a Toolbox Coworking. L’evento è nato nel 2016 con l’intento di sostenere il valore culturale della comunicazio- ne visiva, fornire nuovi stimoli progettuali ed espressivi, contribuire allo scambio e al confronto critico attra- verso workshop, mostre, conferenze, performance e una mostra mercato. La manifestazione mira ad accor- ciare le distanze fra i non addetti ai lavori e il mondo del visual design, portando a Torino gli artisti più inte- ressanti del panorama internazionale della comunicazione visiva.

Il festival è un progetto congiunto di Print Club Torino, Plug, Try Again Lab, Quattrolinee ed Mg2 Archi- tetture.




Al Sestriere film festival si proietta il cortometraggio “Novalesa 2020, la processione che non c’è”

Il Sestriere Film Festival taglia il traguardo dei 10 anni, da sabato 1 a sabato 8 agosto, con ingresso libero e capienza ridotta a 200 posti nella sala del cinema Fraiteve per motivi di sicurezza sanitaria.

Giovedì 6 agosto alle 21 sarà proiettato tra le opere selezionate per il concorso il cortometraggio “Novalesa 2020, la processione che non c’è”, realizzato dalla struttura di produzione multimediale dell’Area Comunicazione, Rapporti con il territorio e i cittadini della Città Metropolitana di Torino per valorizzare un bene culturale come l’abbazia novalicense, faro di spiritualità e di cultura di rilevanza europea sin dal 726 d.C.

La manifestazione organizzata dall’associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune di Sestriere e il Consorzio turistico Via Lattea e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, evidenzia la grande importanza che la montagna riveste in quanto portatrice di memoria, lavoro e identità. Con il Festival, Sestriere diventa un luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e fotografi.

L’iniziativa dedicata alla promozione della montagna e del cinema d’alta quota ogni anno riscuote un grande interesse di pubblico e mediatico, presentando i migliori documentari, fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.

Per venire incontro alle esigenze del pubblico i film, ad eccezione di “The Dawn Wall”, saranno visibili in contemporanea in streaming suYouTube alla pagina

Nelle serate di proiezione il cinema Fraiteve aprirà le porte al pubblico alle 20. Non sarà obbligatorio l’uso delle mascherine durante la proiezione, ma lo sarà all’entrata, all’uscita o per andare ai servizi. Sarà mantenuta la distanza di un metro (due sedili) tra chi non è convivente o non faccia parte dello stesso nucleo familiare. All’entrata ognuno dovrà lasciare le proprie generalità, che verranno conservate per 15 giorni. Non è possibile prenotare il posto in sala. Il Festival si chiuderà, come ogni anno, con il concerto Spirit al Rifugio Alpette domenica 9 agosto alle 11,30. “Cammina con il Festival” continuerà anche quest’anno, ogni mattina dal 2 al 9 agosto, con l’accompagnamento di una guida alpina e di un istruttore di nordic walking.

 




Il Massaua Cityplex ospita l’anteprima nazionale del nuovo film di Carlo Verdone

Carlo Verdone, Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Max Tortora, a partire dalle ore 20.00 di questa sera saranno al cinema Massaua Cityplex di Torino per presentare agli spettatori in anteprima esclusiva per Torino e il Piemonte “Si vive una volta sola” il nuovo film di e con Carlo Verdone che uscirà in tutte le sale italiane il 26 febbraio.

Una prima visione nazionale riservata al pubblico del Massaua Cityplex che a partire dalle 20.00 e in  altri 4 spettacoli successivi (20.30; 21.00; 21.30; 21.45) incontrerà il regista e il cast presenti in sala per la presentazione del film.

Un importante appuntamento culturale e d’intrattenimento che si inserisce tra gli eventi che il cinema Massaua – in sinergia con Film Commission Torino Piemonte e in collaborazione con l’AGIS Piemonte e Valle d’Aosta, in rappresentanza degli esercenti cittadini – ha intenzione di realizzare per Torino Città del Cinema 2020. Il film, prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuitoda Vision Distribution, è la ventisettesima prova da regista del maestro romano e arriva a due anni di distanza da “Benedetta follia”.

In questo caso il racconto si sviluppa intorno ad un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata e che intraprenderanno uno sconclusionato viaggio on the road verso i mari del sud d’Italia all’insegna dell’amicizia e della gioia di vivere. “Si vive una volta sola” è una irresistibile e beffarda radiografia dei nostri tempi che Carlo Verdone ancora una volta ci regala, mostrando uno spaccato del presente attraverso il suo sguardo acuto,dissacrante e sempre originale.

Tornare a Torino è per me sempre una grande emozione. Qui dove tutto nella mia carriera è partito. E’ una bella città a cui sono molto legato e non a caso abbiamo deciso di fare l’anteprima nazionale assoluta del mio nuovo film proprio qui. Proprio nella Torino città del cinema voglio raccogliere le prime impressioni su questo lavoro. In questa nuova avventura ho avuto la fortuna di lavorare con Chiara Foglietta, Rocco Papaleo e Max Tortora che si sono dimostrati fantastici compagni di viaggio”, commenta così Carlo Verdone la sua prima uscita pubblica con il nuovo film.

Abbiamo fortemente voluto questa anteprima. E’ uno dei modi migliori che abbiamo trovato per omaggiare Torino Città del Cinema 2020. Voglio ringraziare Filmauro e Vision Distribution per aver creduto in questa idea e per averla sostenuta. Portare un evento del genere in una parte della città di solito non così interessata da appuntamenti come questi è un modo per affermare con convinzione una visione policentricadi Torino di cui il cinema Massaua è da sempre un convinto sostenitore”, dichiara l’A.D. del Cinema, Simone Castagno.

Secondo Paolo Manera Direttore Film Commission Torino Piemonte: “Torino è Città del Cinema e la città dei cinema, 20 luoghi di cultura, aggregazione e incontro, che da sempre Film Commission Torino Piemonte considera alleati preziosi. Siamo quindi felici di collaborare con il Cinema Massaua per questo evento, e di avere avviato con AGIS e gli esercenti cittadini un nuovo e più strutturato lavoro di squadra che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi per organizzare eventi, presentazioni, anteprime sempre curate e importanti, con l’obiettivo di portare Torino al centro dei tour promozionali dei film in uscita”.

Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino sottolinea: “Questa anteprima arriva in città grazie all’impegno dello staff del Massaua ed è tra i primi appuntamenti di Torino Città del Cinema 2020, cappello sotto cui la Città promuove e tiene insieme appuntamenti di grande rilievo, masterclass, percorsi, installazioni e occasioni di dibattito intorno alla Settima Arte. Grazie dunque ebuon anno del Cinema a tutti e tutte”.

L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino.




Anas, da lunedi risanamento pavimentazione e installazione nuovi impianti sulla SS 33

Proseguono i lavori di risanamento della pavimentazione lungo la statale 33 “del Sempione”. Da lunedì 28 ottobre l’intervento interesserà la statale nell’ambito dei territori comunali di Dormelletto e Castelletto Sopra Ticino, in provincia di Novara.

Per l’esecuzione dei lavori è prevista l’istituzione del senso unico alternato che sarà attivo fino all’8 novembre, nella fascia oraria 7:00 – 19:00.

Anas ha inoltre programmato l’installazione di pannelli elettronici a messaggio variabile lungo la statale 33 “del Sempione”, nel tratto ricadente nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori, martedì 29 e mercoledì 30 ottobre saranno chiuse al traffico le rampe di uscita, su carreggiata in direzione confine di Stato, degli svincoli di Ornavasso, al km 96, e di Piedimulera, al km 113.

La limitazione sarà attiva per il tempo strettamente necessario ad eseguire l’intervento previsto, all’interno della fascia oraria 8:00 – 17:00.




Il rally città di Torino a Pianezza e nelle valli di Susa e di Lanzo

I numeri in tripla cifra confermano quanto il Rally Città di Torino sia un appuntamento atteso, anche nella trentacinquesima edizione, crocevia importante per la classifica della Coppa Italia Rally di zona. Superano infatti quota 110 gli iscritti alla gara patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino in programma venerdì 11 e sabato 12 settembre.

Le novità dell’edizione 2020 riguardano soprattutto le due tipologie che affiancheranno il rally moderno, aumentando lo spettacolo e l’interesse degli appassionati. Ritorna il suggestivo spazio dedicato alle vetture storiche, con la competizione giunta alla sua decima edizione, che vedrà al via gioielli di un tempo che hanno raccontato la storia e la tradizione di questo appuntamento. Ma la vera novità è l’inserimento della categoria riservata ai concorrenti della Regolarità Sport, una disciplina automobilistica in grande espansione.

La kermesse, che avrà ancora in Pianezza il suo punto nevralgico, inizierà venerdì 11 con le verifiche tecniche e con una prima parentesi spettacolare offerta dallo shakedown. Il cronometro scatterà sabato 12 con la disputa di sei prove speciali, di cui tre da ripetere, su di un percorso che ricalca quello delle passate edizioni fra la Valle di Susa e le Valli di Lanzo.

Dopo il via da Villa Leumann a Pianezza, la sfida inizierà proprio dai sette chilometri e mezzo della prova di Monastero di Lanzo, affrontata la quale i concorrenti saranno impegnati sull’identica distanza nel parziale di Mezzenile, prima di tuffarsi nell’ormai tradizionale passaggio sui quasi quindici chilometri del Col del Lys, percorso in senso inverso, cioè con lo start dopo l’abitato di Viù e il fine prova a Rubiana. Disputate le prime tre prove a Pianezza sono previsti il riordino e il parco assistenza, dopo i quali verranno ripetute identiche le tre prove speciali.

L’arrivo nell’elegante cornice di Villa Leumann è previsto per le 17,12 di sabato 12, dopo 230 chilometri di gara, di cui circa sessanta cronometrati. L’elenco iscritti conferma la presenza dei principali protagonisti saliti sul podio nell’edizione 2019: Jacopo Araldo che fu secondo e il valdostano Chentre che concluse invece terzo. Oltre a loro saranno al via Patrick Gagliasso e Stefano Giorgioni, tutti a bordo di vetture iscritte nella classe R5. Da sottolineare fra le vetture moderne la presenza di una Porsche 997 RGT portata in gara da Fratti e Verna. Sono oltre 30 gli iscritti alla competizione per le vetture storiche, tra cui gli specialisti Musti e Ghezzi con le Porsche, Bertinotti su una Opel Manta e Ferron su una Kadett Gt/e.

 




Attacchi hacker, il Csi difende le Pa piemontesi

Lunedì scorso il Csi Piemonte ha sventato un attacco informatico di oltre 2 milioni di chiamate in 5 minuti ai siti istituzionali di Regione Piemonte, Comune Torino, GTT.

È uno dei temi emersi dall’incontro tra il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, e il consigliere segretario, Giorgio Bertola, con i vertici del Csi Piemonte, la società in-house piemontese per l’informatica.

Innovazione, servizi per la Pa, sanità digitale, cybersecurity e gestione dati gli altri ambiti di cui si è discusso.

“I dati confermano che il percorso intrapreso dal Consorzio negli ultimi anni è positivo, l’auspicio è che sia sempre più vicino ai cittadini e alle imprese, per migliorare e ottimizzare i servizi a loro dedicati, in modo da semplificare il lavoro e la vita quotidiana dei piemontesi, andando ad intercettare tutte le possibili occasioni di innovazione”, è il commento del presidente Allasia.

Per Giorgio Bertola “la visita al CSI-Piemonte è per me un momento sempre di grande interesse. Una realtà  all’avanguardia nel settore dell’innovazione, di cui soprattutto mi colpiscono le molte iniziative che vengono portate avanti per migliorare i servizi rivolti ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni, come l’applicazione i-react che ingloba le preziose segnalazioni delle persone per la protezione civile in caso di necessità di interventi e l’applicazione rivolta alle ASL per monitorare le liste d’attesa”.

Attualmente il Csi gestisce, tra i vari servizi, più di 900 km di fibra ottica in Piemonte, 40 milioni di ricette elettroniche all’anno e garantisce la sicurezza dei sistemi da circa 150 mila attacchi “malevoli” al giorno.

Sono due i data center presenti in Piemonte, Torino e Vercelli, 2500 mq di impianti nel capoluogo che ospitano 2000 servizi della PA piemontese, con una grande attenzione per l’efficienza energetica e la sicurezza informatica. Gli impianti hanno 20 sistemi di supervisione per monitorare costantemente 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno il funzionamento degli impianti, della sicurezza e dei servizi.




In 48 scuole si studierà il cyberbullismo

saranno 48 le scuole piemontesi coinvolte nella prima ricerca sul campo, che punta a studiare in modo approfondito il fenomeno delle molestie tra minori attraverso la rete.

Si tratta di una ricerca pilota, voluta dal Corecom Piemonte e coordinata dall’Università, che rientra tra le iniziative al via grazie all’approvazione del protocollo d’intesa, promosso appunto dal Corecom, e sottoscritto da Giunta regionale, Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale, Tribunale dei Minorenni, Garante regionale per l’infanzia e Ufficio scolastico regionale.

“Come Corecom ci siamo sempre occupati della tutela dei minori in rapporto ai media tradizionali”, ha sottolineato il presidente del Comitato Alessandro De Cillis.

“Le problematiche che emergono dai nuovi media ha richiesto un passo in più, come ci è richiesto dalla legge regionale. Per questo motivo, come coordinatori dell’osservatorio, abbiamo voluto sottoscrivere un’intesa con alcune delle più importanti istituzioni piemontesi con l’obiettivo di portare avanti un lavoro corale che affronti il fenomeno da tutti i punti di vista”.

In questa prima fase di sperimentazione verranno raccolti i dati con metodologia scientifica, “mettendo al centro i ragazzi e il loro punto di vista”, ha spiegato la professoressa Anna Rosa Favretto che coordinerà la ricerca.