In questo mare di incertezze procedurali, di difficoltà di comunicazione con le ASL sommate alle questioni organizzative e contrattuali, FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS E FGU GILDA del Piemonte hanno promosso una rilevazione tra i dirigenti scolastici delle scuole piemontesi per raccogliere problematicità, bisogni e aspettative riguardo alle azioni da attuare in caso di contagi COVID 19, in applicazione delle linee guida nazionali e regionali.

Sono pervenuti più di centocinquanta moduli compilati dalle autonomie scolastiche di tutte le province del Piemonte e di tutti i gradi di scuola, riportati in un documento che consegneremo nella giornata odierna in funzione dell’incontro che avremo domani pomeriggio con il Direttore regionale Manca e il Commissario straordinario regionale Rinaudo per avere indicazioni concrete al riguardo.

Abbiamo ritenuto di riassumere le osservazioni in 4 macro aree:

  • Difficoltà di comunicazione con SISP e ASL
  • Aspetti procedurali
  • Aspetti contrattuali e organizzativi
  • Suggerimenti e proposte
    La maggior parte delle osservazioni ha riguardato il ritardo, a volte la mancanza di indicazioni univoche e ledifficoltà sugli aspetti minuti di pratica organizzativa.

    Chi lavora nella scuola, i dirigenti scolastici, le rsu, le rls, i genitori, gli allievi, oltre a ciò che determina l’emergenza Covid 19 in tutti noi, sta vivendo un’ulteriore situazione di insicurezza e preoccupazione riguardo ai comportamenti da adottare e alle notizie sui casi di positività.

    La comunità educante non può vivere nell’insicurezza e nella paura, dobbiamo oggi più che mai avere una scuola inclusiva, accogliente e sicura.

    Esprimiamo la ferma convinzione che solo attraverso il confronto di merito si perviene a risultati positivi.

    Per questi motivi stiamo portando all’attenzione delle Istituzioni la nostra indagine a ribadire ancora una volta che la scuola nella nostra regione e nel Paese deve essere una priorità sempre!

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