Il fondo per il risarcimento dei danni prodotti dai selvatici alle colture agricole verrà incrementato di 875 mila euro; potrà quindi contare nel 2019 su 1,875 milioni di euro.

Un altro milione di euro verrà utilizzato per accrescere le risorse per i sistemi informatici del settore, il Siap, in modo da velocizzare l’attuazione del Psr (Programma sviluppo rurale). Lo ha comunicato l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa nella seduta odierna sull’assestamento di bilancio della prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti. Gli incrementi sui due capitoli non prevedono oneri aggiuntivi, ma sono stati realizzati riequilibrando le spese del settore.

L’assessore Protopapa ha parlato dei danni provocati dai selvatici come di una vera emergenza: “Un problema che peggiora col passare del tempo, con situazioni drammatiche, difficili da prevedere in queste dimensioni, non solo per le colture, ma anche per gli incidenti stradali”. I danni alle colture rendicontati ammontano a 8,2 milioni fino al 2018, la loro copertura totale è prevista nel bilancio pluriennale 2019-2021.

Chiarimenti e richieste di dati sul fenomeno sono venuti da molti consiglieri:  Angelo Dago (Lega) ha chiesto il dato complessivo sui danni dei selvatici di competenza dei diversi assessorati. Riva Vercellotti (Fi) ha chiesto il dato storico dei rimborsi negli ultimi 10 anni, “anche legandolo alle minori risorse destinate alle province per il contenimento dei selvatici”. Impegni per il contenimento dei selvatici sono stati chiesti da Sarah Disabato (M5s), che ha sottolineato come aumentino i costi dei risarcimenti mentre non vengono finanziati i capitoli per la prevenzione. Sul contenimento l’assessore ha garantito impegno e risorse. Chiarimenti sul tema sono stati richiesti anche da Alberto Avetta (Pd).

Domenico Ravetti (Pd) ha espresso all’assessore il consenso del suo gruppo alle sue proposte d’assestamento in agricoltura: “Non abbiamo rilievi da fare, è una impostazione utile per affrontare i diversi problemi”.

Ivano Martinetti (M5s) ha chiesto sostegno per le enoteche regionali, penalizzate in assestamento.

L’assessore ha spiegato che il calo delle risorse (-50 mila euro) rientra nel riequilibrio dell’assestamento. La minore assegnazione di fondi alle enoteche può essere in parte compensata dalle risorse messe a disposizione sulla misura 16.4 del PSR, che è in avanzata fase di istruttoria, sulla quale sono stati presentati 32 progetti per un massimo di 100.000€ per progetto stesso.

Nel dibattito sono anche intervenuti Sean Sacco (M5s) e  Riccardo Lanzo (Lega).

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